TRADIRENZI
Renzi si lagna che l’UE e la Merkel gli negano i soldi necessaria alla sua cura ricostituente per l’Italia. Si lagna che i conti pubblici di Letta erano taroccati. Si lagna che chi lo appoggiava dicendogli “stai sereno”, ora lo attacca.
Non so se sia uno sciocco vanitoso che si illudeva di saper fare grandi gesta e invece è stato messo su come marionetta di rimpiazzo di Letta e finire lo sporco lavoro di svendita del Paese, oppure un realista bugiardo che sapeva sin dall’inizio come stavano le cose e partito con false promesse per raccogliere consensi.
Come che sia, mi pare che si stia preparando a uscire dal suo partito gridando al tradimento e andare alle elezioni finché conserva il suo glamour di showman affabulatore e “pulito” agli occhi della maggioranza stupido-emotiva, per prendere un 30% (anche attraendo con ideologie e poltrone parlamentari grillini e sellini) e guidare un nuovo governo di emergenza nazionale (cioè di saccheggio finale dell’Italia da parte di UE e FMI).
Se Vaticano e/o Massoneria lo sospingono, può farcela. Ma deve far presto, perché l’opinione pubblica, per quanto sia stupida, qualcosa impara: ha impiegato un annetto a capire che Monti, gonfiato da tutti i mass media e i tromboni istituzionali come genio-salvatore della patria, era un bluff costruito per svendere il Paese; ha impiegato decisamente meno tempo a sgamare Letta, l’altro genio-salvatore della patria, che pure partiva con un bel consenso e una fiducia trasversale; e il disinganno sembra procedere molto più rapidamente con Renzi, dato che è già mezzo bruciato prima ancora di annunciare la sua manovra-schock.
08.03.14 Marco Della Luna