UCRAINA: LA GUERRA EUROPEA DEGLI IDIOTI PERICOLOSI

 

UCRAINA: LA GUERRA EUROPEA DEGLI IDIOTI PERICOLOSI

Le menti geostrategiche di USA e UE avevano già convincentemente manifestato il loro livello di intelligenza e lungimiranza nelle campagne di pacificazione, stabilizzazione e democratizzazione di Iraq, Afghanistan, Libia, Egitto. In Siria mesi fa stavano per aiutare gli insorti jihadisti bombardando l’esercito siriano, e ora, costretti dai fatti, aiutano l’esercito siriano bombardando i jihadisti.

Mentre le fabbriche licenziano e chiudono e l’economia comunitaria si contrae perfino in Germania, e mentre si avvicina un freddo inverno, le sullodate menti si lanciano in una campagna di sanzioni, dirette a parole contro la Russia, ma nei fatti contro le imprese, i lavoratori, i consumatori dell’Europa Occidentale. Penso alle ditte che, a seguito delle sanzioni, non possono più esportare verso il più grande paese del nostro continente. Quindi vanno a gambe all’aria. Con le sanzioni in vigore ad oggi e con le contromisure russe, l’Italia rischia 800.000 posti di lavoro e, solo di esportazioni agroalimentari, perde 200 milioni, cioè il 24%.  L’UE perderà circa 5 miliardi.

Qual è il fine degli illuminati strateghi? Indurre Mosca a decurtarci i prodotti energetici per costringerci ad affidarci ai fornitori USA, così da aumentare anche la nostra sudditanza politica verso Washington, e con un passaggio per forti rincari, che si tradurranno in maggiori costi per riscaldarsi, per viaggiare, per fabbricare?

Dopo che la loro geniale e felicissima guerra in Libia (voluta da Londra e Parigi, appoggiata da Washington, e a cui Berlusconi fu spinto a partecipare da Napolitano) ci ha privato di quella preziosa fonte alternativa, in cui avevamo investito molto, è logico che adesso puntino a privarci anche del fornitore russo, per metterci completamente in pugno a quello americano.

Intanto – ripeto – è assodato che queste stupide sanzioni ci stanno facendo perdere punti di pil e guadagnare punti di disoccupazione.

Ma per distrarre l’opinione pubblica dai veri problemi, dalla depressione economica, da chi fa gli affari sulla pelle delle nazioni, da chi si mangia i diritti della gente – per distrarre gli europei dal problema dei conflitti oggettivi e interni di interessi all’UE, tra paesi dominanti (Germania in testa) e paesi subalterni,  si costruiscono conflitti esterni e nemici esterni, meglio se con connotazioni morali e ideologiche. E’ una costante storica.

Non meno balorda è la motivazione delle sanzioni medesime. Le menti strategiche dei nostri leaders, dopo aver inglobato nella NATO e armato contro la Russia diversi paesi dell’area ex-sovietica, anche nel Caucaso e nella zona altaica, fino all’Afghanistan, ora vorrebbero estendere la NATO all’Ucraina, portando i loro missili a poche centinaia di chilometri da Mosca. E’ pensabile che Mosca accetti ciò senza combattere? Che accetti un accerchiamento che le arriva sotto casa? Quanto vogliamo tirare questa corda? Non è meglio, non è più sicuro, magari, creare uno Stato-cuscinetto nel Donbass, libero da armi strategiche? Non è meglio lasciare alla Russia le sue tre provincie storiche ed etniche, piuttosto che rischiare una guerra nucleare, o anche solo un ulteriore tracollo economico?

Infatti, la Russia rivuole semplicemente indietro le sue tre provincie, che da secoli sono abitate in maggioranza da russi, e che Krushev, a tavolino, aveva passato amministrativamente all’Ucraina nel 1953, in un contesto che rendeva pressoché indifferente questo passaggio. E’ chiaro che i recenti rivolgimenti in Ucraina hanno cambiato le carte in tavola, che è emersa e si sta consolidando una forma di nazionalismo ucraino il quale, verso la minoranza russa, va dal non amichevole all’ostile, e che politicamente si estende dal liberismo capitalista al fascismo. Santa Julia Timoshenko, celebrata leader filoeuropea ed eroina della democrazia di Kiev, è stata intercettata mentre diceva di voler eliminare i separatisti russi con le armi nucleari. Dopo questo, e dopo le stragi che sono state consumate, come si può onestamente pensare a una pacifica convivenza della minoranza russa con la maggioranza ucraina entro il medesimo Stato e sotto il medesimo governo?

La divisione umana che si è aperta è incolmabile e insanabile; meglio prenderne atto, e tracciare un confine che metta fine alla guerra e alle carneficine, prima che prenda corpo il fenomeno che già è iniziato, ossia dei volontari stranieri, perlopiù di estrema destra, che vanno a combattere in Ucraina contro i comunisti russi, e che, a differenza dei soldati ucraini, non si fanno scrupolo di sparare anche sui civili, identificandoli come nemico etno-ideologico. Si aggiungono i mercenari e i contractors occidentali, i mercenari delle multinazionali USA che supportano Kiev, assieme a neonazisti svedesi. Combattenti francesi, americani, serbi, polacchi, israeliani, britannici, etc., già versano il loro sangue, perlopiù  per motivi ideali, soprattutto a difesa dei russi. Hanno formato una brigata sotto il nome “United Continent”.

Stanno così risvegliandosi gli odii atavici e tradizionali del Vecchio Continente, complicati, oltre che dalla stupidità dei vari fanatismi, dalla contrapposizione ideologica e dalla valenza di lotta paneuropea contro l’invadente presenza del capitalismo americano.

Una deriva, questa, di cui i cauti media non ci informano, ma che è ovviamente assai pericolosa, che tende a coinvolgere altri paesi e a far evolvere un conflitto etnico locale in qualcosa di incomparabilmente peggiore e che può portare all’uso di armi nucleari in Europa, quindi a conseguenze mortifere o persino peggio che mortifere anche per noi dell’Europa occidentale.

La guerra di Ucraina è già adesso una guerra europea. Assomiglia alla guerra civile spagnola. Ma a differenza di quella, tocca direttamente una superpotenza nucleare.

Perciò ripeto: basta sanzioni idiote contro la Russia, tracciare un confine per separare le opposte forze armate, porre fine alla guerra, lasciare alla Russia ciò che è della Russia, e prendersi pure il resto. Ma senza piazzarci armi strategiche.

01.09.14 Marco Della Luna

 

 

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19 risposte a UCRAINA: LA GUERRA EUROPEA DEGLI IDIOTI PERICOLOSI

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  6. Giovanni V. scrive:

    Non solo GAS….

    http://www.globalresearch.ca/redrawing-the-map-of-the-russia-federation-partitioning-russia-after-world-war-iii/5400748

    Come vede la strategia è identica a quella sul medio Oriente….

    http://www.globalresearch.ca/plans-for-redrawing-the-middle-east-the-project-for-a-new-middle-east/3882 (articolo scritto nel 2006)
    http://www.globalresearch.ca/greater-israel-the-zionist-plan-for-the-middle-east/5324815
    http://www.globalresearch.ca/isis-and-israel-allies-against-a-palestinian-state/5400838

    In più, secondo me, gli americani hanno il dente avvelenato contro Putin per aver concesso asilo politico al “traditore” ma in realtà eroe SNOWDEN….

    ^_^

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  8. Giovanni V. scrive:

    Un altro paese che ci guadagna in tutto questo caos, oltre agli Americani, è anche la Cina:

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/mentre-loccidente-sceglie-linea-dura-pechino-moltiplica-1049935.html?update=1

    Ci guadagna la CINA ma indirettamente anche gli US, essendo i titoli del suo debito pubblico in gran parte in mano a Banche Cinesi.

    http://www.economiaepolitica.it/primo-piano/risate-cinesi-e-debito-pubblico-americano/#.VA2VdMKSwyg

    E’ una WIN-WIN situation: la CINA tiene in piedi l’economia americana acquistando in massa i suoi titoli del debito pubblico e in cambio gli US si impegnano a comprare in massa prodotti cinesi.

    E infatti non è un caso che gli US siano il principale mercato di importazione di merci made in China: e stesso discorso vale per l’Arabia Saudita, principale esportatore di petrolio per gli US.

    Ovviamente il giochino funziona fino a quando in CINA vige una DITTATURA del PROLETARIATO, ossia sfruttamento della manodopera in loco con l’obbligo di non consumare oltre una certa soglia del misero reddito conseguito, altrimenti le Banche statali cinesi non sarebbero in grado di accumulare le ingenti quantità di capitale che riescono ad accumulare oggi per acquistare i bonds pubblici americani.

    Per questo gli americani non hanno mai avuto nulla da ridire sulle quotidiane violazioni dei diritti umani ad opera del governo comunista cinese.

    E la stessa CINA non ha nessun motivo di far cadere gli US, perché sa che a quel punto subirebbe 2 letali conseguenze:

    – ridurrebbe drasticamente le export all’estero dei suoi prodotti
    – subirebbe una sollevazione popolare, ossia una fake revolution stile UKRAINA, LIBIA, EGITTO etc…ad opera della CIA e di SOROS.

    E fermare 3 miliardi di persone è impossibile anche se censuri GOOGLE!

    Quindi è tutto maledettamente calcolato e progettato a tavolino!

    Gli unici a rimetterci siamo noi e l’Europa, of course!

    I tonti e i servi del mondo…

  9. Giovanni V. scrive:

    Per capire la politica estera americana basta vedere da chi sono finanziate le campagne elettorali dei DEMOCRATCI e REPUBBLICANI per capire tutto…

    * Barack Obama funding election 2008

    University of California $909,283
    Goldman Sachs $874,207 <========
    Harvard University $717,230
    Microsoft Corp $714,108
    Google Inc $701,099
    JPMorgan Chase & Co $581,460 <========
    Citigroup Inc $581,216 <========
    National Amusements Inc $543,859
    Time Warner $508,148
    Sidley Austin LLP $492,445
    Stanford University $481,199
    Skadden, Arps et al $473,424
    Wilmerhale Llp $466,679
    UBS AG $454,795
    Latham & Watkins $426,924
    Columbia University $426,516
    Morgan Stanley $425,102 <========
    IBM Corp $415,196
    University of Chicago $414,555
    US Government $400,819

    * Hillary Clinton 2003 – 2008

    Citigroup Inc $641,977 <========
    Goldman Sachs $579,220 <========
    EMILY's List $526,520
    DLA Piper $524,170
    Morgan Stanley $480,865 <========
    JPMorgan Chase & Co $386,829 <========
    Skadden, Arps et al $323,040
    Time Warner $317,386
    Lehman Brothers $313,093 <========
    University of California $300,203
    National Amusements Inc $296,775
    Kirkland & Ellis $256,891
    Ernst & Young $253,925
    Corning Inc $244,450
    Merrill Lynch $243,819 <========
    Credit Suisse Group $239,150
    News Corp $236,025
    Greenberg Traurig LLP $234,700
    Cablevision Systems $229,013
    MetLife Inc $212,010

    * John McCain 2008

    Merrill Lynch $359,070 <=========
    Citigroup Inc $296,151 <=========
    Morgan Stanley $262,777 <=========
    Goldman Sachs $228,695 <=========
    JPMorgan Chase & Co $215,042 <=========
    US Government $195,505
    AT&T Inc $185,063
    Credit Suisse Group $178,053
    PricewaterhouseCoopers $166,470
    Blank Rome LLP $161,826
    Wachovia Corp $159,107
    US Army $158,170
    UBS AG $147,465
    Bank of America $143,026
    Greenberg Traurig LLP $142,137
    Gibson, Dunn & Crutcher $141,446
    US Dept of Defense $129,725
    FedEx Corp $125,654
    Lehman Brothers $115,707 <========
    Bear Stearns $113,05

    E nel 2012…
    https://www.opensecrets.org/pres12

    La cosa buffa è che in ITALIA il finanziamento ai partiti è pubblico ma le LOBBIES ci sono lo stesso…. LOL!

    DEMOCRAZIA? Mah…

  10. Giovanni V. scrive:

    Come vede, caro Avvocato, anche quelli de ILGIORNALE hanno finalmente capito come stanno le cose….

    http://www.ilgiornale.it/news/politica/europa-fermati-1049239.html?update=1

    Curioso come si siano invertite le parti: con OBAMA alla Casa Bianca i sinistrini nostrani sono diventati tutti filoamerikani, mentre quelli di destra, memori della scoppola che ha preso B con gli accordi commerciali con Putin e Gheddhafi, si sono svegliati.

    Ma ai tempi di BUSH, la situazione era esattamente l’opposta.

    Come al solito in Italia la gente ragiona per partito preso…ed è anche per questo che siamo un paese arretrato rispetto ad altri.

    E’ d’accordo?

  11. enrico scrive:

    Al Sig. Ahfesa : La storia raccontata dai Vincitori ha certamente influenzato il nostro modo di vedere la seconda guerra Mondiale e definire chi sono i Cattivi.Premetto innanzitutto che non intendo minimizzare le atrocità inferte dal potere tedesco di allora , ma mi consenta una domanda ,chi ritiene abbia finanziata la guerra se i tedeschi morivano di fame? Quali erano i veri obbiettivi e di chi i vantaggi , non certamente della popolazione tedesca , ma sicuramente degli americani che hanno finanziato hitler contro la Russia contro il comunismo , per poi cambiare dopo il fallimento militare tedesco .le dico questo perché sono figlio di una tedesca che aveva un fratello di 18 anni che non aveva alcuna voglia di fare la guerra ,ma è stato mandato a forza in Russia a morire.inutile fu il tentativo di farlo sposare per evitare l’arruolamento.

  12. Giovanni V. scrive:

    C’è Soros dietro la crisi Ukraina e non certo per motivi umanitari!!
    Pochi giorni fa il presidente ucraino, Petro Poroshenko, aveva rilasciato delle incaute dichiarazioni circa una “INVASIONE” del territorio ucraino da parte di una colonna di 23 tank russi, che sarebbero stati distrutti dalle artiglierie ucraine, senza avere neppure il tempo di rispondere sparando un colpo di cannone.
    Questa esternazione, NON CONFERMATA né dall’ONU, né dagli Stati Uniti, ha provocato anomale alterazioni nelle Borse di mezzo mondo.
    All’annuncio, in pochi secondi, a Wall Street, l’indice Dow Jones è passato da +60 a -120 punti.
    Molti MILIARDI sono stati persi in tutto il mondo, finendo nelle tasche di speculatori e “insider” che erano a conoscenza della temeraria sortita di Poroshenko.
    Due giorni prima, il Wall Street Journal si chiedeva, cosa sa SOROS che noi non sappiamo, dal momento che ha aperto un gran numero di posizioni al ribasso sugli indici americani?
    Poco tempo fa George Soros ha ammesso ai microfoni della CNN di aver finanziato il golpe in Ucraina “per insediare una giunta amica degli USA”.
    Ragion per cui si presume sia in ottimi rapporti con l’attuale amministrazione ucraina.
    Ne consegue che Soros e Poroshenko rischiano l’incriminazione per reati finanziari, AGIOTAGGIO, e class action internazionali per il recupero di quanto perso a causa loro.
    In loro compagnia andrebbero anche coloro i quali hanno diffuso e gonfiato ad arte la notizia (dal giornalista del Telegraph al Segretario generale della Nato) ma due capri espiatori bastano e avanzano.

  13. ahfesa scrive:

    @enrico

    Perdoni non condivido.

    Difatti tra tedeschi ed americani i buggerandi sono questi ultimi.
    È inscindibilmente connaturata nel popolo tedesco l`idea di dover come nazione dominare sui vicini. È evidente alla prova della storia e dei fatti che nonostante i tedeschi siano il motore dell`UE ed entità-capestro connesse, le leggi e le decisioni prese da quelle istituzioni siano imperative per tutti, mentre valgono in Germania solo se non ledono gli interessi strettamente NAZIONALI dei tedeschi, altrimenti sono semplicemente ignorate. Vedasi il vincolo di bilancio del 3% e pareggio strutturale, oggi vangelo scritto col sangue, in passato tranquillamente ignorato e disatteso dai tedeschi per far i loro affari.
    Parimenti non bisogna dimenticare che in passato mica tanto remoto il popolo tedesco, come un sol uomo, si é affidato ed ha seguito fino alla comune rovina totale, personaggi chiaramente mentalmente viziati, che hanno instaurato, imposto e diffuso con pieno sostegno un regime brutale e distruttivo. Ed il motivo di siffatta totale obbedienza é che gli stessi capi, ancorchè chiaramente dementi, promettevano e cercavano di attuare l`instaurazione del dominio universale del popolo tedesco. Von Rundstedt, che i manuali militari dicono essere il generale di Hitler più capace, chiamava davanti ai colleghi e subordinati il Fürer « piccolo caporale boemo », tuttavia ne eseguiva alla lettera gli ordini anche se chiaramente demenziali e sanguinari.

    In cotale contesto appare certamente azzardata l`astuta politica del sig. Obama, il quale credendo di far risparmiare allo zio Sam a spese dei sudditi stranieri dollaretti e fastidi, ha affidato la gestione diretta degli interessi americani in Europa ai tedeschi.
    Natualmente illudendosi che questi ultimi siano spietati coi sudditi già USA, facciano solo gli interessi a stelle e strisce e solo dopo i propri. Ci vorrà ancora del tempo prima di piangere amaramente, yankees per primi, ma già da adesso si vede come veramente stiano le cose. Ovvero che i germanici prima si sono impinguati con i sudditi dell`est europeo ex satelliti sovietici comprati per un tozzo di pane, poi hanno sottomesso i popoli mediteranei a suon di spogliazioni e punizioni che loro chiamano « salvataggi » ed adesso vogliono intimidire i russi e far paura ai francesi perchè se ne stiano buoni. Cose già viste che hanno portato 100 anni fa a Sarajevo e 80 anni fa a Monaco e poi a Danzica.
    Gli unici tedeschi « moderati » sono quelli di AfD che, sempre fermo restando la supremazia tedesca, cercano però di renderla meno apparente e dura verso i vicini eliminando le isttitutuzioni palesemente capestro come l`euro, per evitare alla lunga poi quelle reazioni a catena che hanno distrutto la Germania due volte in 25 anni.

    Due paroline sui lagunari del S. Marco , che io non chiamo « marò » perchè mi puzza di X Mas che proprio non mi piace.

    La ragazzina chiamando l`Italia paese di merda ha detto quello parecchi milioni di italiani da tempo già pensano. Però ha fatto una generalizzazione : difatti se é vero che ci sono moltissimi italiani di merda, anzi di merda fetida e stantia, ce ne sono di più che provano profonda rabbia e vergogna davanti a questa tragica farsa che dimostra il vero valore di chi ci comanda. Questi connazionali sono magari ignoranti, senza potere, ignavi, ma non di merda.
    Quelli che invece non solo puzzano di cacca, ma la diffondono come un ventilatore sono i nostri capi, da uno che abita in alto a tutti quelli che gli stanno sotto. Capi che prontissimi a punire ed umiliare chi onestamente cerca di vivere e non riesce a ribellarsi, diventano invece degli esseri vigliacchi e puzzolenti davanti a qualche prepotente di serie B. E tutti vedono come ci svendano davanti a quelli di serie A. E quello che é spaventoso é il loro perseverare nelle chiacchiere e nella menzogna, pure sapendo loro per primi di rimetterci la faccia. Anzi no, di fetere in modo immondo, perchè la faccia non ce l`hanno più essendo oramai coperta dai loro stessi escrementi.
    Come diceva il dotto Thomas Milian hanno oramai non il sedere al posto della faccia, ma la faccia al posto del sedere.
    Ne consegue che la sig.ra Pinotti, la cui alta conoscenza delle delicate questioni militari e strategiche é nota da decenni in tutti gli alti comandi e cancellerie, dovrebbe usare di cotale portentosa conoscenza e far qualcosina di più che sparare chiacchiere e far viaggi a vuoto, ovvero il difendere i suoi collaboratori con le parole, non sapendo farlo con l`uso della sua carica.
    Quanto al suo capo Renzi io nei suoi panni sarei già andato a Delhi ad offrire un gelato al sig. Narendra Modi. Con il carrettino e berretto di carta in testa ovviamente.
    Invece il signore che sta ancora più in altro e che fino a prova contraria é anche il capo delle forze armate nelle cui mani i due lagunari hanno giurato, dovrebbe recarsi, con tutti gli accorgimenti dovuti al suo stato senile , a trovare il collega Pranab Mukherjee e magari parlargli del suo padre fondatore Gandhi.
    Chissa che magari la puzza di merda non si muti in quella di qualcosa d`altro.
    Scusate il parlar coprico ma a me hanno insegnato che quando ci vuole ci vuole.

  14. enrico scrive:

    La Valutazione del Grado di Intelligenza vale certamente per gli Europei ,non per gli Americani che comunque perseguono un Loro Obbiettivo .Si potrà criticare sui metodi e sui vantaggi che queste loro operazioni trarranno ,ma non credo che sia questo il Nostro problema.Il Problema e’di Noi tutti Europei ,Cittadini che non possono scaricare le responsabilità solamente sui Governanti con le solite lamentele.Ben conosciamo le complicità pur tuttavia non facciamo Nulla per Reagire cosa assolutamente inspiegabile poiché dovrebbe essere Naturale.La Speranza e’ ultima a Morire ,perciò Voglio Augurarmi che il Popolo Tedesco per prima si ribella per non lasciarsi fregare dagli Americani come nella seconda guerra Mondiale e si sappia riscattare.

  15. giusavvo scrive:

    Le sanzioni non sono idiote così come non sono idioti coloro che adottano queste misure economiche criminali e criminogene.
    Tutto è voluto e rientra in uno schema talmente chiaro che non è comprensibile solo a chi è in mala fede o ha seri problemi cognitivi.
    Anche la guerra è voluta o, quantomeno, auspicabile da parte di questi soggetti.

    • admin scrive:

      Caro avvocato,

      All`università come insegnante di « Sistemi Meccanografici ed Eleboratori Elettronici » superato con 28 salvo errore, avevo il prof. Caligiuri, quello che poi diventato sindaco di Soveria Mannelli divenne famoso per aver informatizzato il comune con sistemi tali che gli americani venivano a copiare. Ma ai miei tempi gli eleboratori erano grossi come case e la contabilità si faceva a mano e magari con l`Audit Olivetti a suon di fiches colorate. Quindi mi scuserà se non riesco a venir a capo del suo sito, e sperando in meglio nel nuovo, le chiedo per cortesia (se crede) di postare i miei testi. Ecco quindi di seguito.

      Scrive Plutarco nelle « Vite Parallele » che Pericle soleva affermare che quando il popolo comune, « minuto » come diceva il Magnifico (quello vero), si avvede con chiarezza degli errori commessi dai propri capi (quelli che si merita secondo Platone) allora nessuno può più porvi rimedio.
      Ora io non saprei dire se il fine strategico delle divertenti trovate dei sommi reggitori USA/EU/FMI/D/BCE sia quello di isolare gli stati sudditi dai propri fornitori esterni al fine di renderli ancora più facilmente controllabili. Però i fatti (non solo io) rappresentano che codesta astuta politica sta sicuramente generando grossi problemi anche ai suoi promotori con costi ingentissimi a fronte di risultati quanto meno discutibili. Per contro quegli antagonisti (ed anche alleati sui generis come Israele) che invece di far chiacchiere da veline e con veline camuffate da ministre, mettono la pistola sul tavolo ed al caso la usano senza tanti complimenti, pare siano in netto vantaggio, sia sul campo che a denari.
      Invece diventa evidente che il risultato « collaterale » magari non voluto, ma certamente inverato da cotali strategie é la risurrezione di quelle 4 situazioni che hanno causato tutte le guerre europee e mondiali negli ultimi 500 anni. Ovvero la rinascita delle guerre di religione, consentendo gli stati democrarici che la religione straniera possa essere dirimente sui comportamenti civili locali e le leggi vigenti. La necessità da parte degli inglesi di applicare il cardine secolare della loro politica estera, ovvero l`osteggiare con ogni mezzo il sorgere di una potenza continetale egemone in Europa. Il risorgere della paura reciproca tra francesi e tedeschi. Gli elettori della Le Pen si sono scordati del Maresciallo, ma vedono nell`EU una creatura di Berlino fatta ai loro danni. E da ultimo ecco nel merito, lo scontro tra pangermanesimo e panslavismo.
      Con in più due aggravanti epocali. Da un lato l`illusione dell`amm. Obama di poter far controllalre l`Europa a suo nome dai tedeschi, fidando che gli stessi poi per amore o per forza vadano contro i loro interessi (ed i loro storici appetiti) per far piacere allo zio Sam. Dall`altro la presenza in entrambi i campi di armi di distruzione di massa che possono cancellare ogni forma di civiltà se non di vita sulla terra.
      Ora é evidente quello che lei afferma : naturale l`Ucraina é terra se non russa certamente slava, come é certamente russa la sua parte orientale. Quindi é non solo un abuso per avidità, ma un`immensa stupidità andare ad immischiarci in queste faccende. Quanto a metter basi militari é esattamente lo stesso che metter i missili a Cuba come fece Krushev. Solo che allora nella stanza dei bottoni c`era gente di un certo calibro, magari non massimo, ma che aveva visto di persona la guerra combattuta, e quindi prima di farne un`altra al buio e con certe cose ha avuto il coraggio civile di fermarsi a tempo.
      Metter poi sanzioni é farci del male da soli, perchè ai russi abituati alle caramelle dello zio Putin poco importa, allo zio San ancor meno, mentre per noi é tutt`altro affare. E per l`Italia pure peggio sia per commercio che per finanza, avendo le teste d`uovo delle nostre maggiori banche investito miliardi (nostri) per facili lucri (ora cessanti) da quelle parti.
      Ed in questo bel contesto siamo rappresentati dal coso col cono in mano e da una graziosa signora, figlia di gente di spettacolo, che da segretaria di Topo Gigio Veltroni (plurusconfitto), diviene deputata e poi ministro, anzi ministra, degli esteri senza aver nessuna pratica di diplomazia o di rapporti internazionali poiché si occupava, da « consulente di partito » delle importantissime « pari opportunità ». E poi a coronamento di cotale strepitoso cursus honorm ecco che assurge a Lady Pesc. Altra carica da opertta per contar le cose come sono. Roba da far impallidire Napoleone ad Austerlitz.
      Ahiommma come siamo messi male ! No la morale é sempre la stessa : se non ci ribelliamo a questa gente ci faranno fare la fine del topo. Quasi esattamente come un altro labbrone istrionico, allora romagnolo e non della contigua Toscana come ora, che credeva di andare ad arruffare i popoli stranieri ed uscirne vincitore con le sole chiacchiere, l`olio di ricino e gli archi di cartapesta. Poveri poi ! Altro che ripresa, tra poco avremo il razionamento l`annona e le truppe di occupazione. Che magari parlano la stessa lingua di quelle altre che ci hanno fatto erigere dei così bei monumenti ai caduti.
      Nessun virus nel messaggio.

  16. ahfesa scrive:

    Comunicazione di servizio.
    Password OK e funziona, ma p.f. posti lei il mio testo per questa volta.
    Grazie.

  17. Giovanni V. scrive:

    Perfetta analisi (aggiungerei finalmente)!

    Peraltro Le avevo, se non erro, inviato un commento tempo fa (non mi ricordo in quale post) in cui Le parlavo esattamente di quello che Lei ha scritto qui.

    B è stato fatto fuori proprio perché aveva incautamente stretto rapporti commerciali con Gheddhafi e Putin (gasdotto South Stream con la GAZPROM) che non erano piaciuti molto oltreoceano e nella UE, proprio perché contrari al progetto che Usa
    e Ue avevano messo in piedi per il business di sostituire il gas russo
    con lo shale gas americano.

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/banana-split-quando-obama-merkel-sarkozy-decisero-far-fuori-silvio-57177.htm

    L’occasione per farlo fuori fu la manifesta avversione di B alle politiche europee di risanamento dei conti pubblici con inclusa minaccia di far uscire l’Italia dall’euro, giudicata fatale per i destini dell’Eurozona: ecco allora il colpo letale con la criminale
    speculazione sullo spread via Bundessbank-Merkel, oltre allo sputtanamento internazionale mediatico con il caso Ruby.

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/banana-split-quando-obama-merkel-sarkozy-decisero-far-fuori-silvio-57177.htm

    Però come sempre, dietro i complotti si nascondono operazioni studiate a tavolino per lucrare immensi profitti: infatti le operazioni di fusione e acquisizione legate agli idrocarburi fatte negli ultimi due anni a Wall Street, sono diventate una delle più grandi occasioni di profitto per molte banche d’investimento, con il concreto rischio di
    una “bolla dello shale gas”, una dinamica legata agli junk bonds che ricorda il 2007 con i famigerati subprime sui mutui abitativi.
    I giacimenti di shale gas e shale o tight oil, hanno tasso di declino della produttività dell’ 80/90% nei primi 36 mesi, per cui l’estrazione deve essere rimpiazzata continuamente con nuovi pozzi arrivando ad un eccesso di offerta che spinge i prezzi così in basso da essere insostenibili, servirebbero 42 bilioni di $ l’anno per ricavi 2012 di 33 bilioni.
    Come fare allora? Semplice, si cercano di aprire nuovi mercati, come ad es quello Europeo!
    Come? Spodestando, con una fake revolution via CIA, il PM Ukraino filorusso, in modo da costringere PUTIN a chiudere i rubinetti del gas all’Europa via Ukraina.

    Infatti ha notato che la notizia dell’aereo abbattutto in Ukraina è sparita da tutti i mainstream media occidentali? Eppure gli americani avevano detto che avevano le prove del coinvolgimento di PUTIN…. chi le ha viste?

    Per quanto riguarda gli jihadisti dell’ISIS, il motivo per cui gli americani li hanno finanziati lo descrive questo ottimo sito di controinformazione americana che La invito a leggere tutti i giorni (lo metta nei PREFERITI del suo browser, come ho fatto io):

    http://www.globalresearch.ca/greater-israel-the-zionist-plan-for-the-middle-east/5324815

    ^_^

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