ASSURDO RESTARE NELL’UNIONE EUROTEDESCA

COMUNICATO N. 14 : BASTA UNIONE EUROTEDESCA

Restare nell’UE è assurdo. I fatti, dalla crisi del 2008 in poi, ma anche dagli anni ’60 con la PAC (Politica Agricola Comune), hanno dimostrato che, sull’Europa e sull’Euro, gli euroscettici avevano ragione e gli europeisti torto. sulle previsioni degli effetti delle politiche europee, di ogni scelta. Benefici solo per paesi egemoni a spese nostre.

La trattativa conclusa ieri sera all’Eurogruppo era una manfrina, i Quisling nostrani fingevano soltanto di opporsi al MES, erano già intesi con la cupola eurogermanica contro l’Italia. Hanno impegnato il Paese illegalmente, senza benestare del parlamento: adesso, se Qualcuno non interviene, si configura l’alto tradimento.

Tuttavia, Mes, Coronabond, o altra operazione indebitante non farebbe differenza: per privatizzare e svendere gli asset nazionali pubblici e privati ai paesi egemoni e alle mafie, tagliare radicalmente i servizi come in Grecia. Il Piano Funk è un piano di conquista progressiva che avanza attraverso le asimmetrie finanziarie: ogni crisi mette più in crisi, lasciandoli a secco, i paesi meridionali e permette così ai paesi che, essendo egemoni, si danno risorse monetarie, di fare shopping.

La vera alternativa era battere moneta nazionale per non indebitare una economia in recessione, ma non se ne parla alla gente. Si poteva farlo entro il quadro normativo comunitario, ma non lo si è fatto, perché l’obiettivo era andare avanti col Piano Funk. Ed è venuta alla luce, definitivamente, la vera missione strumentale dei capi del M5S: i grilli mentitori, così come il mentitore Conte, fino al giorno prima giuravano: “Il Mes mai.”

E’ assurdo e suicida per l’Italia restare nell’Unione Europea perché è nei fatti, e ha sempre operato e vinto, una contrapposizione oggettiva di interessi tra l’asse franco-germanico e i paesi dell’Europa meridionale, nel senso che il primo ha sempre portato avanti una politica di rapina imperialista verso i secondi servendosi dei governi venduti e traditori, e lo ha fatto sostenuto dal sentimento di disprezzo e rancore che nutrono verso gli Italiani sia i Tedeschi che i Francesi, rancore dei primi perché l’Italia tradì l’alleanza con Germania e Austria-Ungheria entrando in guerra contro di esse nel 1915; e rancore dei secondi perché l’Italia fascista li pugnalò alla schiena nella Seconda GM. Questo sentimento popolare negativo immunizza quei paesi contro ogni senso di solidarietà e rispetto verso l’Italia. Essi fondamentalmente vogliono farcela pagare. In più, le costituzioni tedesca e francese, diversamente da quella italiana, pongono l’interesse e la sovranità nazionali al di sopra dell’Unione Europea.

E allora perché mai restare in UE guidata da popoli nemici e controinteressati dopo tante delusioni e tanti danni? Per una solidarietà che non c’è mai stata? Francia e Germania hanno confiscato le mascherine comperate dall’Italia. Un atto di guerra.

Come insegnava Nicolò Machiavelli, gli alleati vanno cercati lontani e potenti. Noi dobbiamo cercarli tra nazioni non ostili, non sprezzanti, non rancorose e non in contrasto di interesse – ne esistono diverse.

10.04.2020 Marco Della Luna

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3 risposte a ASSURDO RESTARE NELL’UNIONE EUROTEDESCA

  1. ahfesa scrive:

    Ho ascoltato l`ultimo proclama a reti unificate del Bisconte, e temo che oramai il personaggio sia affetto dal delirio proprio del Quisling che si crede veramente onnipotente come Dio, solo perchè é spalleggiato dal tiranno straniero che lo mantiene pro tempore al suo posto. E difatti anche nel tono e nelle posture riesce ad immedesimarsi oltre che al Duce, anche lui uso a parlare frequentemente con precedenza assoluta e senza contraddittorio al popolo bue, anche al gen. Cadorna, che pure lui si credeva il solo investito da Dio con ogni potere per portare l`Italia alla vittoria.
    E difatti oggi il Bisconte é incorso nella sua Caporetto. Ovvero gli « alleati » europei, lungi dal solo considerare le sue proposte, hanno pedissequamente attuato la linea tedesca, già per altro chiaramente indicata nei giorni scorsi dai capi che contano. Per noi comuni mortali non é niente di nuovo né di inatteso, ma non per il Bisconte che vuole salvare la faccia (anche se non si rende conto di avrere al suo posto oramai da tempo solo il sedere e pure mal lavato). Quindi come Cadorna sconfitto sul campo per suoi errori passati e presenti, ha cercato di giustificarsi dando la colpa ai suoi soldati, che traditi da strateghi incapaci ed abbandonati inermi al nemico, hanno gettato il fucile in massa, rifiutandosi di farsi macellare, così il Bisconte dà la colpa ai sovranisti ovvero al Salvini ed alla solita Meloni della debâcle incorsa a Bruxelles. Certo il loro torto risiede nel fatto che avrebbero dovuto tacere ed unirisi al coro che gabella la merda per cioccolato diversamente gustoso. E si sa che le critiche non piacciono ai tedeschi che poi tirano i soliti fili, alzando lo spread e mediante la loro europburocrazia a comando possono rendere la vita impossibile anche al Bisconte stesso. Ma il delirio prosegue perchè il Bisconte si dice di parola e che quindi farà approvare prima o poi i suoi eurobonds. Esattamente come il Duce che diceva che avrebbe inchiosato sul « bagnasciuga » le armatissime armate alleate che invadevano la Sicilia (che per altro già si erano comprate a sconto mediante la mafia)

    Ma io introduco questo discorso non per indignazione davanti al disgraziatissimo capo che ci hanno imposto ma per un semplice conto della serva che é bene che impariamo a fare.

    Noi nel 2019 abbiamo avuto un PIL malcontato intorno ai 1900 miliardi di Euro.
    Ora l`epidemia (se tutto andrà bene) ci impone un fermo pressochè titale di circa due mesi e mezzo ovvero del 21% dell`anno e del PIL considerandolo eguale al 2019, ovvero di 399 miliardi. Poi dobbiamo aggiugere i costi vivi dell`epidemia, ovvero 10 miliardi/mese quindi altri 25. Ovvero se per incanto dopo il mese e mezzo di fermo tutto tornasse a girare come prima npoi avremmo perso « solo » 424 miliardi. Ma purtroppo non é vero perchè non solo la riapertura sarà rallentata, ma ci saranno molte altre perdite, sia per insolvenza dei fornitori, sia per crollo della domanda dei clienti . E sempre andando tutto bene la ripresa sarebbe molto graduale. Ma per riprendersi ci vogliono i mezzi che al momento in causa del fermo e dei guasti non ci sono o li hanno pochissimi.
    Aggiungiamo poi che a bocce ferme essendo la nostra tassazione totale paria a circa il 60% del reddito lo stato perderebbe entrate per 239 miliardi più i 25 dei costi dell`epidemia se se li accollasse solo lui. E questo a parità di tassazione e supponendo massimo masochismo contributivo e cioà che tutti pagassimo anche a costo di morire di fame.

    Quindi per ripartire lo stato o deve accollarsi i 265 miliardi di mancate entrate senza dar nulla in concreto ai sudditi, sperando che poi il popolo bue paghi il resto e riparta con i propri mezzi (quali non si sa) , oppure deve contribuire ovviamente a fondo perduto i 424 miliardi, in soldi sonanti ovviamente per permettere la ripartenza ed incassare, con però una congrua dilazione, i tributi originari. E questa é aritmetica spicciola. Aritmetica molto ottimista perchè non considera le perdite per disagi economici e gli imprevisti di finanza e rifornimenti di beni reali.

    Le risorse messe in campo sono i 25 miliardi di marzo che però non ci sono e devono ancora nella pratica esssere erogate, le « garanzie » per 400+200+150 che però son solo promesse e non soldi che anche loro non ci sono.

    L`Europa al netto dei sogni eurobancari ci darebbe il 2% del PIL ovvero 38 miliardi dal MES (con tutti i vincoli ed i rischi del caso) una quota dei 100 miliardi per la cassa integrazione, dicamo 14 perchè siamo per contribuzione il 14% del carrozzone. Altri 200 miliardi potrebbero arrivare dalla BEI ma non si sa a chi ed a quali condizioni, quidi sempre con la solita regola diciamo 28.
    IL resto é nebbia assoluta.

    Quindi nei prossimi mesi la situazione é la seguente in soldi sonanti : entrate dello stato meno 265 miliardi, soldi disponibili (25+14+28+38) ovvero 105 capestro del MES utilizzato. A fronte perdita PIL 424 miliardi già conseguita causa fermo marzo aprile metà maggio. Dimenticavo : molto del nostro avere viene dal turismo che però temo che in tempi di coronavirus (fino al vaccino) sarà morto o quasi e quindi neppure é detto che si arrivi ad in PIL pari a qurllo del 2019 meno i due mesi e mezzo.

    Morale siamo già falliti da adesso. E naturalmente i furbastri pidini l`hanno già capito e per questo lungi dal parlare di « provvidenze » minacciano le patrimoniali. Ma attenzione che stavolta l`orgia fiscale rischia di finire in onanismo, difatti il buco é troppo grosso perchè il popolo bue riesca a pagarlo. Ma ciò non impedirà ai tedeschi ed ai loro servitori di farci morire di fame nel sia pur vano tentivo. Esattamente come sempre i tedeschi stradecotti ma rapaci e punitivi, col duce di Salò loro lustrascarpe.

    Il solo rimedio lo conoscete e no lo dico più ma pensateci bene. Non facciamoci metter in croce come oggi il Signore. Noi purtroppo come martiri non serviamo a redimere nessuno.

  2. ahfesa scrive:

    Leggere pf prima il precedente

    Suonatore di mandolino e magari mafioso va bene. Ma scemo no.

    Difatti in tema di “alto tradimento” forse é meglio non sollecitare l`intervento di quel certo “Qualcuno”. Si, perchè come l`ebreo che va dalle SS a reclamare, l`incauto che ponesse tali questioni si esporrebbe al divertente rischio di passare da denunciante ad inquisito.

    Gli Olandesi. I Batavi del dr. Rutte, di cui i nostri media “di qualità” hanno gioito per la vittoria elettorale in barba ai merdosi sovranisti e che governa con meno del 20% dei voti, non é un cattivone, ma anche lui una creatura dei tedeschi. Con però una differenza. Difatti il Bisconte, salvo le personali prebende e protezioni, lavora gratis per sodomizzare i propri concittadini “di attitudini sessuali tradiziionali” sempre a solo vantaggio dei crucchi. Invece il dr. Rutte oltre ai vantaggi personali, riesce a spuntare il privilegio che l`Olanda sia quel paradiso fiscale che ha sostituito i merdosi svizerotti (sempre ladri, mafiosi, negrieri, razzisti e pedofili). Difatti la normativa fiscale vigente nella terra dei tulipani é esattamente eguale a quella che gli svizerrotti ed altri sudditi di serie B hanno dovuto abrogare a suon di legnate e gogna mediatica. Quindi le stesse cose che agli Olandesi sono permesse per gli altri sono degli orribili delitti, ampiamente stigmatizzati dai tassatori aulici dell`OCSE. Ma ciò mica é permesso dai tedeschi per favorire gli Olandesi. Difatti le fiscali cuccagne tornano comodissime in primis agli stessi tedeschi e poi a tutti gli altri eurofacoltosi (Fiat, Berluscones, Armani ed altri italianissimi contribuenti) che così hanno una ragione impellente per sostenere l`eurocarrozzone. Naturalmente il tutto a scorno per il popolo bue che invece é sempre presunto evasore e come tale preventivamente punito.
    Ma rispetto ai merdosi svizzerotti vi é un`altra differenza. Difatti i puzzolenti “gnomi” elvetici (o San Marino, Andorra, Jersey, ecc) praticavano l`evasione “democratica”. Ovvero pigliavano i milioni (meglio) ma non disdegnavano anche le migliaia dei bottegai e dei piccoli imprenditori che volevano sfuggire alla spogliazione di stato. Invece Olandesi, Monegaschi, Lussemburghesi del Beone, Delaware & Similia, sono rogorosamente elitari, perchè accetano solo milioni e da amici ed amici degli amici assolutamente euroraccomandati.

    Questo scrivo solo per rendere evidente che la diatriba con gli Olandesi é pura commedia inscenata dai tedeschi per distrarre il popolo bue, e che la “lotta all`evasione” (ovviamente quella praticata dai nostri eurocapi) é un altro capestro che serve solo per estorsioni legalizzate e punizioni a fini di dominazione.

  3. ahfesa scrive:

    Rispondo ai due post.

    Ho letto l`articolo di Die Welt e non ne sono per niente sorpreso, anzi i crucchi sono stati teneri e rispettosi per i loro metodi. Difatti siamo solo noi che continuiamo ad autoilluderci che l`EU sia una sorta di vantaggiosa provvidenza per tutti i senza potere, mentre nella realtà (che era già chiara prima ed oggi diventa evidente anche ai ciechi) é solo uno strumento di potere tedesco. Al massimo vi sono delle elargizioni per i collaborazionisti, ma come si usava nei lager sempre di germanica memoria, fatte rigorosamente sempre a spese dei dominati. Die Welt, come le sig.re Merkel, Lagarde, Von den Leyen, dicono chiaramente già da tempo, semplicemente spiega gli interessi da tutelare sono quelli tedeschi, poi in subordine quelli degli alleati nordici/olandesi, poi dei francesi. Per gli altri non c`é spazio. Il trucco é sempre quello : imporre ad altri pesi che per i dominatori non valgono. Per noi più Europa e meno sovranità, per loro l`interesse nazionale e la corte costituzionale che può cassare qualsiasi atto dell`UE che non faccia comodo. E via dicendo. Ma queste non sono cose nuove.
    D`altra parte noi siamo considerati dei suonatori di mandolino mafiosi per nostra colpa. Difatti non dobbiamo dimenticare che tale fama ce la siamo ampiamente meritata mediante i furfanteschi governi da Craxi in poi. Governi che fino al defenestrato Fantasista di Arcore, ahimé ci siamo presi noi sponte nostra e non ci sono stati come quelli oggi imposti dai tedeschi. Anche uno scemo oggi si accorge che non le nostre furbastre idiozie ci siamo giocati l`indipendenza nazionale, peggio l`abbiamo svenduta per niente. Adesso o ci becchiamo la fame e la dominazione tedesca o dobbiamo rifare una guerra di indipendenza. Non c`é storia.

    Che non ci convenga restare nell`UE e nell`Euro non é scoperta di adesso, ma cosa evidente da almeno 10 anni. Prova ne é il fatto che dimenticando la pandemia, i paesi dominanti nonostante la crisi hanno sempre progredito, anche facendo pagare ai periferici i danni da loro sofferti nel 2008-2010. Invece per i periferici vi é stata solo una lenta e costante agonia, segnata da una crisi latente, da una tassazione inarrestabile camuffata e dalla progressiva privazione dei diritti politici, economici e sociali dei sudditi. In cambio per meglio dominarci ci veniva elerargita la libertà di drogarci, di profittare di strane abitudini sessuali, di accogliere (a nostre sole spese ovviamente) « risorse », di affidarci ad incompetenti o a dei furfanti dichiarati. Quindi siamo arrivati al Bisconte ed ai giallo-rossi. Che questi ci avrebbero rovinato era evidente anche senza il coronavirus. E si torna sempre al punto di partenza. O ci si ribella a costo di andare tutti in montagna per sfuggire ai tedeschi o si muore.

    Quanto agli alleati « potenti e lontani » stiamo ben attenti. Difatti se pensiamo a russi e cinesi siamo messi molto male. Oggi la « lontananza » é stato molto differente rispetto ai tempi di Machiavelli, secondariamente russi e cinesi sono dello stesso conio dei tedeschi se non peggio. Ed anche qui non serve scienza, basta guardare come trattano i loro stessi cittadini, per non parlare di quelli che già sono loro satelliti. Resta lo Zio Sam. Ma adesso Mr Trump ha grossi problemi ed il virus non é il maggiore, poiché se venisse rimpiazzato dal vice di Obama per noi sarebbe come esser tisici in terzo grado. E per procurarci alleati serve un governo credibile, che abbia almeno il rispetto degli elettori, giudato da una personalità che abbia un minimo di credito. Cose lontane galassie siderali dalla nostra attuale situazione.

    Brutta situazione la nostra, che purtroppo si manifesta oggi in tuto il suo orrore. Ma siamo noi stessi che credendo alle furbastre promesse di vivere senza lavorare a spese di altri o alla guerra senza morti, ci siamo giorno per giorno costruiti questo inferno.
    Tuttavia non é finito il mondo. Anche gli stessi francesi con i soliti tedeschi che marciavano con gli scarponi chiodati sugli Champs-Elysées, hanno avuto, sia pure con molti tentennamenti e viltà, il coraggio di ammettere di essere stati fino a quel momento diretti da « gouvernants de rencontre » ed a caro prezzo hanno iniziato a non accettare la sconfitta. E se il Bisconte é pure molto peggio di Petain e Laval, anche il gen. De Gaulle non era poi un padreterno…….

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