“QUI PARLA RADIO PEKINO”
È il modello economico effettivamente adottato, non le dichiarazioni ideologiche, che nel tempo determina il reale livello di diritti e libertà della popolazione. L’oligarchia occidentale ormai ha adottato un modello usuraio parassitario speculativo improduttivo, finalizzato al mantenimento delle rendite elitarie attraverso la creazione di moneta e titoli finanziari. Ne consegue quello che stiamo osservando da decenni, specialmente in occasione di ogni crisi: arricchimento dell’oligarchia, impoverimento e perdita di diritti e libertà per tutti gli altri, istituzione di un regime di sorveglianza capillare, finalizzato a estrarre risorse dalla società e a ridurre le divergenze di pensiero e condotta.
Il modello economico adottato dai BRICS è invece orientato alla produzione, alle infrastrutture, all’educazione e all’istruzione dei giovani (anziché al loro degrado mentale), quindi promette meglio, sebbene la Cina e altri paesi siano attualmente regimi autoritari e di sorveglianza, come del resto stanno diventando i nostri.
Ma l’equilibrio globale tra USA quale potenza militare e monetaria, consumatrice-importatrice, da una parte; e dall’altra parte Cina quale potenza manifatturiera esportatrice, è finito poiché la Cina (+ India + Russia + …) ha raggiunto una potenza militare competitiva con quella statunitense (inclusa la NATO), mentre il valore del dollaro come moneta di pagamento sta declinando.
Come dice da Miami David Baccini, esperto di finanza, più passa il tempo, più diventa evidente che l’Agenda 2030 è o era soltanto la via escogitata da oligarchie, banchieri e sionisti per mantenere la solidità marginale unitaria di USD, GBP, EURO. Pur di prevenire lo smottamento dagli alti prezzi relativi occidentali ai molto minori prezzi assoluti asiatici, con conseguente deprezzamento delle valute occidentali, avrebbero ucciso centinaia di milioni di occidentali, bloccato le nascite, fatto esplodere l’inflazione imponendo l’embargo all’energia (e quindi ai pagamenti) verso russi ed arabi. Se non puoi più far crescere il numeratore, allora fai collassare il denominatore. Questa è la sola ed unica ragione alla base dell’Agenda 2030 con cui stanno ancora indottrinando i bambini nelle scuole. Ma adesso devono fare i conti coi BRICS. Devono difendersi anche dalle crescenti contestazioni interne. Lo fanno anche costruendo un pensiero unico obbligato e colpendo il pensiero alternativo, anche solo moderatamente alternativo.
AfD, partito sovranista tedesco di opposizione (ma solidamente atlantista e capitalista) in forte ascesa, quindi costituente un pericolo per il cancelliere Merz dei Rothschild, si è visto morire 6 candidati in due settimane durante l’attuale campagna elettorale. Le probabilità che siano morti senza intervento di qualcuno, in percentuale, sono 4,198 per 10 alla meno 25, cioè nulle. Ebbene, in parallelo, le democratiche autorità tedesche stanno facendo una perizia giuridica per accertare se quel partito sia pericoloso per la democrazia, e quindi discioglierlo e proibirlo.
Il capitalismo anglosassone, avendo saturato il potenziale espansivo, per fare profitti ha bisogno della politica per imporre scarsità artificiali e produzioni/acquisti forzosi, uniti al controllo totale dei media per sostenere narrative basate solo ed esclusivamente sulla menzogna. Con pari cecità seppur con modi e risorse differenti, i regimi di Stati Uniti e Unione Europea si aggrappano a una omeostasi ormai defunta e superata dai tempi. In questo, Putin ha ragione di dire che non capiscono la storia. Io aggiungo che hanno paura di capirla.
Perché mai l‘UE, cioè l’euro-cricca, si è impegnata a esentare dalle tasse le corporations USA, a subire dazi fortemente asimmetrici, a comperare dagli USA energia e armi con sovrapprezzo, e a investire in essi centinaia di miliardi? Non solo per sudditanza politica e dipendenza dalle loro tecnologie strategiche, ci dice sempre Baccini, ma anche e innanzitutto per evitare lo schianto del dollaro sotto il peso del debito pubblico e del debito estero fuori controllo. Infatti le rendite della classe ricca dell’UE derivano da valori e dividendi in dollari, sicché un crollo del cambio del dollaro le danneggerebbe, e allora, per tutelarle, l’eurocricca sacrifica servizi, pensioni e investimenti, e persino la pace, in danno alla popolazione generale europea.
Ma a questo punto meglio ‘stare’ con i Brics, per quel che conta, almeno idealmente, perché hanno un modello di economia produttiva. Il modello economico finanziario del dollaro e della cricca europea, basato sulla difesa a oltranza delle rendite parassitarie dei miliardari, sul neocolonialismo e sulla de-industrializzazione, è finito e sopravvive solo derubando lavoratori e risparmiatori. Inoltre sta generando uno stato totalitario, autoritario e di sorveglianza totale. Non ha più nulla di liberale.
Invero, i regimi sedicenti democratici non hanno mai fatto consultazioni democratiche prima di calare dall’alto le grandi riforme come l’euro, e nemmeno prima di sostituire un modello socio economico con un altro, passando dal sistema delle partecipazioni statali al liberismo privatizzante filo-straniero, dal capitalismo industriale al capitalismo finanziario deindustrializzante, dalla spesa pubblica come motore dell’economia all’austerità e ai saldi attivi di bilancio, e poi dall’austerità coi saldi attivi alla spesa pubblica a debito in funzione del riarmo con conversione dell’industria automobilistica tedesca in industria di Panzerwagen e missili puntati a difendere tutta questa democrazia – mentre i nostri governanti, quelli veri, non le marionette che fingono di governare, importano migranti sia per tenere basse le pretese salariali e legali dei lavoratori europei, sia per educare i cittadini a non pretendere di avere diritti di cittadini e a vivere in precario a casa loro, sotto minaccia della criminalità importata. Eccovi lo stato con poteri pubblici ma guidato da interessi privati corporate. Interessi strutturalmente antisociali. Che talora comandano alla politica di eseguire stragi. E la politica esegue, perché non ha scelta. Come nel caso del Covid. E la giustizia giustifica.
Le sentenze 14 e 15 /2023 della Corte Costituzionale, in materia di obbligo vaccinale, affermano che quest’obbligo sia legittimo perché l’art. 32 Cost. demanda al legislatore di bilanciare interesse pubblico e interesse del singolo, sacrificando il secondo nella misura necessaria e su presupposti di necessità ed evidenza scientifica, con previsione di indennizzo per gli effetti avversi.
Questo ragionamento, in sé giuridicamente corretto nell’interpretare la norma costituzionale, diventa inapplicabile perché, contrariamente a quanto presuppone quella norma e tutta la Costituzione del 1948, oggi il legislatore, e l’ordinamento statuale nel suo complesso, non rappresentano affatto l’interesse pubblico, bensì l’interesse privato, segnatamente l’interesse dei grandi gruppi finanziari privati –innanzitutto i tre big: Blackrock, Vanguard, State Street, che controllano 22.000 miliardi, circa 11 volte il PIL italiano. Da essi lo Stato strettamente dipende per finanziarsi, per operare, per collocare e rifinanziare il proprio debito, per il rating. Vanguard, BlackRock e State Street sono tra i maggiori azionisti di Big Pharma: per Pfizer, Vanguard è il primo azionista, seguito da Capital Research and Management Company, State Street Global Advisors e BlackRock; per Moderna, Vanguard e BlackRock sono tra i principali azionisti, insieme a Baillie Gifford & Co. e State Street Global Advisors.
Forti dei loro suddetti poteri e della dipendenza verso di essi degli Stati, quei gruppi privati danno le direttive agli Stati, ai governi e ai legislatori. Dettano ciò che questi devono fare per poter andare avanti, per non fallire. Lo Stato sovrano, col suo legislatore, presupposto dalla Costituzione e dall’art. 32, non esiste più. Lo Stato e le sue istituzioni sono ormai embedded nel sistema globale del capitalismo finanziario privato e non responsabile verso la società. Lo ha spiegato il sociologo Colin Crouch in Postdemocrazia (2003): le istituzioni pubbliche sono formalmente intatte, ma non rispondono più al pubblico, al popolo, bensì ai moneygivers, ai finanziatori privati, da cui dipendono. Il “pubblico”, la res publica, non esiste più. L’insieme delle istituzioni è divenuto longa manus e front office dell’interesse privato sovranazionale. E il comportamento del governo-legislatore, nonché della Commissione Europea e dell’EMA, nella gestione della pandemia, con tutta la serie degli atti apparentemente irragionevoli, lo dimostra:
1-Fornire al mondo una versione, rivelatasi poi falsa, secondo cui il virus Sars-Cov-2 era il prodotto di una modificazione accidentale di un corona virus, dovuta all’incontro di un pipistrello e un pangolino in Cina, a Wuhan – cosa impossibile, dato che quella specie di pipistrello e quella specie di pangolino vivono a oltre mille chilometri di distanza tra loro; e che il virus si sia poi propagato attraverso animali del mercato locale -esattamente come nel film Contagion del 2012, mandato opportunamente in onda nell’Aprile del 2020 – raggiungendo gradualmente tutto il mondo abitato, la cui unica speranza stava a quel punto nella pronta realizzazione e messa a disposizione del vaccino. In seguito, si è scoperto che il virus (peraltro sinora non isolato) è quasi certamente uscito da un laboratorio e che è stato oggetto di un potenziamento artificiale (gain of function).
2-Ritardare di oltre 40 giorni, dalle prime segnalazioni ufficiali di epidemia in arrivo, le misure per proteggere il Paese dalla sua penetrazione, lanciando infondati annunci negazionisti (“L’Italia è un paese sicuro”) e la campagna “abbraccia un cinese”.
3-Bloccare poi solo gli arrivi diretti dalla Cina, lasciando aperti quelli indiretti; di conseguenza, il contagio è arrivato in Italia molto presto, prima che nel resto d’Europa.
4-Adottare come test epidemiologico il PCR, che non è idoneo a questi fini ma solo per indagini di laboratorio, essendo incapace di rilevare virus attivi ma solo RNA che, se rilevato, indica la presenza di un virus incapace di infettare perché privo del capside; per giunta, lo si eseguiva con 35 – 45 cicli di moltiplicazione, mentre esso, persino ai fini di laboratorio, perde ogni validità oltre i 24 cicli; in tal modo sono stati gonfiati ad libitum i dati dei ‘positivi’, per aumentare l’allarme sociale.
5-Non istituire subito, come consigliava il Comitato tecnico – scientifico, una barriera di contenimento intorno ai focolai della Bergamasca; di conseguenza il contagio è dilagato.
6- Accordare alle strutture sanitarie compensi giornalieri decupli per i pazienti diagnosticati come pazienti COVID, e generosi compensi anche ai medici ad essi addetti e per i vaccinatori, così da incentivare una sovradichiarazione dei casi, e anche da spingere i sanitari a porre, come condizione per il ricovero dei pazienti con altre patologie, che accettassero di essere diagnosticati come sofferenti di Covid.
7- Dichiarare mendacemente al pubblico che il Covid sia pericolosissimo, potenzialmente mortale, mentre è una sorta di influenza curabile con antibiotici e antinfiammatori; e al contempo renderlo effettivamente mortale col prescrivere un protocollo controproducente, a base di 72 ore di vigile attesa e di paracetamolo, che favorisce il processo citochinico e inibisce la funzionalità epatica – mantenendo il protocollo anche dopo le conclamate evidenze che esso uccide e nonostante una risoluzione parlamentare che prescriveva di rivederlo.
8-Applicare ai malati la ventilazione forzata, la quale, data l’infiammazione polmonare con trombi in atto, aggravata dal paracetamolo, peggiorava lo stato infiammatorio e cagionava l’insufficienza respiratoria, che ha portato a morte decine di migliaia di persone, così da diffondere nel Paese il terrore ed indurre quante più persone possibile a vaccinarsi (in Germania, sono morti 43 ventilati su 100).
9-Proibire le autopsie, che avrebbero consentito di capire come agisce la malattia e come curarla, smascherando gli effetti controproducenti del protocollo ministeriale – scelta che, unita alle precedenti, ha causato decine di migliaia di morti.
10-Ostacolare cure dimostratesi oramai efficaci e certo meno nocive del paracetamolo (il Governo, però, non usava la parola “paracetamolo”, che indica il principio attivo, bensì il nome commerciale Tachipirina, e così ha fatto guadagnare profitti invidiabili alla ditta che produce la Tachipirina), scoraggiando o impedendo l’uso di rimedi efficaci di poco costo: antiinfiammatori, antibiotici, idrossiclorochina, ivermectina (addirittura ritirata dal mercato all’inizio della cosiddetta pandemia), plasma iperimmune (De Donno, suicidato dopo feroci attacchi subiti per una pratica medica più che conosciuta e chiaramente efficace), in favore dei costosi “vaccini” – altra scelta che ha cagionato decine di migliaia di morti. Il Governo e il Ministero della Salute, o chi decideva per loro, avevano calcolato che, col suddetto trattamento, sarebbero morti in ospedale moltissimi pazienti, in modo tormentoso. Lo proverebbe il fatto, emerso nella Commissione Parlamentare di Inchiesta sulla gestione della pandemia, che essi ordinarono dalla Germania, nel Marzo del 2020, una grande e del tutto insolita quantità di farmaci oppioidi e benzodiazepinici (Midazolam, Dextor, Morfina…), che si usano per la sedazione terminale, i quali poi vennero somministrati ai pazienti ventilati con intubazione o casco, nella fase terminale.
11-Affidarsi unicamente ai cosiddetti “vaccini”, ostacolando le terapie domiciliari precoci e garantendo al pubblico, mendacemente, l’innocuità dei medesimi. Il programma Fuori dal Coro, nella primavera del 2023, ha reso pubblici documenti da cui risulta che la dirigenza dell’AIFA, proprio durante l’elaborazione del DL 44/2021 (quello che sospendeva i lavoratori non vaccinati), ha complottato per alterare il rapporto sugli effetti avversi, per nascondere tali effetti e anche i dati sull’inefficacia immunizzante dei cosiddetti “vaccini”, col dichiarato intento di non “uccidere il vaccino”, cioè di tutelare gli interessi commerciali di Big Pharma.
12-Vaccinare a tappeto durante la pandemia, pur sapendosi bene che i virus a RNA non possono essere debellati con la vaccinazione generale, perché reagiscono, come, in effetti, è avvenuto anche nel caso del Sars-Cov-2, producendo innumerevoli nuove forme o varianti, che ‘bucano’ i cosiddetti “vaccini”, rendendo così necessari nuovi “vaccini”, soprattutto se si fa una campagna vaccinale durante l’epidemia: processo noto nei testi elementari di microbiologia, immunologia ed epidemiologia come “vaccino – resistenza”.
12-Annunciare mendacemente che i cosiddetti “vaccini” avrebbero prodotto l’immunità di gregge (dapprima con il 70% degli inoculati, poi con l’80, poi con l’85, poi col 90, poi col 95…, fino ad ammettere che non immunizzano affatto), mentre era notorio che l’immunità di gregge nei coronavirus non si può mai raggiungere creando anticorpi contro la sola proteina S (spike).
13-Assicurare mendacemente la popolazione che il vaccino renderebbe immuni e sicuri di non avere conseguenze gravi, mentre gli inoculati sono soggetti a infettare, infettarsi, ammalarsi gravemente e morire, anche causa dei cosiddetti “vaccini” stessi, in contrasto con quanto dichiarato nell’Art. 4 DL 44/2021 (quello del vaccino obbligatorio per lavorare) e successive modifiche. E col fatto che il detto decreto non colpisce le attività di visita domiciliare né le consulenze remote. Che questi “vaccini” causino la morte di molte persone, è dimostrato dalla correlazione positiva tra la extramortalità dei vari paesi e il tasso di vaccinazione dei medesimi (vedi Eurostat e Human Mortality Data Base), nonché dall’esplosione di una serie di specifici disturbi: miocarditi, tumori, aborti spontanei, malori improvvisi e mortali. Nel Settembre 2024, Moderrna ha ammesso che il suo vaccino mRNA causa cancro[i].
14-Assicurare alla popolazione che l’immunità sarebbe stata raggiunta permanentemente con due dosi, senza sapere nulla su quei prodotti.
15-Adottare come “lasciapassare” il test rapido, che si sa dare assai spesso falsi negativi, così che si è avuto l’effetto indesiderato di favorire la diffusione del contagio, come gli stessi cosiddetti “vaccini”.
16-Adottare il “Green Pass” come soluzione pseudo-liberatoria, cioè mandare in giro liberamente gli inoculati, illudendoli di essere “immunizzati”, mentre sono soggetti a contagiare e a contagiarsi, e così contribuendo a produrre una forte diffusione del contagio.
17-Fornire, per sostenere la narrazione e le misure via via adottate, dati statistici falsati e in contrasto con dati analoghi in altri paesi confrontabili.
18-Criminalizzare e discriminare, con martellanti campagne mass mediatiche e provvedimenti di privazione totale del reddito e della possibilità di accedere agli ospedali, chi rifiutava di vaccinarsi e chi criticava la politica vaccinale.
19-Equivocare sistematicamente e intenzionalmente tra morti con infezione e morti a causa dell’infezione, tra positivi al test e malati effettivi (cioè con sintomi); tra virus Sars-Cov-2 e malattia Covid.
20-Rifiutare di render nota la composizione dei vaccini, anche a livello europeo, adducendo (EMA, AIFA) un segreto militare giuridicamente impossibile, non previsto dalle leggi italiane e non opposto, in ogni caso, dal Governo, come dovrebbe essere.
21-Diramare, attraverso l’Ufficio del Massimario della Corte di Cassazione, una guida a tutti gli uffici giudiziari per motivare il rigetto di ogni ricorso alla giustizia che potesse intralciare o delegittimare quanto sopra; far firmare a tutti i vaccinandi una dichiarazione di consenso informato, sebbene un consenso informato non potesse materialmente esservi, stante che erano ignote la composizione, l’efficacia preventiva e la dannosità dei “vaccini”.
22- Sovvenzionare e pilotare, applicando il già descritto metodo di Bernays, soggetti apparentemente filantropici o scientifici che sancissero l’esistenza e la pericolosità della pandemia assieme all’efficacia e all’innocuità dei vaccini; in quest’opera si è distinto Bill Gates, con la sua fondazione.
23- Proibire ai medici, sotto pena di sospensione e radiazione, di esprimere critiche e divulgare dati non allineati sulla malattia e sui vaccini; in generale, sottoporli a direttive vincolanti nelle procedure diagnostiche e nel trattamento dei pazienti, in deroga al principio dell’agire secondo scienza e coscienza.
24- Ostacolare o impedire la comunicazione ad AIFA degli effetti avversi dei vaccini, soprattutto da parte dei cittadini.
Nell’Agosto 2024 la stessa AIFA ha confessato che quei farmaci non hanno efficacia immunizzante e non erano mai stati autorizzati in funzione immunizzate, cioè come vaccini; cioè, mentre dal DL 44 e seguenti il requisito vaccinale è stato espressamente e unicamente imposto per la prevenzione del contagio, i preparati in questione sono stati autorizzati emergenzialmente non per la prevenzione del contagio, bensì solo per lenire i sintomi della malattia già contratta, perciò l’obbligo è illegittimo, pretestuoso e antiscientifico.
L’ordine era stato ricevuto da Renzi e Lorenzin nel 2014 a Washington: vaccinare a tappeto, Italia capofila (cioè cavia).
Un piano mendace, fraudolento, sleale verso la popolazione, servile fino al crimine verso gli interessi di Big Pharma. Lo Stato ha ucciso decine di migliaia di persone col suo protocollo di paracetamolo, vigile attesa e respirazione forzata: tutto ciò che non si doveva fare. Tutti quegli atti antisociali e antiscientifici compiuti dal governo-legislatore confermano che lo Stato obbedisce al grande capitale privato senza alcuna remora morale o giuridica. Lo evidenzia bene lo scandaloso caso Von der Leyenn- la quale resta al suo posto, nonostante tutto, proprio in quanto sostenuta da quelle lobbies.
Alla stregua di quanto sopra, è palese che il legislatore (italiano e comunitario) esistente non è idoneo, è incompatibile, a prendere decisioni di sacrificare il cittadino per il bene del popolo: non rappresenta il popolo. Proprio ciò che ha fatto nella gestione del Covid, danneggiando sia i cittadini che il popolo nel suo insieme (nonché l’economia e le libertà, sacrificate in modo scientificamente inutile col lockdown), dimostra che non è idoneo. In qualche paese, anche il potere giudiziario è oramai ampiamente embedded, come dimostra il compatto muro di gomma opposto persino alle richieste di perizie sul contenuto dei preparati pseudo-vaccinali, e le stereotipate motivazioni delle sentenze. Si dovrebbe anche ricordare il controllo pressoché totale che i suddetti gruppi capitalistici hanno sui mass media e il loro forte condizionamento orientante, per via dei finanziamenti, sull’accademia e sui ricercatori. Alla fine, ci metteremo ad ascoltare di nascosto Radio Pekino, come i nostri nonni ascoltavano Radio Londra. Oggi Pekino, come allora Londra, rappresentava il minore dei mali.
03.09.25 Marco Della Luna
[i] https://expose-news.com/2024/09/06/moderna-confirms-mrna-covid-vaccines-cause-cancer/