L’IMPOSSIBILE E STERILE RIVOLUZIONE CONTRO LA CASTA

L’IMPOSSIBILE E STERILE RIVOLUZIONE CONTRO LA CASTA

I correnti moti di ribellione dal basso, che si aggiungono agli attacchi sul piano politico e della legittimità costituzionale portati dai partiti di opposizione, pongono la questione se un’eventuale rivoluzione violenta diretta ad abbattere il sistema di potere italiano sarebbe legittima oppure illegittima.

La recente sentenza della Consulta che ha dichiarato l’illegittimità della legge elettorale vigente (quindi del parlamento, del capo dello Stato e dei giudici costituzionali da esso eletti, e delle leggi da esso varate) ha riconosciuto esplicitamente e formalizzato irreversibilmente la già palese illegittimità complessiva del regime (uso questa parola nel senso neutro di apparato dominante) rispetto alla Carta Costituzionale, che esso ha ampiamente e molteplicemente tradito. Il colmo è Napolitano, che si ostina a difendere questo parlamento illegittimo e  incostituzionale da chi ne reclama lo scioglimento. Ma sciogliere il parlamento e cambiare la legge elettorale non basterebbe a ricostituire la legittimità: se il sistema è illegittimo nel suo insieme, solo l’azione diretta del popolo può costituire, ex novo, un nuovo sistema costituzionale e legittimo.

Le continue scoperte giudiziarie che politici e pubblici amministratori, se appena si va a indagare, sono generalmente e spudoratamente dediti al peculato, evidenziano che in Italia generalmente si fa politica per rubare, e che la cultura dei partiti, dei loro apparati, è questa e non altra. Oramai sembra diffondersi la consapevolezza che non è possibile salvare il Paese senza eliminare la casta politica, storicamente e trasversalmente incompetente e corrotta, assieme alla casta burocratica, ancora più corrotta, inetta, potente e irresponsabile, proprio perché non elettiva e maggiormente autoreferenziale. Caste indifferenti alla sofferenza della popolazione. Caste che succhiano il sangue del lavoro, del risparmio e dell’industria, mentre sprecano gran parte delle sempre più pesanti tasse che spremono al Paese.

 La gente manifesta crescente sfiducia nell’establishment, mentre movimenti come i grillini e i forconi richiedono sempre più fermamente ed estesamente che la casta se ne vada.

La casta però – è ovvio – non se ne andrà mai volontariamente, anzi si aggrappa ai propri privilegi, e minaccia, dall’alto delle istituzioni che essa occupa, di esercitare una dura repressione contro le ribellioni, mentre vende il Paese agli interessi stranieri per ricevere sostegno esterno al proprio regime.Inoltre controlla gli spazi e canali elettorali dello Stato, oltre alle forze dell’ordine e alle forze giudiziarie, quindi impedisce il cambiamento per le vie interne all’ordinamento dello Stato, cioè attraverso le elezioni politiche e amministrative, nonché i referendum. Conseguentemente, per abbattere la casta e salvare il Paese, ai cittadini resta solo l’opzione rivoluzionaria, il ricorso alla forza.

 Ogni sistema di potere, ogni regime statuale (uso questa parola in senso neutro, non denigratorio), dichiara di essere sempre e assolutamente legittimo, qualsiasi cosa faccia e per quanto sia corrotto. Perciò il fatto che si dichiari tale anche quello italiano, minacciando repressione dura dall’alto delle istituzioni che esso occupa, non significa nulla, non prova che sia legittimo.

Per stabilire se e in quali situazioni possa essere giusta e legittima una rivoluzione violenta che abbatta un regime statuale formalmente legittimo e riconosciuto dall’ordinamento internazionale, come è il regime italiano, occorre rifarsi alla sensibilità culturale diffusamente maturata e ai principi fondamentali del diritto come oggi riconosciuti perlomeno in ambito occidentale, ossia ai diritti dell’uomo e della società, civili e politici. In effetti, il nostro milieu culturale sente e giudica giuste e legittime le rivoluzioni violente che mirano ad abbattere regimi che sono illegittimi perché stabilmente violano i diritti fondamentali dell’uomo o i principi di democrazia e legalità. I regimi in carica giudicano infatti come giuste e legittime, appoggiandole talvolta, rivoluzioni quali quelle della primavera araba, o, per il passato, quella francese contro l’Ancien Régime, o quella americana contro il Regno Unito. Il regime italiano attuale fonda la propria esistenza non sulla continuità, bensì sulla discontinuità col precedente regime (il Regno d’Italia, o la Repubblica di Salò), anzi sulla sua radicale negazione, anzi sulla sua eliminazione fisica mediante la violenza delle armi.

 Orbene, il regime italiano, come è notorio, viola stabilmente e sistematicamente i diritti dell’uomo in una discreta misura, soprattutto in ambito giudiziario e carcerario, e pure i diritti del lavcro, del risparmio, della sicurezza sociale.

Viola altresì il principio di democrazia, perché occupa lo Stato e i suoi poteri, compresi i meccanismi elettorali, da sottrarsi alla scelta degli elettori, soprattutto per quella parte del potere, che è la più ampia, detenuta da burocrati, da funzionari non eletti e non revocabili dal popolo, quindi ancora più autocratici e incuranti delle regole. Fa addirittura leggi elettorali incostituzionali per togliere all’elettorato la possibilità di scelta politica.

Viola inoltre conclamatamente, stabilmente e sistematicamente il principio di legalità: dovunque si vada a indagare si trovano uomini politici e pubblici amministratori dediti trasversalmente al peculato e ad altri reati, ed è chiaro a tutti ormai che in politica ci si mette per rubare, e che i partiti, cioè quelle cose che sostengono i governi, sono eserciti composti principalmente di ladri. La viola anche perché ha tradito la sua Costituzione, che è la sua carta di legittimazione: la ha tradita sia non attuandone larga parte, che stravolgendone gli stessi principi fondamentali attraverso i trattati internazionali e la cessione della sovranità ad organismi esteri, non responsabili verso il popolo italiano, e che infatti non si curano di esso.

Il regime statuale italiano è quindi con certezza illegittimo e il rovesciamento  di tale regime mediante una rivoluzione di tipo francese sarebbe  giusto e legittimo. Inoltre ulteriormente legittimato e necessitato dal fatto che esso da oltre vent’anni sta conducendo la politica economica e la politica europea in modo rovinoso per la nazione e non ha mai corretto tali politiche né pare capace di farlo; e altresì dal fatto, oramai percepito dalla maggioranza della nazione, che esso opera al servizio di interessi stranieri e a danno della nazione, che esso ha privato di quasi ogni ambito di indipendenza.

 Tutto quanto sopra vale in teoria. Nella pratica, al contrario, una rivoluzione in Italia non è possibile e sarebbe infruttuosa, sicché non posso che ribadire il mio solito consiglio: emigrate.

Impossibile, a causa della forza poliziesca, militare e giudiziaria del regime, la cui casta comprende anche i vertici delle forze armate, delle forze dell’ordine e della giustizia; nonché del carattere storicamente remissivo, servile e codardo degli italiani, che per giunta sono inclini a dividersi, a tradirsi e a vendersi tra loro.

Infruttuosa, perché in primo luogo la casta e la cultura di regime non sono un corpo estraneo ma sono espressione della mentalità e delle aspettative della popolazione generale; in secondo luogo, perché manca una classe politica e burocratica di ricambio, che sia sana e competente; infine, perché l’Italia è troppo condizionata dall’esterno, non ha sufficiente indipendenza per sviluppare una sua politica, soprattutto in campo economico-finanziaria; quindi una rivoluzione, in essa, cambierebbe poco. Con Maastricht, Lisbona, il Fiscal Compact e il MES, in aggiunta alle circa 130 basi militari USA sul suo territorio, non ha più libertà di quanta ne ha un pezzo di ferro nel mandrino di un tornio.

 Da qui la mia solita  conclusione: l’Italia è spacciata, non è riformabile, l’unica opzione pratica, per chi è in grado, resta l’emigrazione: la buona, vecchia, pacifica e collaudata emigrazione.

18.12.13 Marco Della Luna

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48 risposte a L’IMPOSSIBILE E STERILE RIVOLUZIONE CONTRO LA CASTA

  1. Giovanni scrive:

    @ iltafanosocratico

    La risposta per cui i GIORNALISTI (per la verità non tutti) ce l’hanno con GRILLO l’ho scritta nel commento di ieri…quindi cosa dovrei chiedermi? ^_^

    Piuttosto Lei si chieda perché GRILLO non risponde mai a nessuno…né nel BLOG, né ai comizi etc…e rilascia interviste preconfezionate solo a giornalisti stranieri che sanno a malapena chi sono i grillini…

    Si parlava tanto delle interviste di Fede in ginocchio a B ma GRILLO si è comportato e continua a comportarsi molto peggio…

    B da Santoro (dunque nella tana del leone) ci è andato…

    Grillo invece urla e scappa….e se qualcuno lo smentisce nel suo blog il suo commento viene cancellato quasi all’istante…too easy!!

  2. Enrico scrive:

    Al Sig Iltafanosocratico : Mi scusi ma la mia non è una opinione e’ la lettura di un fatto , la non coerenza del M5S.Mi rendo conto che in un paese dove regna il Caos si faccia confusione tra fatti e opininioni ,ma la Verità ( quella vera) può essere una soltanto.Per ciò che concerne il meno peggio ho fatto una riflessione , Ad oggi il 33 per cento non vota ,coloro che hanno votato M5S sono stati il 20 percento,se quest’ultimi non avessero votato staremmo a oltre il 50 per cento un buon inizio per delegittimare un governo partitocratico e invece ora come dice il Sig Ahfesa facciamo solo chiacchiere, il M5S in Parlamento sembra quello che prende le botte ma dice Ma gliene ho dette tante!

  3. iltafanosocratico scrive:

    Sig. Enrico un’ultima cosa in merito alla domanda che lei pone in merito alle “le cause contro il signoraggio compresa quella dell’Avvocato Paola Musu”.
    Io credo che queste cause siano solo strumentali, perchè questi signori non possono non sapere che, sul punto, la Cassazione già si è espressa pronunciando (vergognosamente, credo) il difetto di giurisdizione (cfr. Cassazione civile, sez. un., 21/07/2006, n. 16751).
    Per le cause intentate in Canada e negli Usa non saprei.

  4. iltafanosocratico scrive:

    Sig. Enrico il suo è un punto di vista e come tutte le opinioni è rispettabile.
    Sull’argomento, come la penso, l’ho detto prima.
    Al momento, il M5S mi sembra il meno peggio.

  5. Enrico scrive:

    Al Sig Iltafanosocratico vorrei dire solo una cosa: Premesso che alle elezioni ho votato per il M5S , ritengo che il comportamento del Movimento non sia coerente con la sua politica .Mi spiego ! Alla delegittimazione del parlamento che confermava la legittimità della politica del movimento contro la partitocrazia avrebbe dovuto per coerenza necessariamente abbandonare il parlamento illegittimo.questo avrebbe contribuito ai movimenti di questi giorni maggiore forza e credibilità nel raggiungimento di cacciare definitivamente questi partiti.qualunque giustificazione non può essere accolta.basta con i Si , ma però ecc.

  6. iltafanosocratico scrive:

    Appunto sig. Giovanni, se lo chieda qual é il motivo per il quale Grillo ce l\’ha con i giornalisti.
    Metta a frutto quanto lei stesso suggerisce circa l\’organo col quale ragionare.

  7. iltafanosocratico scrive:

    Appunto sig. Giovanni, se lo chieda qual é il motivo per il quale Grillo ce l’ha con i giornalisti.
    Metta a frutto quanto lei stesso suggerisce circa l’organo col quale ragionare.

  8. ahfesa scrive:

    Cara la mia gente, noi italiani siamo proprio unici. Già lo scriveva un compianto eroe di guerra quando ricordava che noi in tempi di carestia siamo abituati a lavare il pavimento con lo Champagne.
    IL Grillo ed i grilliti – scusate – mi fanno ridere. Come diceva Mina (che il suo mestiere lo sapeva fare davvero, tanto che vedendo il nostrano andazzo é riparata all`estero da tempi non sospetti) i seguaci del comico sono solo venditori di PAROLE, soltanto parole.
    Invece il dr. Letta che appartiene alla specie dei cani che non abbaino ma mordono, con il suo sorrisetto ilare e speranzoso (per lui) ci ha imbottito di tasse e punizioni. E tutti, salvo i poveri e stramannati forconi, son contenti. Purtroppo non scherzo, quando dico che le uniche due categorie sociali che hanno avuto ristoro dalla finanziaria sono stati i carcerati ed i grandi gestori di gioco d`azzardo legalizzato, che se il trucchetto avesse funzionato avrebbero mutato una lieve multa addirittura in una prebenda. Per gli altri solo punizioni. A cui ne seguiranno certamente altre nel 2014, perché pure uno scemo vede che noi si sta affondando ed i soldi, più tasse e capestri si i monteranno, meno ce ne saranno e più saranno rapaci i nostri padroni.
    E qui é colpa nostra. Difatti tutti i popoli hanno un particolare attributo che li contraddistingue, nonostante che nelle varie epoche storiche conquistatori e governanti abbiano cercato di conculcarlo.
    Così i tedeschi sono convinti dai tempi degli Ottoni di essere inevitabilmente destinati a governare il mondo, i francesi sono sciovinisti, gli arabi sono di istinto predatorio e proselitista verso gli infedeli, gli anglosassoni sono invece maestri nell`imperialismo mercantile, mentre i russi in quello etnico panslavista. E via discorrendo ce n`é per tutti.
    Noi italiani invece siamo diretti discendenti non dei Cesari, ma della plebe del basso impero. Il nostro motto nazionale é “carpe diem” come già diceva Orazio nelle Odi. Ovvero vivi il presente. O se preferite “chi vuol esser lieto sia di doman non v`é certezza” come dice Lorenzo de`Medici, che di politica e di italiani se ne intendeva. Ed anche di carnevali appunto.
    E così noi “discendenti dei Gracchi” come ci chiamava Dumas, abbiamo una mentalità congenita che ci impedisce di vedere oltre la punta del nostro naso. Dunque credendo di salvare il nostro orticello, magari anche in spregio al vicino, ci prestiamo alle più tartufesche follie, che poi inevitabilmente si ritorcono contro di noi ed a vantaggio di altri, pure meno capaci e meno furbi. Mussolini credendo di arraffare tanto e subito a spese dei francesi si tirò in casa definitivamente i “camerati” crucci, ricavandoci lui piazzale Loreto e noi le SS da una parte ed i Goumiers marocchini dall`altra. Ma non abbiamo imparato.
    No io credo che la nostra disgrazia derivi dal non saper prevedere, dal non saper scegliere i nostri capi pensando al futuro, ma al contrario fidarsi ciecamente di chi promette un? improbabile cuccagna presente, o peggio il campo dei miracoli domani in cambio dei nostri zecchini oggi. Non c`é futuro se la si pensa così, neppure emigrando, perché anche all`estero saremo fregati.

  9. Enrico scrive:

    Siamo giunti alla fine del 2013 ,Vorrei sapere a che punto sono le cause contro il Signoraggio compresa quella dell’Avvocato Paola Musu e quelle inoltrate in Canada e negli Stati Uniti?Grazie.

  10. Giovanni scrive:

    # iltafanosocratico (alias Gabriella? ^_^)

    I giornalisti ce l’hanno con GRILLO? Certo, se chiami i CARABINIERI ai comizi per mandarli via o ti fai intervistare solo dalla BBC o da giornali tedeschi, con domande preconfezionate da giornalisti stranieri che sanno a malapena chi è GRILLO, ovvio che poi finisci per non rimanere molto simpatico ai giornalisti italiani…

    Se poi fai vedere in TV solo la sua nuotata sullo stretto di Messina di GRILLO, i suoi strali contro la casta (apriremo il parlamento come una scatola di tonno + coordinate geografiche del Parlamento per bombardarlo etc…), o definisci CASALEGGIO il GURU o lo SPIN DOCTOR di GRILLO, senza dire chi è in realtà, fai il gioco di GRILLO e dei GRILLINI.

    Non occorre la LAUREA per capire queste cose….

    Inoltre perché GRILLO (o meglio CASALEGGIO) per anni ha bannato la parola “signoraggio” nel suo blog e nei suoi inutili comizi non ne parla mai?

    Usiamo il cervello anziché altre parti più basse del corpo please….

  11. Enrico scrive:

    Dividi e Impera ,e’ ormai noto a tutti eppure ci facciamo sempre fregare Il vero Problema e ‘Noto e di quello dobbiamo occuparci restando insieme in un comune progetto .I soliti furbetti che sicuramente ci saranno verranno smascherati ma non possiamo sin dall’inizio avere pregiudizi.avevo notato che ultimamente si stava scivolando sul Grillismo come logica Destra/Sinistra .

  12. iltafanosocratico scrive:

    “(…) quale concreto risultato normativo a favore dei senza potere il movimento stesso abbia nella pratica ottenuto? A quanti cassaintegrati abbia trovato un lavoro, quante truffe di stato abbia scoperto, punito, quanti risarcimenti abbia fatto avere ai milioni di concussi, quante nuove opere a favore dei senza potere abbia realizzato?”; oppure:”(…) Grillo è argomento vecchio, vecchissimo. Sul blog di Lannes è già stato affrontato e concluso l’argomento Grillo, anche grazie al mio modesto contributo”.
    Si tratta del classico “argumentum ad hominem”, una fallacia tramite la quale non si entra nel merito dell’argomento.
    Le argomentazioni dovrebbero reggere o cadere in virtù delle qualità delle medesime.
    Per logica, i meriti o demeriti dell’oratore (rectius: Grillo), non dovrebbero entrare nella discussione.
    È solo perché siamo restii a supporre che un’argomentazione buona e assennata possa venire da una fonte pessima e sciocca, che l’oltraggioso argomento “ad hominem” ha un qualche effetto.
    Cari signori, Grillo potrà pure essere un dittatore, truffatore e venduto ai servizi segreti o alla “spectre” di chissà quale lobby, ciò non significa che le sue argomentazioni politiche non siano valide.
    In ogni caso, finora di tutte le accuse nessuna è provata e quelle poche accertate (vedi omicidio colposo) non hanno rilevanza alcuna con le idee da lui professate.
    Ed ancora, rispetto a quello che offre il teatrino della politica credo che, rebus sic stantibus, il meglio siano i grillini e ciò, fino a quando io non abbia prove concrete del loro malaffare (come, invece, per gli attuali vecchi politici).
    Poi, per quanto riguarda l’affermazione sul cosa hanno fatto o no e su cosa potrebbero fare e non fanno, credo che bisogna andare a vedere tutti i loro interventi in parlamento, la loro attività di denuncia.
    Del tutto fuorviante e tipico di chi vuole “avvelenare il pozzo” è dire cose del tipo: “quale concreto risultato normativo a favore dei senza potere il movimento stesso abbia nella pratica ottenuto? A quanti cassaintegrati abbia trovato un lavoro, quante truffe di stato abbia scoperto, punito, quanti risarcimenti abbia fatto avere ai milioni di concussi, quante nuove opere a favore dei senza potere abbia realizzato?”.
    E’ assai chiaro che i grillini siano continuamente boicottati dallo stesso Parlamento e che, nella posizione in cui si trovano, del tutto inesistente è la loro capacità provvedimentale spettante, questa, al Governo.
    Poi, concludendo, non mi pare che i giornalisti siano a favore dei grillini come qualcuno qui, pure ha suggerito.
    Al momento, a meno che non si intenda fare una rivoluzione (cosa assai improbabile per l’italiota, come dice il collega Della Luna), i grillini mi sembrano il meglio (fino a prova contraria).
    Cordialità

  13. Giovanni scrive:

    Ah sì…Lannes

    http://sulatestagiannilannes.blogspot.it

    Sito molto interessante…l’ho appena messo tra i miei preferiti insieme a questo sito dell’ottimo Della Luna…

    Ma quanti conoscono in Italia Lannes? E quanti conoscono l’Avv Della Luna?

    Io stesso che uso il WEB più della TV non ne avevo mai sentito parlare fino ad ora…

    In questo povero paese se non si è invitati in TV non ti conosce nessuno….

    Se l’Avv Della Luna o Lannes si candidassero elle elezioni con un vero movimento anticasta e antisignoraggio, molto probabilmente prenderebbero non più dello 0.01%.

    E se ci fossero i seggi perderebbero di sicuro al primo turno contro personaggi come che ne so Iva Zanicchi, Lilli Gruber, Totti, Badaloni etc….

    Questo perché non sono volti noti della TV…. conta solo l’immagine (ovvero il nulla) anziché i contenuti…e non solo in Italia!

    Negli States il 90% della popolazione usa il WEB tutti i giorni, ma poi chi ha vinto le Primarie e Presidenziali? OBAMA!

    Mentre al mitico Ron Paul, boicottato dalle grandi TV amerikane, sono rimaste solo le briciole…

  14. Giovanni scrive:

    # Antonio

    Concordo con tutto quello che scrivi…by the way, quale sarebbe il blog di Lannes?

    C’è però un problema: stando agli ultimi sondaggi il M5S è al 24%, tendente a crescere..

    Quindi l’argomento GRILLO è vecchio ma evidentemente lo è solo per me e te che conosciamo la verità ma non per quel 24% di italioti che lo votano in buona fede sulla base del passaparola dell’amico o parente o di quello che lui dice ai suoi inutili e sempre uguali comizi show, tipo quelli che ha fatto durante lo Tsunami Tour.

    I mainstream media (TV, GIORNALI), che lui attacca quotidianamente, in realtà sono i suoi principali alleati perché di fatto lo fanno apparire come l’unico soggetto politico che è veramente contro la tanto odiata casta dei politici, come se in Italy ci fossero solo i POLITICI a far parte di una casta.

    E anche a B serve perché toglie voti alla sinistra: capisci?

    Ma soprattutto serve agli stegocrati dietro il signoraggio, per tenere a bada la parte più ribelle della popolazione con un movimento inutile come quello del M5S.

    Insomma serve a tutti e inizio a pensare che quel servizietto della Gabanelli su RAI3 anti Di Pietro di qualche mese fa sia stato fatto, con 6 anni di ritardo rispetto alla prima uscita della notizia (2007), perché evidentemente qualcuno molto in alto aveva deciso che fosse giunto il momento di sostituire Di Pietro con un personaggio molto più popolare acchiappa allocchi, come appunto GRILLO…

  15. Antonio scrive:

    @ tutti coloro che ancora parlano di Grillo

    Grillo è argomento vecchio, vecchissimo. Sul blog di Lannes è già stato affrontato e concluso l’argomento Grillo, anche grazie al mio modesto contributo. Questo BEN prima delle elezioni. Come diceva un signore, “l’albero buono lo riconosci dai suoi frutti”.

    Torniamo in tema. Dopo una lunga riflessione, voglio smentire me stesso e concordare PIENAMENTE con l’Avv. Della Luna. Gli italioti sono codardi, opportunisti, menefreghisti, individualisti, traditori. Non per nascita, ma perché la nostra storia ci ha portati ad esserlo e perché la posizione del nostro paese è troppo strategicamente appetibile ai potenti della terra, che lo usano come base e terra di sperimentazioni tecnologiche (anche come discarica di rifiuti tossici e residuati bellici all’uranio impoverito). Noi siamo troppo ignoranti, caproni e criminalmente menefreghisti per opporci a tutto questo e infatti i politici e i loro padroni ci trattano da pecoroni ignoranti e ci usano. E noi ci meritiamo tutto questo.
    Quindi, a chi ancora ha un’età che glielo consenta o le risorse per farlo, EMIGRATE e lasciate questo triste e sventurato paese nelle mani dei potenti e del suo futuro e nuovo popolo, la manovalanza a basso costo proveniente dal Nord Africa e dall’Est.

  16. ahfesa scrive:

    @ enrico

    Perdoni, ho scritto cose diverse. Difatti sono d`accordo con lei che il ministro della difesa p.e. non debba essere obbligatoriamente un generale o un ammiraglio, ma pur potendo essere chiunque, deve avere una precisa conoscenza di cose militari. Non confonda la funzione di controllo politico della cosa pubblica, con la funzione esecutiva decisionale, soprattuto quella di ultima istanza, nella p.a. E questo limite é fondamentale, per la semplice ragione che se chi decide alla fine non comprende di cosa si discute, chi di fatto regge il suo dicastero sono i c.d. “consulenti. Con le nefaste situazioni di cui oggi soffriamo, dove strapagatissimi ed irresponsabili (nel senso che non rispondono a nessuno politicamente) soggetti, con la scusa di “interpretare” la volontà politica, approfittando dell`incompetenza del decisore, producono norme demenziali e pure disoneste, mettendoci anche del loro o quello che favorisce i loro amici.

    @ giovanni

    I grilliti che eseguono pedissequamente le decisomi dei loro leaders, mica sono un fatto nuovo in parlamento. vedasi il mai abbastanza rimpianto PCI. Oppure le basti l`esempio di quella famosa votazione in senato (e pure ripetuta alla camera) dove i nostri capi hanno deciso che una minorenne evidentemente dedita alla prostituzione e con chiare ascendenze anagrafiche, fosse la nipote del deposto presidente Mubarak. E l`opposizione di allora, oggi maggioranza, non ha iniziato la rivoluzione rovesciando i banchi, ma ha fatto finta di niente continuando a pigolare e ad incassare.
    E che dire pure della fobia per le votazioni segrete in parlamento con la scusa che il popolo deve sapere. Nossignore sono i capi palesi ed occulti che devono controllare.
    Ed infine capirà che mica tutti son come lei. Difatti io confesso che se avessi amici e parenti dediti al web che mi procurassero un posto da deputato, con una semplice “votazione” telematica, beh, ci farei di sicuro un pensierino. Anche se poi dovessi votare quello che mi dicono. Poi magari mi stuferei e li manderei a quel paese (i capi), ma la prebenda non la mollerei di certo, perché anche`io devo vivere. Come dice una certa barzelletta.

  17. Giovanni scrive:

    # jfk

    Siamo in Italia no? Pease da sempre diviso tra Guelfi e Ghibellini che si divide pure sulla nazionale di calcio…

    Dunque tutto normale…è un altro buon motivo per cui sarebbe meglio andarsene dall’Italia forever!

    In UK la gente si comporta in modo diverso: se un politico ha rubato o non ha mantenuto le promesse, non si ripresenta più alle successive elezioni perché sa che i suoi elettori non lo rivoterebbero più, anche se fa parte del loro partito di riferimento.

    La Sig.ra Gabriella è una tipica grillina…. nega l’evidenza sui misfatti del proprio Guru ma allo stesso tempo non è in grado di controbattere alle argomentazioni altrui (tipo le mie), adducendo futili motivi (ad esempio la prolissità dei messaggi di Afhesa).

    Da GRILLO si comportano esattamente allo stesso modo….con l’unica differenza che spesso cancellano il messaggio contrario al loro GURU, qualora risultasse troppo efficace o imbarazzante.

    Dice l’ottima RANDAZZO, in merito al tema dei GATEKEEPERS:

    “Smascherare i gatekeepers può essere facile se non si è soggiogati ai meccanismi tipici della cultura di massa. Può essere difficile quando un determinato personaggio che svolge funzioni di gatekeeping raggiunge una notevole popolarità e ha i suoi “fans”, esercitando una certa suggestione e influenza. Addirittura, in alcuni casi gli stessi “fans” diventeranno piccoli gatekeepers, pronti a reagire contro coloro che smascherano la malafede dei loro idoli, utilizzando metodi propri della cultura di massa, ovvero cercando di colpire la persona, non potendo confutare i concetti.
    In altre parole, se c’è l’effetto “interazione parasociale” (IPS) (si veda a questo proposito http://antonellarandazzo.blogspot.com/2008/07/intrallazzi-mediatici.html ), risulterà più difficile smascherare il gatekeeper.
    L’effetto IPS crea un legame emotivo con il personaggio mediatico, basato sull’immagine creata dai media, e sulla fiducia suscitata dal gatekeeper.
    E’ ovvio che la persona comune non sospetterà di un personaggio che, ad esempio, si propone come colui che svela gli inghippi del potere, e critica aspramente i politici. In tal caso si crea fiducia, e dato che il sistema potenzierà una notevole disinformazione, molti non si accorgeranno dell’inganno”.

    http://antonellarandazzo.blogspot.it/2008/08/insospettabili-gatekeepers.html

    E questo è esattamente il caso dei grillini come la Signora Gabriella….

    E’ probabile che sia una NO GLOBAL che odia le ingiustizie sociali del capitalismo ma che allo stesso tempo considera giusto che un signore con un diploma di ragioniere guadagni 6.000.000 di euro all’anno vendendo fumo ai suoi fans….

    E ovviamente nessuna frode al fisco, per aver intestato alla moglie la villa al mare in toscana come prima casa (ci va solo per un paio di settimane d’estate, quando non l’affita a 14.000 Euro a settimana).

    Se lo avesse fatto B la signora Gabriella sarebbe probabilmente scesa in piazza a manifestare con la bava alla bocca….

    E’ probabile però che lavori per la Casaleggio, che da anni manipola a suo uso e consumo la rete in Italia.

    Altro buon motivo per andarsene dall’Italia? Ma dove? Nella Comunista CINA dove si è liberi di respirare? Ai fornelli? Io ho due lauree in Economia….sono bravo solo con il PC….

    Ma se non conosci nessuno che almeno all’inizio ti dia una mano o che funga da base, dove vai?

  18. Enrico scrive:

    La mobilitazione dei disoccupati che si sta svolgendo a Pisa con i blocchi ai supermercati sta ricevendo favorevoli consensi .E’ inaccettabile che la produzione di Beni che è superiore di oltre sette volte il fabbisogno mondiale, abbiamo persone , tante che non possono sfamare le proprie famiglie ,ecco perché sono fiducioso (non senza sofferenze ) che arriverà il momento della rivincita sulle caste.

  19. jfk scrive:

    Dopo avere letto accuse e critiche/attacchi e senza approfondimento da parte della signora/ina Gabriella sono convinto che liberalizzare le droghe leggere in questo paese sarebbe infruttuoso perchè è pieno di gente allucinata di suo se non pericolosa senza una visuale libera come i cavalli che conducono le carrozze dotate di paraocchi. Questa gente sinceramente mi stanca mi da fastidio come i tifosi fanatici di calcio che non vogliono sentir ragione se non quelle a loro favorevoli, quindi concludendo viviamo con un popolo bue e spesso afflitto dalla sindrome della rabbia.

  20. Giovanni scrive:

    sempre per Afhesa

    I Grillini non hanno fatto fino ad ora nulla in Parlamento ma hanno l’attenuante che sono all’OPPOSIZIONE…per loro scelta!
    Loro possono sempre dire: dateci il 51% at next election e vedrete che faremo tutto quello che avevamo promesso di fare.
    ora non possiamo fare nulla perché PD-L + PDL ci cassano tutte le nostre proposte, tipo il reddito di cittadinanza.
    E in teoria hanno ragione loro….poi in realtà è tutto un gioco…diabolico…
    Magari fossero solo questi i problemi di Grillo e dei grillini….se fosse solo questo li voterei anch’io alle prossime elezioni….

  21. Giovanni scrive:

    @ Afhesa

    Sec me chi si SOTTOMETTE completamente alla volontà altrui, anche per fini idealistici, è un POVERETTO, perché non ha carattere: sec te no?

    Loro se non ricevono un tweet da GRILLO non sanno che pesci prendere…idem nel blog di GRILLO: completamente sottomessi!

    Lo dimostrarono anche gli hackers di ANONYMOUS quando lo scorso aprile rubarono le email dei grillini in Parlamento, dalle quali si evinceva la presenza, oltre a video hard di alcune grilline, di una loro completa sottomissione e addirittura soggiogazione a GRILLO e CASALEGGIO.

    https://www.google.it/search?q=Redditi+e+patrimoni+di+%E2%80%9CGiuseppe+Grillo%E2%80%9D&sourceid=ie7&rls=com.microsoft:it-IT:IE-Address&ie=&oe=&rlz=1I7GGHP_enIT563&gws_rd=cr&ei=Kl2zUurHF6WxywO0vYDADA

    Hackers poi arrestati perché GRILLO è contro i poteri forti, of course (e ovviamente nessuna traccia di arresto per chi aveva passato illegalmente le intercettazioni di RUBY a Repubblica).

    Visto che bastavano 60 preferenze online per vincere le Primarie (chiamiamole così) ed essere eletto automaticamente in Parlamento (sì, c’è gente che è entrata in Parlamento con 60 preferenze ottenute in rete da parenti e amici…normale, giusto?), anch’io in teoria avrei potuto candidarmi ed entrare in Parlamento senza spendere nemmeno 1 euro dei miei soldi, grazie al Porcellum.

    Ma vendermi e farmi sottomettere agli altri non fa parte del mio carattere…. che ci vuoi fare…sono fatto così.

  22. Enrico scrive:

    Al Sig Ahfesa : Sulla questione delle competenze non sono d’accordo con Lei .La politica non può essere solo dei tecnici come Lei sostiene altrimenti e’ riservata solo a determinati soggetti e magari privilegiati a costruire determinate competenze La Direzione della politica deve appartenere a tutti coloro che ne hanno passione in un sistema di pura rappresentanza e non di potere.Il potenziale Politico dovrà avere una formazione complessiva ,come in una Azienda i Dirigenti di primo livello non hanno competenze specifiche che sono invece caratteristica dei Dirigenti di secondo livello e dei quadri. La formazione del potenziale politico dovrà essere tale da consentirgli di saper discernere suggerimenti tecnici positivi da quelli negativi.Non vorrei essere frainteso non sto dicendo che uno Stato e ‘ come una Azienda ,E’ stato già detto.

  23. ahfesa scrive:

    @giovanni

    Permetta una riflessione. Io i grillisti non li qualificherei “poveretti” ma – sia chiaro senza offendere nessuno e sol per dar una qualifica semiotica – dei “populisti in senso tecnico”
    Aggiungo il “senso tecnico” per distinguere con il termine analogo usato dagli europeisti ortodossi contro i loro oppositori, che é cosa diversa ed a mio avviso disinformate.
    Ovvvero il populista in senso tecnico é chi vuoi per misconoscenza, vuoi per indottrinamento, vuoi per convenienza, semplifica all`estremo il concetto di legittimazione.
    Ovvero chiunque voglia validamente esercitare un potere su altri deve esserne legittimato. Una volta la principale fonte di legittimazione era la forza bruta, poi con l`avanzare della civiltà siamo arrivati al “per grazia di Dio”, sistema rimasto in vigore fino al 1789. Oggi in estrema sintesi, nei c.d. paesi civili la legittimazione si ha o per elezione o per concorso e titoli. Il sindaco é legalmente tale perché eletto da un preciso corpo elettorale e secondo certe regole. Invece il vigile urbano mi appiccica validamente una bella multa, perché é abilitato a farlo in quanto é stato nominato a quella funzione tramite un concorso che presupponeva l`aver certi titoli. Ovvio in un mondo ideale senza clientelismo. Ecco i grilliti, forse rosi dal predetto clientelismo, fanno confusione e semplificano non solo dimenticando il secondo termine della proposizione, ma anche invertendone il significato benché non vi sia proprietà transitiva. Ovvero non accontentandosi di dire che é legittimo chi é eletto, invertono affermando che l`unico modo per essere legittimo é essere eletto. Quindi solo chi é eletto dal popolo può validamente comandare e decidere, gli altri no. Quindi il professore non potrebbe bocciare lo studente a meno che non sia stato eletto da lui e via dicendo. Il concetto é pericoloso, perché significa in pratica che chiunque sia eletto può fare qualsisia cosa, Così un ex cancelliere di tribunale (di certo bravissimo nel suo lavoro) forte di 65 (circa) preferenze alla sue “primarie” può fare il capogruppo al senato del suo partito, come pure chi fino a qualche mese prima faceva la casalinga o il droghiere (ottimi e rispettabili) di colpo é abilitato a decidere di difesa, scienza delle finanze, politica estera, alta burocrazia e via dicendo.
    Voi capite che non ci siamo proprio. Ecco il limite dei grillisti. Difatti se é verissimo che il politico deve essere onesto, é anche altrettanto vero che deve essere capace nella funzione pubblica a cui é assegnato. Altrimenti ci rovina lo stesso anche se non ruba.
    Quanto al futuro degli eletti di Grillo, io distinguerei. Alcuni se ne torneranno a casa con il loro gruzzoletto che si terranno ben stretto, benedicendo mamma repubblica. Altri invece, credendosi più furbi, si appiccicheranno al più forte, perché tutti sanno che se é facile abituarsi a far il deputato, tornar di colpo a far l`impiegatuccio d`ordine é molto triste. E temo saranno quelli armati da cotali principi che poi faranno più danno ai poveracci senza potere.

  24. ahfesa scrive:

    @gabriella

    Preciso che non ho l`onore di identificarmi con “Enrico”. Solo per serità. E sullo stesso tema lei non ha risposto alla mia domanda che mi permetto di riproporle:

    chiedo, quale concreto risultato normativo a favore dei senza potere il movimento stesso abbia nella pratica ottenuto? A quanti cassaintegrati abbia trovato un lavoro, quante truffe di stato abbia scoperto, punito, quanti risarcimenti abbia fatto avere ai milioni di concussi, quante nuove opere a favore dei senza potere abbia realizzato?

    Il resto ha ragione lei, sono chiacchiere e vaneggiamenti. E che restano tali sia in forma sintetica che prolissa

  25. Giovanni scrive:

    Gabriella? Che mi dice di questo:

    http://www.disinformazione.it/beppe_grillo.htm

    Prolisso e vaneggiante pure quell’articolo, giusto? ^_^

    Io voglio sperare che faccia parte della galassia Casaleggio, ovvero che sia PAGATA per fare commenti fuorvianti di pura propaganda e privi di contenuto (e direi anche demenziali), come i tre identici che ha scritto qui sopra, che è poi quello che fanno ogni giorno molti finti bloggers con multinick fasulli da GRILLO (e io ho le prove di quanto affermo).

    Se così non fosse, allora sappia che provo tanta pena e tenerezza nei suoi/tuoi confronti, perché vorrebbe dire che fa/i parte di quella ampia schiera di ingenui italiani (ma chiamiamoli pure creduloni) che è andata a votare in buona fede M5S alle ultime elezioni sulla base del passaparola dell’amico/parente, senza manco sapere chi era ed è Casaleggio….

    Una classica vittima dei left Gatekeepers al soldo dei soliti noti:

    http://antonellarandazzo.blogspot.it/2008/08/insospettabili-gatekeepers.html

    Quanto ai grillini in Parlamento mi sfuggono i grandi risultati ottenuti in questi mesi….sono in realtà dei POVERETTI (direi Schiavi Moderni) completamente soggiogati a Casaleggio via GRILLO.

    Un movimento, quello di GRILLO, che ha cacciato un eletto semplicemente perché si era permesso di rilasciare una intervista in TV a favore del M5S senza il placet di Casaleggio…una cosa che nemmeno in Nord Korea o a Cuba si sognerebbero di fare.

    L’unico tema su cui fino ad ora hanno mostrato resistenza ai diktat del loro padrone (il massone Casaleggio) è stato la fissazione dell’importo delle diarie da riscuotere a fine mese…perché si sa, anche i grillini tengono famiglia.

    I RIVOLUZIONARI DELLO SCONTRINO….LOL!

    Vogliamo scommetere che gran parte di loro passerà al PD o PDL una volta scaduto il (demenziale) limite massimo dei due mandati?

  26. gabriella scrive:

    A Enrico e Ahfesa che sono probabilmente lo stesso individuo, visto lo stile prolisso, parolaio e vaneggiante, che dire? Niente, io dibatto con persone che SI INFORMANO e raziocinanti, e non è il vostro (suo caso).

  27. Antonio scrive:

    Il fato della repubblichetta d’Italia era già stato deciso ai tempi di Mazzini. Il fascismo ne ha rallentata la realizzazione ma con l’arrivo degli Yenkees a ripulire il sudicio perpetrato dai Nazisti (che loro stessi avevano finanziato) tutto ha iniziato ad andare per il verso giusto (per il verso dei neoilluministi). Dopo i governi filo-americani della DC, la stoccata è stata data con l’arrivo del Britannia a Civitavecchia. Presenti all’incontro tenutosi sulla nave c’erano tutti i futuri protagonisti della politica italiana ed europea e pure Grillo (pare), intervistato (si dice) da Mentana sulla banchina del porto.

    http://www.movisol.org/09news177.htm

    Adesso, come facciamo a contrastare questa organizzazione internazionale che vuole la disfatta delle democrazie e del sistema sociale per instaurare un governo globale super tecnologicizzato? Dobbiamo perseverare nel perseguire verità e giustizia, senza se e senza ma; la verità, in fine, prevale sempre. Quindi, concittadini, animo e SU LA TESTA!

  28. Dave Ross scrive:

    Questo è post di quelli che ti mette l\\\’amaro in bocca, ma spesso la verità è amara.
    Penso che il ragionamento sull\\\’illegittimità del regime italiano sia colta in pieno. Magari un appunto è che il diritto internazionale riconosce come soggetti a pieno titolo anche i movimenti di liberazione nazionale e che una rivoluzione potrebbe essere riconosciuta ed accettata all\\\’estero.

    Poi però c\\\’è la realtà dei fatti. Cioè che noi italiani siamo divisi su tutti i campi quando si tratterebbe invece di unirsi insieme verso contro un fronte comune.

    Da emigrato nel nord Europa dal 2008, non posso che dire che il coraggio lo ha chi rimane lì giù da voi a lottare giorno per giorno per un\\\’esistenza in continuo declino. Eroe è chi rimane ed è consapevole di quello che cerca di contrastare.

  29. Dave Ross scrive:

    Questo è post di quelli che ti mette l\’amaro in bocca, ma spesso la verità è amara.
    Penso che il ragionamento sull\’illegittimità del regime italiano sia colta in pieno. Magari un appunto è che il diritto internazionale riconosce come soggetti a pieno titolo anche i movimenti di liberazione nazionale e che una rivoluzione potrebbe essere riconosciuta ed accettata all\’estero.

    Poi però c\’è la realtà dei fatti. Cioè che noi italiani siamo divisi su tutti i campi quando si tratterebbe invece di unirsi insieme verso contro un fronte comune.

    Da emigrato nel nord Europa dal 2008, non posso che dire che il coraggio lo ha chi rimane lì giù da voi a lottare giorno per giorno per un\’esistenza in continuo declino. Eroe è chi rimane ed è consapevole di quello che cerca di contrastare.

  30. Dave Ross scrive:

    Questo è post di quelli che ti mette l’amaro in bocca, ma spesso la verità è amara.
    Penso che il ragionamento sull’illegittimità del regime italiano sia colta in pieno. Magari un appunto è che il diritto internazionale riconosce come soggetti a pieno titolo anche i movimenti di liberazione nazionale e che una rivoluzione potrebbe essere riconosciuta ed accettata all’estero.

    Poi però c’è la realtà dei fatti. Cioè che noi italiani siamo divisi su tutti i campi quando si tratterebbe invece di unirsi insieme verso contro un fronte comune.

    Da emigrato nel nord Europa dal 2008, non posso che dire che il coraggio lo ha chi rimane lì giù da voi a lottare giorno per giorno per un’esistenza in continuo declino. Eroe è chi rimane ed è consapevole di quello che cerca di contrastare.

  31. ahfesa scrive:

    A Enrico rispondo parafrasando Manzoni. Difatti il giorno di S. Martino i milanesi giustamente imbestialiti ed affamati dalle folli leggi del loro governo, per altro come il nostro retto da stranieri nel loro proprio interesse, da collaborazionisti nostrani rapaci e delatori prezzolati, decisero per reagire di assaltare i fornai. Ma di pane ne presero pochino, perché poco davvero ce n`era, mentre sempre di quel poco nella sommossa ne sprecarono la maggior parte. In più a fine catartico fecero un bel falò degli attrezzi dei fornai su piazza del Duomo. Manzoni giustamente rileva che quest`ultima idea non fosse il massimo per aumentare la produzione dello scarso alimento. Tanto più che poi sulla stessa piazza “quelli che avevan la forza ed erano abituati ad usarla” con tutta calma, fecero appendere per il collo parecchi disgraziati torto o a ragione ritenuti capi della sommossa. Ed il popolo bue, anche se milanese, andò a vedere e batté le mani.
    Quindi non é certo con i patiboli o la vendetta (tra l`altro molto difficile) che ricostruiremo il nostro paese. Ma con molto rischio personale, molto sacrificio, molto tempo e molte sofferenze.
    Purtroppo (e non mi piace dirlo) ma aveva ragione Bismarck quando argomentava che i problemi delle nazioni non si risolvono con le chiacchiere e le chimere, ma col ferro e col sangue. Per fortuna adesso i cannoni (per ora) si usano di meno, ma le armi economiche che sono in campo fanno lo stesso molto male. E noi se vorremo ricomprare la nostra perduta libertà dovremo prenderle ed usarle. Con tutte le perdite di una vera guerra ovviamente.
    Quanto alla disinformazione allo stato attuale dei fatti i nostri capi non possono più nemmeno usarla avendo perso ogni credibilità e prestigio, come pure venendo contraddetti ad ogni istante dai fatti palesi. Oramai anche un illetterato ha imparato a far come i russi nel compianto regime, ovvero leggere tra le righe. Difatti da noi “riforma” vuol dire nuova legge punitiva per i senza potere; “semplificazione” vuol dire nuovi oneri ed adempimenti messi a carico dei soliti; “federalismo” significa duplicare o moltiplicare le stesse imposte facendole esigere più volte da enti diversi; “riduzione del carico fiscale” vuol dire semplicemente dare una briciola a qualcuno per punire con una trave nei denti tutti gli altri. E via dicendo. Quindi hanno voglia a “disinformare” i nostri capi. Al contrario temo che a furia di cacciar balle spudorate alla fine ci credano pure loro per primi perdendo il contatto con la realtà.

    A Gabriella invece pongo una semplice domanda. Riconosciuto l`indubbio risultato costituito dal rendere da parte degli eletti e del movimento parte dei loro emolumenti, cosa che per altro ai capi non costa niente tenendo loro stretti i loro beni, chiedo, quale concreto risultato normativo a favore dei senza potere il movimento stesso abbia nella pratica ottenuto? A quanti cassaintegrati abbia trovato un lavoro, quante truffe di stato abbia scoperto, punito, quanti risarcimenti abbia fatto avere ai milioni di concussi, quante nuove opre a favore dei senza potere abbia realizzato?
    Io non ne vedo, a parte un monte di chiacchiere, per altro snobbate nei fatti da chi davvero comanda. Nossignore, io sono convinto (fino a prova contraria) che il grilliamo sia una nuova riedizione (con idee diversissime, ma altrettanto speciose per i senza potere) della decotta lega fulminata dalle paghette. Come la stessa ha fornito una valvola di sfogo a placebo per le plebi padane durante la depredazione berlusconista, così i grilliti incanalano l`attuale sentimento di protesta. ma sempre a placebo, Difatti temo che se facessero davvero un`opposizione concreta e movimentista (come il movimento sindacale, quello vero di una volta, che in tre minuti bloccava il paese e per davvero, mica come i forconi) temo che i poteri forti sarebbero già intervenuti con paghette & similia per intimidire e far piazza pulita di chi si allargasse troppo, rispedendo il Grillo a far il comico di paese e basta.

  32. Enrico scrive:

    Cara Signora o Signorina Gabriella fa Bene a non leggere molto specie se il proprio cervello incomincia a dare i numeri.

  33. gabriella scrive:

    A Enrico: non ho letto tutta la tua lunghissima tirata perchè c\\\’è un limite alle cazzate che posso leggere tutte insieme.
    Grillo è ricco con i soldi che si è GUADAGNATO CON IL SUO LAVORO, e i ragazzi del Movimento 5 stelle stanno facendo un lavoro fantastico in parlamento, turandosi il naso e lavorando durissimo.
    A lei resta solo il suo fiele, attento che tanta invidia rabbiosa fa scoppiare il fegato, o produce un infarto.

  34. gabriella scrive:

    A Enrico: non ho letto tutta la tua lunghissima tirata perchè c\’è un limite alle cazzate che posso leggere tutte insieme.
    Grillo è ricco con i soldi che si è GUADAGNATO CON IL SUO LAVORO, e i ragazzi del Movimento 5 stelle stanno facendo un lavoro fantastico in parlamento, turandosi il naso e lavorando durissimo.
    A lei resta solo il suo fiele, attento che tanta invidia rabbiosa fa scoppiare il fegato, o produce un infarto.

  35. gabriella scrive:

    A Enrico: non ho letto tutta la tua lunghissima tirata perchè c’è un limite alle cazzate che posso leggere tutte insieme.
    Grillo è ricco con i soldi che si è GUADAGNATO CON IL SUO LAVORO, e i ragazzi del Movimento 5 stelle stanno facendo un lavoro fantastico in parlamento, turandosi il naso e lavorando durissimo.
    A lei resta solo il suo fiele, attento che tanta invidia rabbiosa fa scoppiare il fegato, o produce un infarto.

  36. ws scrive:

    condivido ma aggiungo che la soluzione “emigrazione” non e’ una passeggiata e non ci sono piu “continenti vergini” .
    quindi quella ” salvezza” sara’ per pochi , e il ” marcimento” del paese e’ scontato ; poi che cosa potra’ rinascere da quella montagna di “concime” nessuno ancora lo puo’ dire.

  37. Enrico scrive:

    Non tutti possono godere dei privilegi come le caste sopra citate pur tuttavia moltissimi cittadini continuano a seguire i programmi televisivi di disinformazione .se non si fa capire alle persone che questi conduttori guadagnano cifre da capogiro per disinformare e distrarre la gente ,gli indici di ascolto saranno sempre tali da permettere a questi cialtroni di lucrare per sempre.Non si tratta di popolo Bue ,ma persone che come noi sono impegnate quotidianamente a sopravvivere con le loro famiglie e nemmeno riescono a capire, quindi chi ha capito ha il dovere di informare .La strada e’lunga ,ma le situazioni economiche delle persone comuni stanno precipitando a macchia d’olio e prima o poi i nodi vengono al pettine.Poiché la Giustizia non esiste ( quella Vera)dovremo imparare ad esercitarla e quando sarà giunto il momento non confonderla con Violenza .Di tutti questi privilegiati e dei loro Padroni saranno piene le piazze con cappi e patiboli.

  38. Giovanni scrive:

    Il controllo della politica italiana in mano ai Rothschild

    http://www.stampalibera.com/?p=19399

    Oh YES: REVOLUTION now!!

  39. Giovanni scrive:

    # Mario

    ESATTAMENTE! L’Italia è tutta una CASTA e gli uni hanno bisogno degli altri…non c’è solo quella dei POLITICI.

    La CASTA dei MAGISTRATI è persino peggio…non parliamo poi di quella dei SINDACATI e dei GIORNALISTI.

    L’Ordine dei GIORNALISTI a cosa serve? A cooptare servi del potere e figli di altri giornalisti.

    Non so se avete notato ma su SKY sono stati assunti una sfilza di figli/e di altri giornalisti (Galeazzi, Melli, Cerqueti etc…), mentre alla RAI c’è il figlio di MARRAZZO, la figlia di BADALONI, il figlio di AUGIAS etc…

    http://www.beppegrillo.it/2006/09/conigliera_rai.html‎ (==> il miglior post di GRILLO)

    A Mediaset hanno fatto persino meglio, assumendo la figlia della Berlinguer oltre che a quella dell’ex piduista Gervaso.

    Altro che MIGNOTTOCRAZIA…..LOL!

    Se a ciò si aggiunge che i principali editori di TV e GIORNALI sono tutti stegograti legati sostanzialmente a grandi Gruppi Bancari e ai partiti (la RAI), come si fa a sperare in una REVOLUTION se INTERNET è usato in Italia solo dai GRILLINI per manipolare la mente delle persone attraverso CASALEGGIO, anch’egli legato ai poteri forti?

    ^_^ !!!!

    Per questo il VOTO è INUTILE!

  40. Giancarlo Matta scrive:

    Lenin osservava come i cittadini possono anche votare con i piedi. E descriveva due possibilità.
    La prima = i cittadini possono votare con i piedi camminando, cioè farsi emigranti e dirigere verso altri Paesi.
    La seconda = i cittadini possono votare con i piedi correndo, cioè farsi profughi e cercare salvezza verso altri Paesi.
    Si riconoscerà come una emigrazione di successo vada praticata da ogni persona entro circa il venticinquesimo anno di età al massimo. Dopo tale età è praticamente impossibile emigrare. Dopo tale limite anagrafico non si è più emigranti: al massimo si sarà profughi, e ciò per motivi tanto evidenti che non occorre io ve li spieghi.
    L’Italia è in agonia. Coloro che hanno oggi meno di venticinque anni possono ragionevolmente valutare la prospettiva della emigrazione. Quelli che hanno oltre venticinque anni, potrebbero soltanto scappare. Ma con la prospettiva di una esistenza miserabile ovunque essi approderanno, e recando seco lo sfregio d’una fuga a connotazione prevalentemente vigliacca.
    Esiste tuttavia una terza possibilità di votare con i piedi.
    La possibilità di cacciare via dal nostro Paese “A CALCI NEL SEDERE” i rinnegati che ci hanno ridotti nelle presenti condizioni.
    Facciamo “emigrare” o meglio: costringiamo a divenire “profughi” coloro che hanno rovinata l’Italia. Conosciamo chi sono. Cosa aspettiamo ?
    Mi scuso per questo “cri de cœur” … presuppone la capacità di compiere una vera e propria rivoluzione civile. Attitudine che alla maggior parte degli italiani è praticamente ignota, o comunque estranea.
    E io probabilmente mi illudo.
    Anche se in faccende umane spesso i grandi incendi sono nati da piccole scintille.
    E forse “Noi” potremmo tentare di appiccare il fuoco.
    Circa quattro anni or sono un imprenditore torinese, che aveva appena chiuso la propria impresa per cause di forza maggiore, mi disse:
    “Qui ( intendeva in Italia, ovviamente ) le persone in gamba non vorranno più restare. Anderanno via. Resteranno i peggiori e tutt’al più i mediocri, e naturalmente i vecchi; e arriveranno da noi soltanto dei bisognosi, degli incapaci, e anche -purtroppo- dei male intenzionati. E addio società libera, civile e moderna. Gestiremo solo sottosviluppo e caos sociale”.
    Un icastico e tragico epitaffio nazionale, temo.
    Non abbiamo tempo da perdere. Abbiamo ancora una possibilità “democratica” (?)
    Le prossime elezioni. Poi, probabilmente, più niente. Salvo la “rivoluzione civile”.
    Tentiamo: Noi saremo forse i classici RARI NANTES IN GURGITE VASTO … ma potremo così almeno portare innanzi al tribunale della Nostra COSCIENZA la consolazione di avere tentata una reazione (legittima oltre che doverosa, in base al principio di autoconservazione ).

  41. mario scrive:

    in italia la rivoluzione non si farà oltre che per motivi anagrafici anche perché sullo stato ci campano:
    1 milione che girano intorno alla politica (dati del sole24ore se non ricordo male)
    3 milioni di dipendenti pubblici
    17 milioni di pensionati
    una marea di aziende pubbliche e private con i relativi indotti
    probabilmente l\’80-90% della popolazione campa, direttamente o indirettamente, con i soldi che lo stato immette per una via o per l\’altra nel sistema economico
    se poi pensiamo a banche e assicurazioni piene di btp, il fallimento dello stato brucerebbe in pratica il risparmio dell\’intera popolazione (a parte chi è andato all\’estero)
    il legame tra stato e popolazione è ormai troppo forte per poter essere spezzato, simul stabunt simul cadent

  42. mario scrive:

    in italia la rivoluzione non si farà oltre che per motivi anagrafici anche perché sullo stato ci campano:
    1 milione che girano intorno alla politica (dati del sole24ore se non ricordo male)
    3 milioni di dipendenti pubblici
    17 milioni di pensionati
    una marea di aziende pubbliche e private con i relativi indotti
    probabilmente l’80-90% della popolazione campa, direttamente o indirettamente, con i soldi che lo stato immette per una via o per l’altra nel sistema economico
    se poi pensiamo a banche e assicurazioni piene di btp, il fallimento dello stato brucerebbe in pratica il risparmio dell’intera popolazione (a parte chi è andato all’estero)
    il legame tra stato e popolazione è ormai troppo forte per poter essere spezzato, simul stabunt simul cadent

  43. ahfesa scrive:

    Calma gente che mica tutto il cioccolato é diversamente gustoso. Da Caino in poi se avessero sempre trionfato i cattivi ci saremmo già estinti per reciproca soppressione. È pure vero che se il mondo fosse governato da chi é veramente migliore adesso staremmo disquisendo di come colonizzare la decima galassia, mentre allo stato attuale siamo a malapena andati sulla luna. Quindi per pratica dimostrazione ci barcameniamo un una via di mezzo tra la fogna ed il paradiso terrestre. Ed accontentiamoci.
    Ha ragione l`avv.to quando facilmente predice che noi da soli non ci libereremo mai, sia perché i cattivi hanno tutti gli assi in mano e sia perché siamo un popolo di servi e di delatori da tre denari, quando persino l`Iscariota ne chiese almeno 30. E pure peggio. Perché Giuda poi li gettò via, mentre i nostri burattini pure se li tengono stretti, anche davanti al castigo.
    Ed é anche vero (mi collego al tema di ieri) che noi siamo tornati come i nostri nonni alla situazione del 7 settembre. Difatti abbiamo permesso e tollerato che delinquenti come Craxi, Andreotti, Berlusconi e tanti altri ci governassero e rovinassero per decenni e poi eliminando (forse) l`ultimo abbiamo creduto di ricominciare come se niente fosse capitato. Come re sciaboletta che credeva che cambiando burattinaio e firmando un pezzo di cartapecora si potesse compiere senza costi la metamorfosi da vinto con disonore (dei capi e loro sodali) a vincitore con diritto al bottino. Non dimentichiamo, cari amici, che fino a 4 anni fa le prime pagine dei nostri giornali e l`agenda politica erano dettate dalle infrazioni al 10° comandamento del nostro leader, con l`aggravante di desiderare non solo quelle d`altri, ma anche le minorenni. E via dicendo. Quindi niente di strano che qualcuno più furbo da fuori ne abbia approfittato, mercé stupida o prezzolata delazione di alcuni di noi.
    Quindi dobbiamo cacciarci in testa che questa pena é solo agli inizi ed anche la “rivoluzione” o rivoltamento di gabbana uscendo dai trattati capestro come l`euro e/o ESM che i nostri capi stupidi e ladroni hanno per noi firmato, non sarà certo senza spaventosi danni e senza dolore. Come i nostri nonni che dalle macerie di un paese distrutto economicamente e civilmente hanno pianto e lavorato duramente prima di risorgere. Difatti il dr. Draghi ce lo ha detto chiaro. Ogni tentativo di disobbedienza sarà duramente punito da chi ci comanda e ci sfrutta. Esattamente come per portoghesi e greci oramai alla fame “anche se c`é la ripresa”.
    Dobbiamo imparare dai nostri nonni e padri, i quali si resero conto che l`unica via di salvezza, fisica, non solo economica e non per tutti. era fare come meglio si poteva un 25 luglio e poi un 8 settembre. Ed accollarsi poi quello che ne é uscito dopo. Lo star a guardare, lo sperare nell`impossibile vittoria dell`alleato che ci aveva prima illusi e poi asserviti (guarda caso i soliti tedeschi) ci avrebbe portato solo a condividere ed anche in peggio la loro completa rovina.
    Dunque non é l`emigrazione che ci salverà. Anche perché in 60 milioni emigrare é difficile. E salvo per pochi fortunati o per chi aveva già acquisito in patria meriti e patrimoni, l`emigrazione é stata un`altra punizione e molti hanno avuto lo stesso sfruttamento che già subivano in patria. E poi non dimentichiamo che prima ne avevamo il quasi monopolio, adesso la concorrenza é enorme.
    No, io credo, come ci ha detto anche l`avv.to che siano i nostri capi ad essere sulla barca che sta affondando, anche se davanti a noi hanno tutti gli assi in mano. Il loro sistema ha i piedi di argilla, come la prepotenza e la forza bruta di quel tale coi baffetti e suoi emuli si basava su debiti, risorse scarse, vuota prepotenza ed errori sempre più marchiani. E persino la ditta di Baffone, che anche negli anni 80 pareva dover sfidare i secoli a suon di stelle rosse e bombe atomiche, si é dissolta nel nulla in sei mesi. E senza che i geriatrici capi potessero usare i loro temutissimi missili neppure per supposta.
    No i forconi, oggi ridotti al silenzio, sono un inizio come avevo detto, ma vi sarà un seguito, perché saranno i nostri capi, delatori e sicofanti ad impiccarsi con quella stessa corda che hanno preparato per noi.

  44. jfk scrive:

    Giovanni purtroppo l’ unica soluzione sarà ahimè emigrare, io ho girato parecchio per il mondo e non solo in europa, non focalizzare il pensiero unico all’ Europa perchè essa fallirà in toto, focalizza sui paesi emergenti dell’ est asiatico. Ci vuole forza di volontà e fantasia per trovare lavoro in quei posti ma guarda caso se te la cavi un po dietro ai fornelli ( anche se non hai fatto l’ alberghiero ) un buon lavoro lo trovi sempre fidati, certamente non diventerai ricco ma là in quei luoghi vivrai più che dignitosamente e credemi che con 40-50’000 euro là puoi aprirti qualsiasi attività , poi sta a te saperla farla fruttare ( senza essere massacrato dalle tassazioni italiane), per quanto riguarda l’ inglese chiaramente è essenziale ma impararlo il necessario lo reputo un impegno doveroso. So che chi ha una famiglia avrà maggiori difficoltà a compiere questo passo ma questo non significa che tutta la famiglia deve emigrare subito in toto il padre o la madre dovranno sacrificarsi per un periodo e provare a costruire un sogno che sarà sicurezza economica e spensieratezza per la propia famiglia, non è facile lo so ma è purtroppo l’ unica via percorribile a meno che non si voglia vivere come i greci per strada a fare la fila alle mense pubbliche con la speranza di non ammalarsi perchè non si verrà curati dallo stato e da nessuno.

  45. Giovanni scrive:

    Dice l’ottimo Avv Della Luna: “Ma sciogliere il parlamento e cambiare la legge elettorale non basterebbe a ricostituire la legittimità: se il sistema è illegittimo nel suo insieme, solo l’azione diretta del popolo può costituire, ex novo, un nuovo sistema costituzionale e legittimo.”

    Mi permetta di obiettare a quanto da Lei scritto: ad es siamo sicuri che gli Italiani siano meglio (nel senso di più colti, più onesti etc…) dei politici che li rappresentano in Parlamento?

    Secondo me assolutamente NO!

    La gente non sa niente di niente…va a votare solo ed esclusivamente per battere l’avversario (Berlusconi, i cattocomunisti etc…) e le inventa tutte per non pagare le tasse, compreso il suo amico GRILLO, il quale predica bene ma poi razzola male…anzi malissimo.

    Guardi un po’ qui:

    https://www.facebook.com/w5stelle/posts/564316870311631

    E’ per la LIBERA INFORMAZIONE ma poi nel suo blog, da anni, chi lo gestisce CENSURA in modo spietato chiunque osi contraddirlo. E in TV non ci va anche quando lo invitano, perché lì non può nascondersi dietro dei nick fasulli, come invece avviene da anni nel suo BLOG.

    Tutti vogliono la riduzione del numero dei Parlamentari, la fine del Bicameralismo perfetto etc….

    Il Governo B aveva fatto, anni addietro, una riforma che andava in tal senso, ma gli ITALIANI caproni (GRILLO e grillini in primis) la bocciarono nel successivo Referendum Consultivo, ivi compreso molti elettori di centrodestra residenti al SUD che evidentemente, vivendo solo di assistenzialismo, temettero di non veder più arrivare il grano da ROMA.

    La CASTA, in realtà, ha dato e continua a dare lavoro a molta gente…e non solo al SUD. Altrimenti come spiega, Avv Della Luna, che a SIENA, nonostante lo scandalo MPS (a proposito che fine ha fatto??) alle successive elezioni comunali vinse di nuovo vinto il PD, con GRILLO che prese solo le briciole?

    GRILLO è un grande BLUFF….perché in realtà è un GATEKEEPER (guardiano del potere), ossia il contrario di un rivoluzionario.

    http://antonellarandazzo.blogspot.it/2008/08/insospettabili-gatekeepers.html

    Ma poi come si può pensare che un signore, diventato MILIARDARIO grazie anche alla CASTA, sia contro il sistema che lo ha reso ricco e famoso? Mi meraviglio che persino una persona intelligente come Lei, Avvocato Della Luna, ci sia cascata e continui a cascarci.

    In realtà la vera REVOLUTION (con i forconi e non con il semplice click di un mouse) probabilmente ci sarebbe già stata se non ci fosse stato il M5S, che è nato proprio per tenere sotto controllo la parte più esasperata e informata del paese, quella che non può fare affidamento su nessuna raccomandazione da chi di dovere.

    E non potendo mai raggiungere il 51% dei voti, il M5S non potrà mai fare nulla per cambiare lo status quo, che è esattamente quello vogliono GRILLO e CASALEGGIO, grandi esperti nel dare la colpa agli altri. Per questo non si alleano con nessuno: sinceramente non credo che occorra essere dei GRENI per capire queste banalità.

    Nel frattempo GRILLO e CASALEGGIO hanno ulteriormente incrementato i loro già lauti introiti grazie all’effetto propulsivo del M5S (in realtà un movimento di Guerrilla Marketing), imponendo misure Anticasta molto popolari ai grillini in Parlamento (loro sì SCHIAVI MODERNI), come ad es il taglio del loro stipendio a favore di disoccupati, precari, imprenditori in difficoltà etc…

    Tutto molto bello e commovente, ma perché non lo hanno fatto anche GRILLO e CASALEGGIO con riferimento, ad esempio, agli ingenti guadagni che hanno intascato con i DVD sui VDAY o con il book “SCHIAVI MODERNI”?

    Facile imporre queste misure a gente come i grillini in Parlamento che avrebbero come alternativa la disoccupazione, la precarietà o lavori duri da 1300 euro al mesi.

    E’ vero, l’unica via di uscita è emigrare…. ma occorre sapere un buon INGLESE (quanti italiani lo sanno?), non avere famiglia e non poter contare su alcuna raccomandazione…quindi ho la sensazione che la cosa riguardi un ristrettimo numero di nostri connazionali.

    E in ogni caso la situazione all’estero non è poi così diversa: io ho vissuto due anni in London…e anche là senza i giusti agganci (loro li chiamano “good references”, che altro non sono che la nostra classica raccomandazione) non vai da nessuna parte.

    Ciò perché la CRONY ECONOMY (CAPITALISMO CLIENTERALE) è diffusa ovunque nel mondo, anche negli STATES:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Capitalismo_clientelare
    http://mises.org/daily/6540/The-American-Economy-is-Not-a-FreeMarket-Economy

    L’unica differenza rispetto a noi è che se scoprono che hai ottenuto un bel posto di lavoro con una raccomandazione (e dunque senza meritarlo) allora iniziano a crearti seri problemi al lavoro….e stessa cosa avviene se qualcuno scopre che non paghi le tasse!

    Da noi invece non succede nulla, anzi si fa carriera anche se si ammette di essere stati raccomandati: e non a caso siamo il paese in cui i figli fanno nella maggior parte dei casi lo stesso lavoro dei genitori, persino nel Pubblico Impiego.

    Ci sarà un motivo no?

  46. Enrico scrive:

    Quelli che possono o hanno il coraggio di emigrare risolvono il proprio problema ma quello che dobbiamo affrontare e il problema di tanti.Le battaglie da affrontare sono sia interne che esterne per questo non possiamo limitarle solo sul piano nazionale ,ma dobbiamo avere la complicità degli altri paesi che gravano nelle nostre condizioni ,compresa la Francia.La strada e’ certamente lunga sia per la forza del nemico sia perché dovrà essere affrontata non solo militarmente ma soprattutto sul piano culturale che non può cambiare in poco tempo.Se è vero ciò che dice il Dott. Della Luna e non dettato da sconforto, perché ha scritto tanti libri , partecipato a convegni con altri illustri nomi se non per tracciare una linea guida per un futuro cambiamento della società?

  47. Luigi Lucato scrive:

    Con la CASTA (e il popolo) attuale
    la soluzione è una sola COLLASSO
    Come per ROMA il futuro è dei BARBARI

    E dopo …..si riparte (in pochi) da qualche piccola comunità.

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