LE BANCHE CENTRALI DIRIGONO I GOVERNI

La Grecia colloca tutte le sue emissioni di debito pubblico a tassi ragionevoli. Eppure è messa male.

L’Italia le colloca a tassi modesti, con uno spread sul Bund ai minimi. Eppure anch’essa è messa male: –

crescono debito pubblico, disoccupazione, insolvenze, spese per ammortizzatori sociali;

-i crediti bancari deteriorati si aggirano sui 400 miliardi (tra dichiarati, dichiarabili e sommersi);

-i tassi bancari per imprese e famiglie hanno spread dal 3,25 in su -molto più alti che negli altri paesi europei;

-le erogazioni di prestiti restano in calo;

-la popolazione è molto vecchia e invecchia sempre più: la previdenza non è sostenibile in proiezione.

Mi fermo qui.

Ma tanto basta per concludere che, se lo spread è così basso, è perché “qualche” Banca Centrale lo tiene basso mediante operazioni molto massicce, che il suo statuto consente di ammantare nella segretezza.

Lo tiene basso perché il governo va nella direzione voluta da chi guida la Banca Centrale, compreso il restare nell’Eurosistema fino in fondo.

Ma tenerlo basso non è un favore, è un sabotaggio, se la direzione in cui il governo viene diretto non migliora le condizioni strutturali.

E questo governo, come i precedenti, non le sta migliorando. Sta solo dando soldi del contribuente per assicurare il pagamento dei crediti dei banchieri tedeschie francesi. E riformando il parlamento e la legge elettorale in modo che possa governare e legiferare il segretario di un partito che abbia anche meno del 30% dei voti, con l’aiuto di un po’ di liste civetta.

Avanti così, non durerà a lungo.

29.04.14 Marco Della Luna

 

 

 

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7 risposte a LE BANCHE CENTRALI DIRIGONO I GOVERNI

  1. TONI scrive:

    Signore e Signori,

    Se avessimo letto una copia della Magna Carta originale inglese, ci saremmo accorti che questo è un problema secolare che si ripete per l’ennesima volta nella Storia e che oggi sta velocemente raggiungendo il culmine della tolleranza. Ad ogni culmine, i PADRONI del debito, hanno sempre sacrificato i loro simili per confondere il resto dei fessi come noi.
    Tutto ciò si sarebbe potuto evitare se ai 300 mila avvocati in Italia fosse stato insegnato il compendio scritto 160 anni fa da Frederic Bastiat “La Legge”, per consentire se non a tutti quei 300 mila, ma almeno alla metà, di riconoscere quali legislatori fossero sinceramente ITALIANI e quali traditori venduti.

    Avevamo abbastanza informazione per svegliarci anche prima della prima guerra mondiale, quando quasi tutte le aristocrazie europee erano già in debito, che invece di prestare attenzione all’allarme dato nell’enciclica Rerum Novarum e svegliare i loro sudditi (servi) preferirono mandarli al macello ben due volte pur di mantenere il loro nobile status.
    Oggi è troppo tardi per ruminare il passato dato che siamo stati completamente liberalizzati in diverse maniere, anche con gli stessi programmi televisivi di 50 anni fa con cui liberalizzarono gli americani, e che oggi vediamo su tutti i canali delle nostre Tv. L’unica differenza è che negli USA non c’e’ strada dove non si veda una bandiera a stelle e strisce. Sono venuti a liberarci dal fascismo, e costretti a rimuovere tutti i simboli del 20ennio fascista, mentre loro li hanno scolpiti sui braccioli del trono di Abramo Lincoln; vediamo pure due enormi fasci romani nella Sala dei Congressmen a Washington d.c.; e hanno perfino stampato
    “E PLURIBUS UNUM” sulla moneta da 10 centesimi.
    Purtroppo sono pochi gli americani che sanno chi siano i padroni del loro DEBITO di oltre 16,000 miliardi, e come vengono trombati dei frutti del loro lavoro.
    La povertà nelle grandi metropoli americane e canadesi è peggio della nostra, un bianco rischia la vita se s’azzarda ad entrare da solo in alcuni quartieri.
    In Canada ogni inverno rastrellano migliaia di corpi di senza-tetto morti assiderati.
    Dalle rivolte che già abbiamo visto in Inghilterra, Francia, Germania e Svezia tra poco avremo lo stesso problema anche in ITALIA.

    Vorrei ricordare a tutti che dagli scritti lasciati da Caio Svetonio, Giulio Cesare si dichiarò DIO DEI ROMANI e che Augusto Cesare si dichiarò FIGLIO DI DIO.
    E che Augusto Cesare andò a Perugia che non voleva riconoscere dette DIVINITÀ, costruì un altare a Giulio Cesare sul quale immolò tutti i governanti e nobili della città.

    Vorrei anche ricordare a tutti che mentre noi argomentiamo sulle cazzate del passato, e sulla “politica” di oggi che è una presa per il culo, anzi è un insulto alla poca intelligenza che ci rimane, l’orologio continua a ticchettare e ogni giorno che passa aumenta il DEBITO più velocemente che lo potremmo mai ripagare e che ha cambiato in DIVINITÀ degli individui viventi tra noi, ognuno dei quali è più ricco di tutti i CESARI messi insieme, i quali credono di avere POTERE di vita o di morte su intere nazioni. Se non facciamo quello che AURITI ci disse di fare, L’EFFETTO DOMINO di questa quasi-virtuale situazione travolgerà tutti.
    Quindi raduniamoci con proposte serie e cominciamo a pensare come mandare questi pazzi da legare in galera.
    Saluti

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  4. ahfesa scrive:

    Caro avvocato e cari sempre più numerosi e concussi lettori, vedo che la discussione ferve e per questo mi permetto di sottoporvi un banale argomento di meditazione.

    Churchill, che potrà non piacere, ma il suo lavoro lo sapeva far molto bene, diceva che gli italiani sono quel popolo che considera una sconfitta in una partita di calcio come una guerra perduta ed una guerra perduta come una sconfitta in una partita di calcio.
    Aveva perfettamente ragione, tanto che ieri sera un piccolo capocamorra, con atteggiamento strafottente ed insultante, in mondovisione, teneva ai suoi ordini giocatori e spettatori, polizia e prefettura, ed il tutto nello stadio della capitale davanti alle massime autorità nazionali, presenti in tribuna temo solo preoccupate di salvaguardare la propria sicurezza personale e quella dei loro cari.
    Risultato il solito : sconfitta del calcio, sconfitta dello stato e fuga ignomignosa di chi con noi é prepotente e punitore, mentre scappa impotente davanti ad un piccolo delinquente con occasionali seguaci che hanno nell`ignoranza e nella brutalità pecorile la sola forza tangibile.
    Ed ancora le agguerritissime polizie, tanto spicce e feroci con i comuni cittadini, quanto inefficienti nel salvaguaradare la loro sicurezza, ecco che per l`ennesima volta non hanno potuto impedire i soliti danneggiamenti, atti vandalici, pestaggi, fino ad arrivare a dei feriti gravi che ora vengono pure riguardati come dei martiri davanti al fuoco nemico.
    Eh sì almeno una piccola cosa si poteva fare : ovvero spegnere le telecamere ed impedire per provvedimento di polizia la diffusione mondiale di cotale figuraccia. E naturalmente di dimissioni o sostituzioni non se ne parla neanche.
    E per degna euritmia, secondo la stampa nazionale, le intemperanze (vergognose) di una partita di calcio, vengono presentate come notizia più importante di un`alluvione nelle Marche che ha fatto la solita catena di morti, feriti e famiglie sul lastrico.

    Io senza potere, avrei una semplice teoria per porre fine a cotali eventi, senza bisogno di leggi eccezionali, schieramenti militari, vittime del dovere, tribunali speciali e spese assurde a carico del solito contribuente.
    Ora io vivo in un immobile con altri conduttori e comproprietari. Supponiamo che da buontempone e burlone quale sono, decida di dar nel mio appartamento una gran festa, con convegno di tanti amici ed amiche di facili e disponibili costumi. Anzi dato che la cosa costa invito a pagamento anche chiunque voglia partecipare (dato che ci sono le amiche disponibili e procaci) Risultato al mio intrattenimento con fini lucrativi interviene un sacco di gente, che mangia, beve, gode e pecca in abbondanza. E naturalmente sporca, spacca, fa baccano. Ma io sono furbo e quelli su di giri li mando per le parti comuni dell`immobile, magari anche ad invadere gli appartamenti dei vicini. E pure per divertirsi nei fumi dell`alcool e di altro, a spaccare le auto in sosta. Degli altri ovviamente. Risultato la mattina il condominio é un campo di battaglia. Ora la responsabilità penale é personale e quindi in galera per danneggiamento ci deve andare chi viene individuato a far disastri. Ma la responsabilità civile no. Difatti io come organizzatore del bello spettacolo in un paese civile dove la giustizia funziona, sarei chiamato a pagare i danni, a meno che non sia sempre io ad aver individuato i responsabili su cui rivalersi.
    Ed ecco il segreto : le società calcistiche mica sono enti no profit, anzi girano miloni ed elargiscono (a dei perfetti idioti e furbastri a mio avviso ) paghe milionarie. Così pure incassano biglietti, diritti televisivi, merchandising, pubblicità ed altre mille entrate.
    Ed allora se i loro spettacoli creano problemi di ordine pubblico non solo sono le società calcistiche che devono pagare i danni (e se credono rivalersi sul signore tatuato con la maglietta che dirigeva lo spettacolo ed amici), ma anche pagare al contribuente i costi del servizio d`ordine fatto dalla polizia che deve difendere i cittadini e pigliare i delinquenti, mica gestire uno spettacolo privato a fini di lucro. State sicuri che se si facesse 8ed applicasse davvero) questa semplice regola, allo stadio ci possimo portare i bambini, come del resto si faceva una volta, quando appunto le cose funzionavano così.

  5. Giovanni V scrive:

    Eh già…

    Dunque l’esplosione dello spread quando fu fatto fuori B dalla Merkel via Bundesbank, con Draghi (Goldman Sach-Bilderberg) immobile a guardare gli eventi, cosa dovrebbe indurre a farci pensare? Che forse è meglio fare come Monti Bilderberg, ossia calare le braghe e mettersi a 90°?

    Le Banche Centrali dirigono anche le guerre….e non solo quelle finanziarie!
    Ad es in Libia Gheddafi, prima che fosse fatto fuori dai farisei mondialisti NATO-BANCARIO-PETROLIFERO , propose al convegno dei paesi nord africani di creare una moneta africana con la quale misurare il valore del petrolio o perlomeno venderlo in euro anziché in dollari. E dopo poco guarda caso….

    Ora la LIBIA è nel caos più completo ma ai tempi di Gheddafi:

    Indennità di disoccupazione: 730$ mensili (in Libia la vita costa 1/3
    rispetto a qui)
    Pil pro-capite: 14.192$ — DEBITO/PIL: 3.3% (secondo il sito della CIA
    al 2010 era il paese meno indebitato al mondo)
    -Per ogni nuovo nato lo Stato donava alla famiglia 7000$
    -Gli sposi ricevevano 64.000$ per l’acquisto di una casa
    -Istruzione ed università all’estero a carico dello Stato
    -Prezzi simbolici dei prodotti alimentari base per le famiglie numerose
    -Erogazione gratuita di prodotti medicinali e farmaceutici
    -1 litro di benzina costava 0,14$ dunque era più economica dell’acqua
    – All’apertura di un’attività personale si riceveva un finanziamento statale di 20.000$

    Ovviamente tutte cose tenute nascosti dai media di regime…

    E anche allora B si schierò con Gheddafi oltre che con Putin….e dopo poco apparve RUBI…e poi lo spread alle stelle…

    Ma sicuramente è stato tutto frutto del caso…sì, sì…come Craxi ai tempi di Sigonella….anche lui dopo poco….

  6. ahfesa scrive:

    Corollario. Permettete un`osservazione tecnica. Non é vero che un banchiere centrale possa dirigere il proprio governo, come non é vero in assoluto che la BCE diriga I governi dell`area euro. Sul primo punto basta vedere la FED che influenza ma non dirige di certo l`esecutivo USA. E ciò per la semplice ragione che in caso di conflitto governo e legislativo hanno poteri di intervento immediati e prevalenti. Come I direttore della FED é di nomina presidenziale, anche se poi difficilmente revocabile e la FED stessa deve rendere continuo e pubblico conto al congresso Idem per le altre banche centrali. (bananas escluse ovviamente)
    Con la BCE invece non vi é un unico governo che nomina e controlla I vertici, come non vi é un obbligo vero di rendiconto e neppure una costituita autorità di controllo. Ciononostante Draghi detiene solo due delle tre leve del potere assoluto. Difatti certamente controlla a piacere (salvo l`influenza tedesca) l`offerta di moneta, come di recente controlla anche la vigilanza del sistema, non bastando il primo vincolo a tacitare I recalcitranti. Ma la moneta emessa e gestita dalla BCE non ha valore intrinseco essendo a corso forzoso. Quindi é accettata ed ha valore solo in forza di legge. E se il mercato sponte sua non l`accettasse più o ne privilegiasse un`altra ecco che tutto il castello crollerebbe. Quindi manca un anello fondamentale che é la valorizzazione imperativa degli strumenti finanziari. Ovvero si sono inventati degli enti “indipendenti” che dicono al mercato tra gli strumenti finanziari, tutti cartacei, quali siano affidabili, quali meno e quali no. E di concerto il banchiere centrale imporrà premi o restrizioni a seconda che un certo operatore abbia in portafoglio o emetta strumenti finanziari di un tipo piuttosto che di un altro rispetto al rating.
    Così I greci ridotti in miseria di colpo diventano affidabili perchè le agenzie di rating e il FMI dicono che adesso “tutto va bene” e quello che prima era carta da cesso adesso diventa ambita carta di valore. E naturalmente gli amici che dirigendo il gioco sanno tutto prima, ci guadagnano somme favolose a spese degli operatori ordinari che subiscono rating e mercato. E di conserva, sempre ignari, possono essere rovinati di colpo se si facesse l`inverso ed I desiderati e costosi bonds, con un semplice messaggio della Reuter/Radiocor, fossero scoperti per quello che sono davvero e cioé della cartapecora colorata (magari anche virtuale). Buona per tappezzarci appunto il cesso.

    Quindi I governi dell`area euro (quelli che adesso avendo sottoscritto I trattati-capestro l`euro se lo sognano negli incubi anche durante la siesta) sono duramente diretti da un condominio tra banchiere centrale, FMI ed agenzie di rating, per I loro padroni. Naturalmente le tre entità sono strettamente connesse in forza di legami clientelari, amicizie personali ed interessi geopolitici. I tedeschi fanno I padroni perchè vassalli feudali europei del governo USA, che influenza FMI ed agenzie, come hanno la mano che dà le carte (truccate) nella BCE.

    Invece I colonizzati come noi non contiamo nulla perchè emettessimo anche l`oro al prezzo del ferro, ci arrivrebbe un rating negativo e/o norme di vigilanza punitive. Oppure Bruxelles direbbe che il nostro oro é fasullo perchè non soddisfa I parametric europei. Fatti al momento su misura ovviamente. Il trucco é tutto lì. Difatti inglesi e cinesi, che nei loro limiti, hanno mangiato la foglia da tempo, fanno carte false per tenersi fuori dal meccanismo, anche rimettendoci al momento economicamente e politicamente. Ed I giapponesi dopo 25 anni di deflazione imposta stanno faticosamente cercando anche loro di uscirne.
    Invece curiosamente da noi I nostri capi ci contano esattamente l`opposto. Ma la miseria avanza sbugiardandoli ad ogni momento.

  7. ahfesa scrive:

    Esatto. Con una variante. Premesso che Renzi come i predecessori sta usando il nostro patrimonio, redditi veri non ce ne sono più, per garantire divedendi ai padroni stranieri, non é vero che il governo stia dando soldi al contribuente. È la solita partita di giro. Il ns/ governo semplicemente non può spendere i nostri soldi senza permesso straniero. Difatti l`elemosina degli « 80 euri » non solo si scopre é soggetta a tutto un coacervo di trucchi e di prescrizioni che di fatto limitano grandemente la platea degli aventi diritto, non solo é fasulla, perché agli aventi diritto arriva poi molto meno, rimangiandosi lo stato la differenza, non solo comporta tutta una serie di costi aggiuntivi a carico di percettori ed intermediari per fruirne, ma anche infine é compensata da tutta una pletora di imposte nascoste ed aumenti di costi, che per molti contribuenti renderanno il saldo negativo. Tutto l`impianto é parente stretto, sia pure con altri trucchi, della « cancellazione » dell`IMU. Poi i soliti si accorgeranno che in forza dei « regali » alla fine si troveranno meno soldi in tasca.

    Prova del nove. Gran parte delle coperture dell`imbroglio derivano da quella spaventosa manovra cartolare sui conti delle banche. Saccomanni da vecchio volpone l`aveva ideata per fronteggiare gli inasprimenti della vigilanza, d`ora in avanti BCE e non più Bankitalia, e le punizioni derivanti dall` »unione bancaria » che poi é un`altra tassa surrettizia. Il furbetto Renzi (con dietro la iena Padoan al cui confronto – ci accorgeremo – Monti é un`educanda) ci ha messo la tara, inventandosi un`imposta (e pure due volte aumentata) su utili virtuali mai monetizzati. Così anche le banche (in molti casi in fallimento tecnico) guadagnano per legge, come i comuni contribuenti. Ma i banchieri non sono suppostabili come noialtri che ci pigliamo la tassa e stringiamo la cinghia. O magari ci tiriamo dalla finestra o ci diamo fuoco mone i bonzi, facendo pure un piacere all`INPS. Difatti per essi (almeno nel sistema Draghi) tutte le imposte, dirette ed indirette, sui redditi e sul capitale, non sono che una partita di giro. Solo non passiva come per noi, bensì fonte di lucro. Dunque le banche ai comuni clienti (di fatto in regime di monopolio vigendo un cartello illegale, ma imperativo) stanno aumentando tutte le commissioni (non gli interessi). Vedasi la bella trovata del « bonifico SEPA » che per un servizio esattamente eguale al precedente fà a bocce ferme aumentare i costi del correntista di almeno un euro per ogni e qualsiasi pagamento in addebito. Come luce, acqua, gas, telefoni, abbonamenti vari, saldo carte di credito e debito (già per altro gravati di loro costi e commissioni) ecc. Roba che a me da privato cittadino della classe media comporta un aumento di costi non inferiore a 100 euro anno. E naturalmente il contante non si può usare perchè altrimenti si é evasori. Per capirci si copia il grande Moretti che per rimpinguare i bilanci delle ferrovie (e pagare ai capi stratosferici emolumenti) trasformava i diretti in eurocity, triplicando i biglietti dando lo stesso identico servizio. A volte pure peggiorato da ulteriori fermate in ossequio al principio che più gente va sul treno più bestie si vedono. E naturalmente le banche non sono che l`inizio. Poi arriveranno le assicurazioni e tutti gli altri servizi indispensabili, dove il contribuente non ha di fatto capacità contrattuale. Naturalmente le punizioni non valgono per i capi e gli abbienti i quali minacciando di cambiare fornitore spostando le proprie ingenti disponibilità, non verranno toccati dagli aumenti. Invece chi ha solo debiti paga, tace ed in più batte le mani contento.

    Ovvio che con queste belle trovate non ci si deve stupire se nonostante tutti i vuoti proclami e le sempre più buffonesche chiacchiere dei capi da operetta (tragica) che ci troviamo, i fatti reali ci mostrano sempre più catastrofici eventi. Aziende che chiudono, monopoli che diventano sempre più costosi e patassitari, diritti civili e politici sempre più ridotti, fisco rapace e sempre più duro, giustizia da banans e delinquenti sepre più spavaldi ed impuniti. E tra poco, logica conseguenza, alla polizia tributaria si affiancherà quella politica, magari rinforzata da comodi mercenari arruolati tra i sempre più numerosi immigrati. E poi a furia di « economie » (difatti tutti sanno che si abolisce il senato per risparmiare) tranquilli che arriveremo al gauleiter unico, che sostituendo tutti i capi (che però conserveranno patrimonio e privilegi, ovviamente a nostre sole spese) ci dirà chi potrà vivere e chi dovrà morire. E allora per ribellarsi sarà troppo tardi.

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