NAPOLITANO VUOLE ONIDA COME SUCCESSORE? MEGLIO DI PRODI O AMATO
NAPOLITANO VUOLE ONIDA COME SUCCESSORE? MEGLIO DI PRODI O AMATO
Ritengo che Napolitano voglia come suo successore Valerio Onida, ex presidente della Corte Costituzionale e suo consulente legale contro Ingroia nel caso della registrazione delle sue telefonate con Mancino. Ritengo che Napolitano abbia ideato le commissioni dei saggi appositamente per lui, per dargli visibilità mediatica, per renderlo noto al grande pubblico – come deve essere un candidato al Quirinale.
L’ho intuito il primo aprile, quando ho visto Onida nel talk show della Gruber, su La 7: brillante, dominante, rassicurante, impenetrabile, lanciatissimo…
Onida è estremamente telegenico, argutissimo, coltissimo, autorevole nell’aspetto e nell’eloquio, gradito o accettabile a quasi tutte le forze politiche, rassicurante per l’establishment. Gli mancava la notorietà, per essere eletto. E ora la sta ricevendo. Questo credo sia la funzione delle commissioni dei “saggi”, la quale, per gli altri versi, appare un flop prevedibile (sia che la si prenda per il fine ufficiale, sia che la si legga come un dar tempo al PD per togliere acquisre deputati grilliani o altro).
Per far bene il presidente della Repubblica, però, occorrono anche doti ulteriori a quelle di immagine, più rare, soprattutto in questa tempesta economica. E che cosa ci sia oltre l’eccellente immagine, il glamour, non è dato sapere: potrebbe essere il bene, il male, il poco… ricordiamo ciò che abbiamo scoperto dietro l’immagine di Super Mario Monti, anch’egli scelto da Giorgio Napolitano. Sembrava proprio un genio dell’economia. O tale lo avevano fatto apparire.
Certa è una cosa: meglio l’ignoto Onida, anzi meglio qualsiasi ignoto, che i collaudati Prodi o Amato, autori (assieme ad altri) delle riforme finanziarie che più di tutte hanno condotto alla situazione attuale.
03.04.13 Marco Della Luna
P.S. Povero, saggio Onida, si è bruciato subito e da sè! Rispondendo a una falsa Margherita Hack che lo chiamava al telefono, ha ammesso che la commissione dei saggi è sostanzialmente inutile ai fini dichiarati da Napolitano, e che serve solo a prendere tempo per nominare un nuovo inquilino del Colle. Che ingenuità! E pensare che godeva della fiducia niente di meno che di Re Giorgio e di Re George – George Soros (il grandissimo finanziarie che tanti lutti addusse alla Sterlina e alla Lira nel ’92 con le sue speculazioni ribassiste) della cui fondazione è o è stato rappresentante!