UNA MATTINA MI SON SVEGLIATO E HO TROVATO IL CARRO ARMATO

Una mattina mi sono svegliato e ho trovato il carro armato

Se a sospenderti il diritto di spostamento, di riunione e quello di votare, schierando l’esercito con i carri armati nelle strade per intimidire i cittadini, è una partitocrazia che prospera da sempre mangiando sui cittadini e servendo speculatori stranieri, allora è improbabile che questi politici ti restituiscano quei diritti, una volta passata la crisi, perché gli fa comodo per i loro affari tenerti sotto legge marziale. Renderanno permanenti queste imposizioni, come hanno reso permanenti le accise per il finanziamento della guerra di Etiopia e per la crisi di Suez del 1956, e forse lo chiameranno solidarietà nazionale.

Se questa classe politica non vieta nemmeno le vendite allo scoperto in borsa alla vigilia di un crollo che poi in effetti c’è stato, allora è dimostrato che è in mala fede, che lavora per interessi speculativi, per far passare di mano le industrie strategiche.

 Se poi va a firmare il potenziamento del MES, e se la Banca Centrale Europea non garantisce subito l’acquisto di tutto il debito pubblico necessario per tenere prossimo allo zero lo spread, impedire la speculazione ed evitare il crollo economico, allora è comprovato che si tratta di una operazione di terrorismo finalizzata a ingabbiare il paese per depredarlo.

Se i dati numerici dell’Istituto Superiore di Sanità sono veritieri (https://youtu.be/tA1z5ah9w7s), allora abbiamo 10000 contagi accertati con un tasso di mortalità del 3,5%, ossia 350 morti col (non ‘di’) Covid19 contro la media annuale di 10000 morti coi virus stagionali, numero che non giustifica il blocco del Paese, e allora tutto è un pretesto per realizzare i due punti precedenti.

Se non sono falsi quei dati numerici, e se quindi sono inattendibili le voci trapelante da alcuni ospedali secondo cui i reparti sarebbero pieni di giovani con la polmonite acuta, allora la mortalità di questo virus si concentra quasi interamente sopra gli 80 anni, diminuisce di pochi mesi la aspettativa di vita dei soggetti colpiti, e praticamente non interessa i soggetti non anziani e non già gravemente ammalati di altro.

Se poi è vero, come da documenti ufficiali circolanti nel web, che il virus è prodotto in laboratorio, che è brevettato e presenta caratteristiche di combinazione genetica realizzabili solo in modo artificiale, allora le cose stanno ancora peggio di quanto ho scritto sopra, allora è una prova generale per sottomettere la gente nel quadro dell’attuale lotta di classe tecnologica.

Se è così, allora è meglio centomila morti, un milione di morti, ma non di virus bensì di Resistenza e lotta per la libertà, piuttosto che sottostare.

Se però siete italiani, dimenticate l’ultima proposizione e considerate invece che ormai vi hanno tolto anche la usuale via di fuga dell’emigrazione, perché adesso gli altri paesi vi respingono come appestati: siete in un campo di concentramento, dove riceverete il premio della vostra inveterata e invertebrata codardia.

10.03.2020 Marco Della Luna

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2 risposte a UNA MATTINA MI SON SVEGLIATO E HO TROVATO IL CARRO ARMATO

  1. ahfesa scrive:

    Caro avvocato e stimati (spero sani) lettori,

    Sulle disfatte, a spese del solo popolo bue, dei governi & governanti nostrani devo dire che l`avvocato é un inguaribile ottimista e molto indulgente. Difatti Cadorna fu esonerato dal comando effettivo (ma poi promosso e decorato a pari grado di Diaz) solo per espresso ordine di Lloyd George e di Foch, i quali avendo già sperimentato di più e peggio il « sistema Cadorna » nelle loro armate si erano convinte a suon di sconfitte sanguinosissime dei grossi disastri che lo stesso avrebbe potuto provocare. Anzi, i politici italiani – a cominciare da V.E. Orlando, (che si diceva il primo mafioso se in Sicilia fosse esistita davvero la mafia) e Re Sciaboletta defilato – si sarebbero anche tenuti « il Capo » benchè a loro molto inviso, sia perchè avrebbero avuto un comodissimo capro espiatorio per pararsi il didietro in caso di catastrofe, sia perchè da vere nullità pensavano che solo il pugno duro e la faccia feroce di Cadorna avrebbe potuto tenere assieme l`esercito che già cominciava a sparare ai propri ufficiali invece che al nemico.

    Mica tanto distante dal governo Conte. Difatti Caporetto, salvo una cosa, non é molto diversa rispetto alla catastrofe che ci é arrivata addosso. Eh sì perchè ad un paese già debilitato da un sistema di governo demenziale, governato da buffoni imposti dai tedeschi, é arrivata addosso una sciagura mortale. Io non voglio far apologia degli evidenti errori commessi nella gestione del Covid-19, né parlare delle « furbate » pregresse dei nostri « amici ed alleati » europei che pur avendo il virus in casa sono stati ben zitti (o hanno minimizzato) per metter gli amici e gli amici degli amici nelle condizioni di monetizzare in anticipo per salvare le loro fortune. Non solo, magari hanno anche dato il tempo opportuno per preparare sane speculazioni che oggi potrebbero esser molto facili e redditizie per chi – godendo delle giuste protezioni – ha avuto l`imbeccata a suo tempo. Difatti sui mercati finanziari il popolo bue (detto anche appunto parco buoi in gergo) « specula » solo al rialzo e normalmente da cassettista. Invece alla « nuova » finanza « globale » non frega niente se il mercato sale o scende potendo anche speculare e pure meglio (avendo investimenti decrescenti) al ribasso. Naturalmente il trucco é il saperlo prima e non aver chi ti mette in galera o anche peggio, come meriteresti.

    Invece la prima differenza con la Caporetto del 1917 é che allora noi servivamo ai franco-britannici, perchè se avessimo mollato i francesi avrebbero avuto un nuovo fronte alpino con gli austriaci, mentre sul fronte occidentale sarebbero arrivate nuove strurmtruppen. Senza contare l`uso dei porti italiani al centro del Mediterraneo. E magari anche un nuovo voltafaccia di Re Sciaboletta (come poi tentò di fare madestramente nel 1943) per salvare la dinastia. Per questo si sono turati il naso e ci hanno aiutato, non tanto con uomini – avendo noi bastante carne da cannone – ma con quei mezzi e denari che sono poi stati dirimenti per piegare i già traballanti austriaci e conseguentemente far capottare anche gli invitti (sul campo) imperiali tedeschi. Naturalmente a vittoria conseguita, non solo abbiamo avuto bottino ridotto ad elemosina da alleati di serie B, ma abbiamo poi dovuto rendere con gli interessi quanto ricevuto dai vincitori. Abbiamo fatto quasi bancarotta e ci é arrivato il duce per evitare che il popolo bue si pigliasse Lenin.
    Ma adesso agli euroalleati noi interessiamo pochino, avendo già avuto modo di spremerci a dovere negli ultimi 20 anni, anzi addirittura potremmo rappresentare un peso stante le « risorse » nullafacenti a miriadi ed inarrestbili, a meno di interventi violenti, e le consorterie clientelari parassitarie che oramai dominano tutto il territorio nazionale. Poi gli aiuti non dovrebbero venire dai franco-britannici, coi britannici detentori della cassa, bensì « dall`Europa » ovvero dai tedeschi con gli avidissimi francesi soci di minoranza (che recentemente a Napoli hanno messo le mani avanti col Notabile giunto a riverirli). Dunque vedete che la disponibilità rispetto al 1917/18 sarà molto diversa e moto più micragnosa.
    E la prova evidente non é solo il chiaro disinteresse di Bruxelles al problema, dove si fanno tanti bei discorsi e si nominamo commissioni e burocrati costosissimi ma sul campo non arriva dall`UE neppure una mascherina, ma anche il fatto che a Palais Berlaymont la commissione invece di essere in seduta continua con la sig.ra Von der Leyen, a causa della castrofe imminente, invece coglie furbastramente l`occasione per imporre la firma del MES « che al contrario » doveva essere ridiscusso secondo il Bisconte.
    Quindi dagli eurotedeschi temo arriveranno tante chiacchiere e buoni consigli, magari anche un « commissario » da pagare a nostre spese, ma gli unici fatti concreti saranno nuove requisizioni e tassazioni a comninciare dai contributi al nuovo MES fatto apposta per salvare le banche tedesche oggi molto peggio di prima a rischio di fallimento.Che poi dio ci aiuti se noi a causa dei danni economici dell`epidemia dovessimo “ristrutturare” e sottostare ai nuovi pesantissimi capestri: diventeremmo come la Romania per i sovietici e una nazione del terzo mondo quanto a ricchezza privata. Unica speranza per noi al caso é che l`epidemia abbia conciato i crucchi peggio di noi, ma ne dubito perchè son più furbi. Ed il detonatore economico potrebbe essere il putrescente mastodonte Deutsche Bank che ha ancora in pancia il polpettone fraudolento ed avvelenato del 2008. E se salta questa per noi italiani a confronto il fallimento Leman Brother é il bacio di una ragazza.

    Quindi attenzione che i nostri alleati europei non solo sono molto maldisposti ed inclini a pensare solo a sé, ma anche in grossa malafede e pronti a mangarci in un sol boccone. A cominciare dagli austriaci del bellimbusto Kurz che ci chiudono il confine senza tante storie isolandoci dall`Europa, e dei merdosi svizzeri che lo tengono aperto solo per usare i nostri frontalieri e fin a quando a loro farà comodo. Per giustizia devo dire che questo viene bene anche a noi perchè se le province di VA/CO/SO/MB/NO perdessero i frontalieri sarebbe una rovina nerissima.

    Ed a fronte di queste terribili prospettive che farebbero impallidire un Cavour ed un Bismarck messi assieme noi possiamo esibire il Bisconte ed i Biscontini.
    E difatti a parte gli errori pregressi, quelli che dovrebbero trarci di impiccio non riescono nemmeno a controllare le patrie galere, con rivolte, morti, evasi pericolosi, trattative e via discorrendo. Anzi, per “semplificare” i giudici dicono di lasciarli andare gratis et amore dei a casa loro. Ottima prospettva per gli onesti, magari anche ammalati, che dovranno poi anche risarcirli se gli “amisitati” tenteranno di derubarli e loro si difenderanno.
    Aveva ragine Churchill che diceva che noi italiani perdiamo una partita di calcio come avessimo perso una guerra, come perdiamo una guerra come avessimo perso una partita di calcio. Eh sì perchè adesso si disquisisce se si é fatto bene a sospendere il campionato di calcio, che cosa bisogna fare dopo, come premiare i vincitori ecc.. come se noi vivessimo tutti di pallone e delle facce da debosciati che chiamiamo « campioni ». Magari se si fosse chiuso subito e per decreto ridotto gli ingaggi miliardari del 50% forse avremmo qualche tassa di meno da pagare e qualche contagio in meno da curare.

    E quindi il Bisconte che non governa neppure i galeotti, adesso impone la « quarantena » a tutta Italia. A parte come dice giustamente l`avvocato i mezzi per far rispettare le complicatissime norme eccezionali, resta il fatto che « per non fermare le attività produttive » i luoghi comuni di ritrovo (bar ristoranti) di giorno sono aperti (come diceva Cacciari perchè il virus lavora solo di notte), mentre se uno deve uscire di casa deve fare « l`autocertificazione ». Dunque siccome nessuno é scemo (compresi quelli in alto che gli scemi solo lo fanno) é palese che nessuno potrà controllare in pratica la veridicità effettiva delle autodichiarzioni, quindi volendo i soliti furbi potrebbero andar dove volessero, con quelle facili conseguenze.
    Ora anche la serva analfabeta capisce che la « quarantena » o c`é o non c`é non esiste via di mezzo. Ma i nostri capi per vigliaccheria non vogliono decidere se lasciare propagare il contagio controllandolo se possibile a fronte di minori costi economici o sociali, oppure agire « alla cinese » e chiudere tutto ed aspettare che passi ovviamente con gli oneri del caso. Invece scelgono di traccheggiare avendo così solo i costi e gli effetti negativi di entrambe le soluzioni perché il contagio si propaga lo stesso nonostante le « chiusure » parziali ed i costi ed i danni aumentano in modo esponenziale.
    Ed a fronte di queata catastrofe il Bisconte non é capace di imitare quello che hanno fatto mille volte i suoi studenti. Ovvero davanti ad esame difficile e di esito quasi certamente sfavorevole ci si dà malati e si sta a casa a costo di mettersi a letto sani per il timore della visita fiscale. Ed invece no, ben lustro ed impettito andrà a Bruxelles a firmare il capestro del MES perchè così ordinano i suoi padroni tedeschi ai quali di noi non frega niente (e credo neppure al Bisconte).
    Quanto alle c.d. « provvidenze » economiche pure lì sono molto scettico, poichè temo si tratterà (viste anche le cifre in gioco permesse dai vari eurocapestri) di elemosine e pure a yo-yo : ovvero elergite ad alcuni a spese altri politicamente più deboli.

    Nossignore ! È fantapolitica, ma qui la prima cosa da fare, dopo le incombenze sanitarie, visto il disastro economico che certamente si estenderà di molto anche dopo il debellamento dell`epidemia, sarebbe dire chiaro e tondo che noi non accettiamo più l`attuale sistema legislativo, monetario, economico europeo e vogliamo recuperare la nostra sovranità di bilancio, legislativa e monetaria. E se i tedeschi ci strangolano con i loro spread & similia ? – direte voi ? Ebbene temo che oggi data la nostra attuale situazione non potrebbero farci più male di quanto già stiamo soffendo ed anzi potremmo usare per noi i miliardi che in cambio di punizioni e capestri diamo a loro. I problemi sanitari ed economici resteranno, ma almeno quel poco che avremo sarà per noi e non ci verà esproriato da Berlino/Bruxelles coi soliti giochi delle tre carte. Ma ripeto é fantapolitica avendo il Bisconte idee diversissime e non esistendo nessun politico da noi capace di una simile scelta. Senza contare che il popolo bue potrebbe pure volere tenersi i tedeschi, come fecero con i repubblichini aspettando gli alleati che gratis facessero piazza pulita. E mica é escluso che proprio i crucchi (quelli duri e puri) ci mandino davvero il tanto sospirato dr. Draghi per metterci tutti contenti e farci rimpiangere amaramente i tempi del prof. Monti ed anche magari quelli del Coronavirus.

    Quanto al fatto che questa storia sia stata provocata volontariamente da qualcuno per privarci della libertà io continuo a non crederci. Invece siamo noi che solo adesso ci accorgiamo di aver venduto per nulla noi stessi i nostri fondamentali diritti, prima credendo e profittando per 30 anni di tre furfanti che promettevano di farci vivere gratis senza lavorare, poi svendendoci agli stranieri che ci hanno spogliato ed adesso preda inerme di uno dei rischi che le « nuove » idee fasulle che ci hanno cacciato in testa quale la globalizzazione indiscriminata, ha realizzato.

    Stiamo in salute che adesso é la cosa più importante.

    PS Dove sono le sardine che fino a meno un mesa fa sapevano tutto ? Volete scommettere (ma non lo so é chiaro) che la sig,na Schlein é saggiamente tornata da papà a Lugano ?

    Ricordiamoci quando sarà passata e questa gente vorrà tornare a darci ordini e ad insultarci come se niente fosse capitato!

  2. Giancarlo Matta scrive:

    ……. e ho dedicato questo suo scritto a un tale di nome Nicola DeFelice ……….

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