LA MACCHINA DEL DESTINO

La macchina del destino.

Il destino è molto semplice da capire.

La struttura socio economica del mondo contemporaneo è  caratterizzata da una classe bancaria globale che esercita il potere di creare dal nulla e a costo zero quantità virtualmente illimitate di simboli dotati di potere d’acquisto (mezzi monetari) e di strumenti finanziari convertibili in tali simboli, mediante il reciproco accreditamento contabile dei medesimi in un gioco di sponda tra banche, su scala mondiale. Per giunta, esercita anche il potere e privilegio di creare, mediante erogazione dei prestiti a interesse, tutti i mezzi monetari di cui abbisogna il resto della società, divenendo così sua creditrice strutturale. Per finire, questa classe privilegiata dispone anche delle agenzie che fanno il rating dei debitori nonché di un buon controllo manipolatorio su tutti i mercati.

Con queste premesse, il gioco, il Monopoli globale, è già fatto e deciso, la politica è finita, i partiti si riducano a missionari antisociali della classe finanziaria e la partecipazione popolare alle decisioni rilevanti diviene impossibile, il principio di eguaglianza rimane un ricordo, mentre reddito e ricchezza sono oggetto di una redistribuzione inversa, cioè concentrante.

Per schematizzare al massimo, immaginatevi che io abbia il potere esclusivo di creare moneta, stampando pezzi di carta, che metto in circolazione prestandoli a interesse, e che la mia moneta sia accettata e domandata da tutti, e in quantità crescenti, per pagare (a me) gli interessi: gradualmente ma automaticamente divento creditore del resto della società per tutta la sua ricchezza reale, senza contribuire minimamente alla produzione di ricchezza reale. Non creo nulla per gli altri, ma gli altri mi saranno debitori di tutto il valore che creano.

Questa caratteristica della società globale dovrebbe essere la premessa ad ogni discorso etico, politico e costituzionale; invece è sempre sottaciuta. Quindi quei discorsi sono discorsi del cavolo. Discorsi riferiti a un mondo che non esiste.

Una classe che ha la prerogativa di creare soldi dai soldi (o di decidere che titoli possano essere usati come soldi internazionalmente, e con quale valore), producendoli dal nulla come simboli dotati di potere d’acquisto o comunque di potere di scambio sui mercati (cioè del potere di comperare il frutto del lavoro del resto della società), mentre il resto della società, l’economia reale, non lo può fare, e lavora per pagare gli interessi sui debiti – una classe cosiffatta automaticamente e indefinitamente accresce il proprio potere d’acquisto sottraendolo al resto del mondo e all’economia reale; quindi tendenzialmente compra tutto, diventa padrona di tutto, creditrice universale, sovrano politico, legislatore e governante globale incontrastato e senza opposizione, dotata com’è di un grande potere di ricatto e di divide et impera. Potere moltiplicato dal fatto che questa classe globale crea e controlla un volume di transazioni finanziarie che è almeno dodici volte più grande di quello dell’economia reale, quindi  chi lo controlla è in grado di strapazzare e travolgere l’economia reale, cioè la vita della gente e dei popoli.

E proprio questo è ciò che avviene nel mondo, anche grazie al fatto che la popolazione generale, nella sua illimitata ignavia collettiva, sta al gioco, che non capisce, perché pensa i simboli finanziari e monetari come valori reali, e li compra, investe in essi, li accetta come garanzia, gioisce quando le quotazioni salgono e patisce quando scendono. Così facendo, assicura la domanda, quindi l’apparenza di realtà, di questi titoli stessi, e la legittima – legittima il potere di chi li genera e smercia.

Così l’uomo comune si fa veramente artefice del proprio destino, fabbro delle proprie catene. L’unico modo per evitare quanto sopra, sarebbe riconoscere e negare radicalmente la legittimità di ogni ordinamento giuridico internazionale e nazionale che quel meccanismo ha creato, perché anti-umano quindi eo ipso criminale (il criterio ultimo di legittimità di qualsiasi norma o potere, è se sia o no contrario all’uomo come singolo e come comunità); nonché proibire, impedire e punire quanto sopra, ossia la finanza stessa; ma, al punto in cui siamo, è assolutamente impossibile che ciò avvenga. Il destino del mondo è suggellato, finché il sistema non si rompa da sé, assieme ai suoi sigilli di legalità.

10.06.15 Marco Della Luna

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9 risposte a LA MACCHINA DEL DESTINO

  1. enrico scrive:

    L’unico partito antieuropeo e anti immigrati in Italia e’ la Lega Nord ,come in Francia e ‘ il Fronte Nazionale .Da questi movimenti dovrebbe nascere una speranza e politicamente sarebbe accettabile una collaborazione con altri soggetti pur con differenti obbiettivi per abbattere il potere dominante.Salvini cosa fa ,va a cena da Berlusconi per trovare un accordo per abbattere Renzi.Convinto di quanto detto sopra però ritengo ci sia un limite a tutto , accettabile se non conoscessimo Berlusconi (elemento non secondario del problema )Siamo senza Speranza come sempre emerge dagli articoli di questo Blog.

  2. ahfesa scrive:

    Due paroline sul « salvataggio » della Grecia.

    Come dico spesso non bisogna confondere la merda col cioccolato.
    Difatti a Bruxelles hanno oramai un vocabolario avulso dal comune significato delle parole, tal quale la gente normale é abituata a comprendere. Per questo conquista e spogliazione diviene sinonimo di salvataggio.

    Ora anche un subnormale intende che i « prestiti » europei alla grecia sono una costosissima (per i contribuenti europei greci ed italiani in testa) una partita di giro. Difatti i copiosi miliardi generosamente elargiti mica servono per risollevare l`economia greca. Nossignore gli eredi del Pelide Achille non ne sentono neppure l`odore dovendo di corsa ritornarli al mittente sotto forma di restituzione dei prestiti pregressi.

    Prima conseguenza : il denaro dei contribuenti europei (soprattutto quello dei paesi deboli, erogato tramite i vari complicatissimi capestri detti eufemisticamente meccanismi « salvastati » finisce poi nelle caseforti virtuali del FMI e delle grandi istituzioni finanziarie P R I V A T E (soprattutto zio Sam)e Herr Kesselmayer che hanno sottoscritto il debito greco. Quindi con cornificazione dei contribuenti predetti e cuccagna dei banchieri ed assimilati, i quali sapendo che le loro elargizioni saranno sempre rese dai soliti contribuenti spennati, continueranno a far credito fasullo ed a lucrare commissioni ed interessi che pagheranno gli astronomici bonus dei capi e capetti.

    Seconda conseguenza : il « salvataggio » mica é gratis. In cambio si chiede ai governanti del fortunato paese di imporre le solite tasse (tutte indirette a testatico o dirette assisistite da « presunzioni » e norme medioevali inquisitorie che fanno guadagnar per legge quello che non c`é al vero) e le solite restrizioni ecomoniche, civile e politiche su chi lavora e deve vivere ed é ovviamente senza potere. Passo successivo inevitabile il debito pubblico al principio resta invariato (al meglio) causa la sostituzione e poi riesplode sia per il costo di fatto punitivamente aumentato e poi per l`invitabile recessione che uccidendo l`economia ed i contribuenti impedisce di riempire le casse dell`erario. Persino Nerone sapeva che i falliti ed i capite censi non pagano gabelle, ma al contrario costano perchè o devono esere assisiti o rubano per non morire.
    Noi « salvati » dal prof. Monti abbiamo potuto verificare sulla nostra pellaccia la veridicità di queste semplici parole.

    Terza conseguenza : i « salvati » stremati e concussi dal « salvataggio » dopo un po`di tempo ne necessiteranno uno nuovo, naturalmente più punitivo e più oneroso. Ed anche qui ne sappiamo qualcosa con le storielle degli « 80 euri » del « job act » e della ropresa che non c`é per tutte quelle evidenti rqgioni che ciascuno vede per strada anche se ha la mortadella di Prodi sugli occhi e nel s…

    Ma e persino io studente della scuola serale riesco e comprendere queste semplici verità volete che non le capiscano i professoroni e geniacci che ci governano. Eh sì, mica sono scemi e le capiscono benissimo, ma stanno facendo l`orchesta del Titanic, in prima classe con consumazioni gratis al bar di lusso, ma destinati ad affondare per le scialuppe sono per i ricchi veri.

  3. ahfesa scrive:

    @Enrico

    Ha ragione il problema non é la Grecia. Il problema é l`attuale costruzione europea, galatticamente diversa dalle idee dei fondatori. Difatti l`UE assomiglia al Titanic. Ovvero un oggetto meraviglioso, costosissimo, bellissimo esteriormente, arcilussuoso ed invidiabile, ma che nasconde difetti esiziali. Difatti il Titanic fu sì costruito a compartimenti stagni, ma senza chiusura superiore talchè in caso di allagamento di uno solo di questi, qualora fosse impossiible turare la falla, l`acqua avrebbe invaso completamente il compartimento danneggiato e poi avrebbe tracimato dall`alto nei successivi, fino a riempire tutto lo scafo. Quindi ci sarebbe voluto del tempo, ma l`affondamento sarebbe stato certo. E come sul Titanic mica tutti i passeggeri paganti erano eguali : vi erano tre classi. E quando si arrivò al dunque chi era in prima era sul ponte lance ed aveva le scialuppe (che pure non bastavano per tutti i privilegiati, tanto che parecchi affogarono), mentre chi era in terza venne rinchiuso nei ponti inferiori aspettando di andare a bagno. E naturalmente la maggior parte si riunì degnamente gli antenati, magari avendo i più fortunati una lapide al cimitero del proprio paese.
    Ora i greci sono in terza classe. Solo che a differenza del popolo bue nostrano, avendo ben compreso il loro destino, stanno facendo ogni tipo di trucchi per arrivare sul ponte e cercare almeno di buttarsi a mare prima che tutto sprofondi.
    Noi invece siamo in terza classe come senza potere, ma la maggior parte dei nostri capi si bea di far la parte dell`orchestra. Ovvero è sì sul ponte di prima, ma deve suonare restando al prorpio posto, fino ad affogare perchè i veri ricchi non si sognano neppure di farli salire sulle scialuppe.

    Come andrà a finire con la Grecia temo sia abbastanza facile da capire : si cercherà di tirare in lungo, con la solita soluzione dilatoria fatta di nulla ed al solo scopo di guadagnare tempo e procrasitnare l`inevitabile resa dei conti.

    Ma anche uno stupido comincia a capire che gli europei si stanno stufando dell`attuale situazione. Persino nell`europeissima Danimarca, la procace prima ministra che suscitava persino le voglie di Mr Obama, ha dovuto far fagotto per cedere il campo ad un governo più moderato, dove gli euroscettici hanno il 21% delle preferenze. E poichè (per adesso almeno) lì non ci sono trucchi il 21% conta qualcosa davvero

  4. enrico scrive:

    Mi pare che tutti stiano aspettando che fine farà la Grecia .Come sempre la Vigliaccheria trionfa sempre.Sappiamo ormai tutti che non esiste il problema Grecia ,ma il Problema che Riguarda Tutti ,(non solo italiani)Ci lamentiamo ,fiumi di articoli si susseguono sui vari Blog ,ma restiamo passivi.Dovremmo , faremmo ecc ,ma la vergogna nemmeno ci sfiora . Possibile che non si riesce a dare vita a un Movimento Attivo prima Nazionale e poi internazionale per combattere questi cialtroni ,saranno Potenti si ,ma sempre di Sterco Parliamo.

  5. ahfesa scrive:

    Mi viene da ridere.

    I nostri capi, capetti e capataz sono scandalizzati (strano non tuoni la roboante Boldrini) che gli sciovinisti francesi, i merdosi svizzeri e gli onniscienti, ma prepotenti, austro-tedeschi chiudano le frontiere davanti ai « profughi » che al ritmo di migliaia ogni giorno continuano ad arrivare sulle nostre coste, ben accolti e nutriti dall`italico contribuente, con pure cospicuo lucro accessorio (ma esentasse) dei soliti furbastri nostrani ed impuniti. Oltre naturalmente alle altre centinaia di migliaia che già sono entrati e pretendono con sempre crescente protervia, per altro corroborata del numero, di viver da noi mantenuti ed assisti a tempo indefinito. Gli unici che fanno eccezione sono gli sloveni, che invece le frontiere le hanno apertissime nel senso però di scaricarci giornalmente altre masse di diseredati, indigenti e criminali provenienti da altre rotte.

    Il popolo bue servo stolido, furbastro ed autolesionista, oramai non si accorge di cose evidenti :

    a) M. Adolphe Colrat, prefetto a Nizza, é persona diversa dai colleghi nostrani. Difatti, convinzioni personali a parte (non é questurino, ma professore di lettere classiche), é conscio del fatto che é assolutamente impolitico ed ancor più pericoloso per la sua carriera permetter l`afflusso della massa dei « migranti » in stagione turistica e soprattutto in luoghi frequentati da clienti di lusso, i quali, oltre alle amicizie altolocate, niente mettono a cambiar paese, non facendo certo questione di mezzi e denari. Ve li vedete quelli di Ventimiglia a chieder soldi e protestare davanti al Negresco sulla Promenade des Anglais ? O magari a Monte Carlo in mezzo alle Ferrari ? Quindi, appoggio di Parigi o meno, é ovvio che faccia carte false per chiudere la frontiera. Tutto come il sig. prefetto di Udine che invece i « migranti » li manda con gli autobus sulla riviera friulana (sì perchè lì ci sono gli alberghi) e pure di sorpresa così, fine italica volpata, se li devono tenere per forza e fanno più colpo. Particolarmente sui clienti paganti. Ma é vero sono solo contribuenti italici mangiatori abituali di sterco, e mica « residenti » di Monaco o a Nizza con lo Yacht (bandiera di Panama).
    b) È evidente che l`EU é un carrozzone fasullo e punitivo con i deboli e gli onesti. Difatti funziona benissimo per imporre tasse, punizioni, leggi demenziali e governicchi di burattini non eletti sui soliti sudditi, ma quando si tratta di garantire le minime sicurezze agli stessi, non solo se ne leva le mani in un mare di burocrazia farlocca (pure quella costosissima) ma diventa anche prepotente.
    c) È esilerante la risposta del dr. Renzi, il quale dopo le inutili rampogne sullo « spirito » europeo non avendo più altro da fare minaccia « noi tireremo diritto » ovvero faremo da soli (famoso piano B). Esattamente come quel tale che ha concluso la carriera in Piazzale Loreto, vero, morto ammazzato ed appeso a testa in giù, ma che però putroppo ha trascinato con sé nella rovina milioni di innocenti. E quindi anche un cretino capisce che « il faremo da soli » vuol dire che ce li terremo ovviamente a danno e spese dei soliti senza potere. Domanda ovviamente pleonastica : perchè non li mandiamo a L`Aquila a spalare macerie ? Certamente no, perchè per i « migranti » poverini, lavorare é troppa fatica dopo i patimenti sofferti.

    Tutto questo ennesimo disastro però mi fà ben sperare, perchè persino quelli con la mortadella spessa ficcata sugli occhi ed in tutti gli altri orifici corporali, cominciano – sembra – ad aver qualche dubbio. Vedasi l`esito « diversamente vittorioso » dei ballottaggi per il partito del Nuovo Magnfico.
    Dubito che sia la volta buona, ma é un passetto avanti. Anche perchè i « migranti » di certo restano e molto sentiremo parlare di loro nel futuro.

  6. Giovanni V. scrive:

    Il problema alla base di tutto è che viviamo in un sistema a struttura piramidale, in cui alla base vi è il popolo ignorante e schiavo e al vertice la MASSONERIA (ILLUMINATI):

    http://truth11.com/2009/08/06/new-world-order-organizational-chart/

    Il popolo è superfluo:

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=6957

    I politici, magistrati etc….godono di privilegi, in cambio della loro complicità al sistema criminale piramidale in cui viviamo!

    Il sistema è indubbiamente DIABOLICO!

    http://www.movimentosereno.it/da-sapere-sulla-genesi-della-moneta-moderna/
    https://www.youtube.com/watch?v=ZTEPCo6TOic

    ^_^

  7. enrico scrive:

    Ai lontani tempi di scuola ricordo quando nella storia della letteratura italiana si parlava delle prebende e dei rituali che venivano adottati ,ricordo che il prete diceva “Cade il soldino nel contenitore (non ricordo come quest’ultimo fosse definito ) e l’anima sale al Cielo.mi Chiedevo allora come le persone potessero essere così stupide , oggi mi rendo conto che non è cambiato nulla in fatto di stupidità .Non possiamo accusare solo il popolo Bue italiano , ciò riguarda tutto il mondo occidentale compresi i cittadini dei paesi che fanno da Padrone e tutte le spiegazioni che si sono succedute siano ad oggi sulle cause di come siamo riusciti ad arrivare a tanto non mi sembrano sufficienti ,manca qualcosaltro che sfugge ,ma compreso determinerebbe il Cambiamento dei popoli senza dovere aspettare l’auto estinzione di questi farabutti.

  8. ahfesa scrive:

    Confezione famiglia

    Immigrazione

    C`é poco da dire. È evidente anche ad uno scemo che Bruxelles ci tratta come una colonia ed ha deciso tra le tante punizioni di farci fare il pozzo di decantazione principale dei flussi migratori. I nostri capi sono impiegati profumatamente stipendiati da noi, ma nominati e protetti (finchè servono) da Bruxelles/Berlino e quindi eseguono. E se anche avessero un sussulto non certo di onorabilità, ma solo di autoconservazione, e si opponessero, sarebbero sostituiti sul modello Berlusconi e tutto continuerebbe sui binari tracciati fino alla nostra rovina totale. Poi l`avvocato é ottimista. Difatti le cose sono molto peggio e ciò si evince non da fogli “populisti” ma semplicemente da autorevoli fonti governative. Es Il 24 Ore di ieri ci dice che fermo restando la costante crescita quantitativa esponenziale degli arrivi, si verificano le seguenti complicazioni: A) gli immigrati regolari validi, e magari anche formati a nostre spese, partono non trovando più lavoro adeguato da noi. Restano invece gli inabili ed I lazzaroni. B) L`80% degli arrivi regolari sono “ricongiungimenti” Ovvero gente che arriva al solo scopo di utilizzare servizi sociali, quali sanità, istruzione, sussidi ecc.. E naturalmente di far figli a nostro carico. Figli che lungi dal diventare elettori integrati, una volta cresciuti ed istruiti sempre a nostro carico, ci opprimeranno. Quindi a fronte di una forza lavoro attiva immigrata valida in diminuzione aumenta a dismisura il numero degli assistiti regolari. C) A questi si aggiungono ovviamente I “profughi” ed I clandestini, oltre a prostitute e criminali che subito prosperano o fanno prosperare ancor meglio I loro méntori.
    Gli unici che pagheranno duramente saranno gli italiani onesti.

    Destino

    L`avvocato a mio avviso dimentica che il meccanismo oppressivo del sistema finanziario non si regge sul “monopolio” dell`offerta di moneta ma su due altri meno evidenti ma fondamentali requisiti. A) La scomparsa delle monete nazionali affidabili, sostituite da due regolatori universali (BCE e FED) che sono non tanto monopolisti nell`emissione, quanto necessari passaggi nell`intermediazione degli scambi. Non a caso gli USA hanno imposto le loro leggi interne (ed ovviamente fatte da loro a loro esclusivo profitto) non con I missili, ma con la FED. Difatti chi é recalcitrante (vedi gli sconfitti e spogliati svizzeri e solo parzialmente I russi) si vede negato l`accesso ai regolamenti in dollari, con conseguente blocco di tutti I traffici dell`economia reale e della finanza interna. Situazione poi definitiva se la FED come sempre accade é prontamente spalleggiata dalla BCE. B) Rescissione del collegamento tra flussi di moneta e flussi di beni reali. Ovvero mediante le agenzie di rating e le consuetudini bancarie che pur non essendo leggi lo diventano per coazione mediata, si é fatto in modo di render l`offerta di moneta esorbitante e gratuita per le istituzioni finanziarie integrate e le multinazionali amiche, e nel contempo scarsisima per gli altri operatori dell economia reale e per le famiglie (salvo quelle dell`oligarchia protetta). E questo é il capolavoro. Difatti la sovranità monetaria in un sistema dove la moneta affluisce ordinariamente al sistema produttivo é poca cosa, poichè in qualche modo la quantità di moneta in circolazione (fisica e/o scritturale) deve essere legata al flusso dei beni prodotti e circolanti nel sistema stesso. Se si eccede (es per pagare I debiti dello stato con finaziamento monetario) si crea inflazione, diventando pochi I beni rispetto al denaro in circolazione. Ed a lungo andare la moneta diventa cartaccia perché continuando a deprezzarsi troppo la gente preferisce far incetta di beni. Tra l`altro aggravando ancor più le cose. Ma se vi sono due monete universali per le quali ogni intermediario deve passare e se queste sono mantenute volutamente scarsissime (salvo che per gli amici ed per I nipotini dello zio Sam ovviamente) ed anche a bassisimo rendimento (non a bassisimi costi per I comuni debitori privati o per I paesi sudditi) é ovvio che chi detiene la moneta in quantità illimitata e gratuita riesce a condizionare a piacere ogni mercato finanziario e reale senza alcuna limitazione. Come pure le agenzie di rating con un semplice avviso stampa che non ha nessun valore legale possono render ricchissimo o mandare in miseria da un giorno all`altro chiunque.

    Il popolo bue che non può non sapere pare sia tutto contento di questo bel sistema. Una volta pensavo che tale benigna condiscendenza, anche se onerosissima, riposasse sulla fede in qualche Madonna miracolosa. Ma adesso anche questa giustificazione temo sia stata rimossa, poichè sembra che il Papa abbia detto che chi gestisce quei luoghi (che si dia per illuminato o meno) pare non sia così genuino come si vuol far credere.

  9. giusavvo scrive:

    “L’unico modo per evitare quanto sopra, sarebbe riconoscere e dichiarare radicalmente la legittimità dell’ordinamento giuridico internazionale (…)”?
    Forse “illegittimità”?
    A parte il refuso, io non credo a questa soluzione. Non ho mai avuto fiducia nella capacità di autodeterminazione delle masse.
    Credo che la storia non possa revocare in dubbio la mia tesi.

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