OLTRAGGIOSO!
TRATTATO ISRAELO-PALESTINESE
PER LA NON PROLIFERAZIONE E IL RISPETTO
Le seguenti Alte Parti: Unione Europea, Stato di Israele, Autorità Nazionale Palestinese, Hezbollah, Hamas, ciascuna rappresentata dai rispettivi firmatari,
PREMESSO CHE:
- 1.Le Parti sono tutte interessate a porre fine a ogni forma di violenza, minaccia, distruzione, carestia nei territori palestinesi di Gerusalemme, Cisgiordania e striscia di Gaza.
- 2-Le Parti hanno tutte concordato che la causa ultima delle tensioni e dei conflitti che hanno interessato i suddetti territori è riconoscibile nella eccessiva prolificità della loro popolazione palestinese, attualmente di 7 figli per donna, la quale determina una situazione di disagio e deprivazione interna ai territori predetti, e costituisce una fonte di pericolo per la sicurezza dello Stato israeliano. In particolare, crea masse di disoccupati che cercano reddito e dignificazione sociale nel servizio entro le organizzazioni paramilitari e terroristiche che sottoscrivono il presente Trattato. Inoltre, i territori palestinesi non hanno risorse idonee a sostentare la loro attuale popolazione, che pertanto le parti hanno concordato di gradualmente ridurre, nel rispetto della dignità e dei diritti dell’Uomo.
- 3-Le Parti hanno pertanto concordato di porre fine all’attuale situazione di conflitto mediante un’efficace autoregolazione demografica dei Palestinesi.
Tutto ciò permesso, le Parti hanno concordato quanto segue:
CLAUSOLE:
- Le Parti, in attesa di realizzare e avviare il programma che segue, si impegnano a sospendere per 90 giorni tutte le ostilità e a tutte le azioni dirette a colpire persone civili e obiettivi civili nei territori palestinesi, nonché a consentire i rifornimenti di farmaci, di cibo e di acqua alla loro popolazione da parte delle Nazioni Unite e mediante personale che non potrà essere arabo né di religione islamica,.
- Le Parti si impegnano a far sì che il tasso di prolificità della popolazione palestinese sia limitato a due figli per ogni donna in media.
- A ogni donna palestinese, oggi o, se non ancora nata, al momento della nascita, viene accreditata una quota prole di due figli.
- È istituito il Fondo di Accantonamento delle quote prole, o Fondo Set Aside. Esso sarà gestito dal governo israeliano sotto la supervisione dell’UE, che curerà la revisione dei suoi bilanci. Il suo personale godrà di immunità diplomatica.
- È altresì istituita un’Anagrafe Congiunta Israelo-Palestinese per le donne palestinesi e i loro figli. Essa terrà il registro ufficiale delle donne residenti, delle quote prole e del loro uso.
- Le quote prole sono liberamente cedibili da ogni donna palestinese maggiorenne ad altra donna palestinese maggiorenne anche mediante un titolo alla portatrice (monetizzazione delle quote prole), che dovrà essere depositato all’Anagrafe Congiunta entro il momento del parto.
- Le quote prole potranno anche essere cedute al Fondo Set Aside mediante libera contrattazione del prezzo.
- Il Fondo Set Aside organizza annualmente aste per il collocamento di quote prole nella misura di ¼ delle giacenze.
- Le donne palestinesi perdono automaticamente la loro quota prole quando vanno in menopausa o se vengono condannate per reati di terrorismo.
- Le donne palestinesi che partoriscano fuori dei territori palestinesi, non possono rientrare in essi né può entrare in essi la loro prole nata fuori di essi.
- Quando partorisce uno o più figli, la donna palestinese subisce la detrazione delle corrispondenti quote prole.
- Se un figlio muore prima del compimento del sesto anno di età, la quota prole viene riaccreditata alla madre anche se già in menopausa, ma in tale caso la madre dovrà venderla entro un anno, altrimenti la quota ritornerà al Fondo Set Aside.
- Qualora una donna palestinese partorisca contemporaneamente più figli vitali, di cui uno o più in eccesso della quota prole che le spetta, i figli eccedentari non saranno soppressi, ma addebitati al Fondo Set Aside, e la donna sarà sterilizzatata
- Qualora una donna muoia senza aver consumato le sue quote prole, queste vengono acquisite al Fondo Set Aside.
- Qualora una coppia palestinese legittimamente sposata voglia avere figli oltre la quota prole spettante alla donna, dovrà accettare il ricollocamento in un territorio designato al di fuori dei territori palestinesi e non confinante con essi, come designato dal fondo Set Aside. Qualora anziché una coppia richiedente figli extra quota vi sia un’unione di un uomo con due o tre o quattro mogli, tutte le mogli dovranno acconsentire al ricollocamento.
- La violazione dell’articolo precedente comporterà l’interruzione della gravidanza e la sterilizzazione.
- Le Parti riconoscono la doverosità e la imprescindibilità, ai fini della riuscita esecuzione del presente accordo, dell’impartire a tutti una inclusiva educazione gender e alla procreazione responsabile.
- Le Parti palestinesi si impegnano a organizzare, sotto la direzione dell’Unione Europea e il controllo dello Stato di Israele, l’educazione al gender e alla pianificazione familiare, come obbligatoria in tutte le scuole, dai 6 ai 18 anni. L’educazione sarà impartita da educatori della Comunità LGBTQX formati e incaricati dalla Commissione Europea. Il voto insufficiente in queste materie di studio comporterà la bocciatura. Il mancato conseguimento del diploma della scuola dell’obbligo entro il ventesimo anno di età, comporterà la perdita del diritto alla quota prole.
- Qualsiasi attentato all’educazione gender e pianificazione familiare sarà considerato atto di terrorismo.
- Qualsiasi manifestazione di ostilità all’educazione gender e pianificazione familiare sarà considerata istigazione al terrorismo.
- Sarà consentito il matrimonio omosessuale col medesimo trattamento giuridico del matrimonio eterosessuale.
- All’atto della registrazione del matrimonio omosessuale, a pena di nullità del medesimo, gli sposi dovranno dichiarare chi di loro assume il ruolo di marito e chi di moglie; tale ruolo non sarà successivamente modificabile. In caso di scioglimento del matrimonio omosessuale, chi si era registrato come marito potrà risposarsi solo con una donna o con un uomo che si sia già registrato, in un precedente matrimonio, come moglie. Chi si era registrato come moglie, parimenti, potrà risposarsi solo con un uomo o con una donna che si sia già registrata come marito.
- Qualora l’Anagrafe Congiunta israelo-palestinese rilevi che per un periodo di almeno 12 mesi si è avuto uno sforamento del Tasso programmato di proliferazione palestinese, il Fondo Set Aside annullerà quote prole in misura tale da ristabilire il tasso programmato.
- La donna palestinese che partorisca uno o più figli in eccesso della sua quota prole, sarà sterilizzata e i figli nati in eccesso saranno addebitati al Fondo Set Aside. Le figlie nate in violazione della quota prole non avranno diritto a quota prole ma potranno acquistarla da altre donne o dal Fondo Set Aside.
- In caso di violazione dei presenti impegni, protratta per più di tre mesi dalla sua denuncia, lo Stato israeliano avrà diritto di riprendere le operazioni sospese col presente accordo.
Firmato a Bruxelles, oggi……
Le Alte Parti:
Unione Europea in persona di___________________(si vergogna a firmare)
Stato Israeliano in persona di______________________
Autorità Nazionale Palestinese_____________________
Hezbollah__________________________ Hamas___________________________