LE MANI SPORCHE DELLE CAMICIE BIANCHE

LE MANI SPORCHE DELLE CAMICIE BIANCHE

L’ultima faccenda giudiziaria degli amministratori emiliani del PD indagati per mangerie (ma gli amministratori di tutti i partiti che contano sono mediamente così, l’abbiamo visto cento volte) ci ricorda una ragione strutturale per la quale non è avvenuto, e non è possibile che avvenga, il recupero economico e funzionale del Paese:

Le imprese e i consumatori, se da un lato soffrono di una (artefatta) deprivazione di liquidità e del blocco degli aggiustamenti del cambio della valuta nazionale, dall’altra parte sono gravati da imposte assurde, necessarie a pagare:

– opere e forniture pubbliche che in Italia costano il triplo o il quadruplo che in Francia o Germania, perché apparati dei partiti e della burocrazia ci mangiano dentro assieme ai loro compari imprenditori  (il fatto che le opere e le forniture pubbliche costano 3,4,5 volte che in altri paesi europei dà la misura di quanto mangiano i partiti e i burocrati – altroché i 60 miliardi all’anno di tangenti, stimati dalla Corte dei Conti!) ;

– centinaia di migliaia di stipendi e rendite improduttive e immeritate, che rendono la pubblica amministrazione molto meno efficiente e molto più costosa, ma che però danno il voto, quindi la legittimazione, ai politici, alla partitocrazia.

In tutto si tratta non di 20, ma almeno di 150 miliardi l’anno.

Nessun potere basato sugli apparati dei partiti potrà tagliare queste cause di declino, perché sarebbe tagliare il ramo su cui siede. E’ ovvio: i partiti si ribellerebbero. Ed è ovvio, dunque, che Renzi inganna sapendo di ingannare quando promette di rilanciare il Paese tagliando gli sprechi e i parassiti. Le uniche spese comprimibili sono quelle che non rendono in questi termini, cioè quelle sane. O quelle fatte nell’interesse dei più deboli e dei sostenitori che non servono più.

Renzi, col suo governo e la sua maggioranza, come ogni premier e ogni maggioranza, dipende dal voto dei partiti, cioè volente o nolente poggia su apparati di spreco e parassitismo, come tutti i premier italiani, quindi fa sostanzialmente le stesse medesime cose. Non ha scelta. Prova ne è che non ha chiuso le provincie come centri di spesa e non ha eliminato le società partecipate che sono state individuate come inutili (anzi, ha liquidato il commissario alla spending review Cottarelli che le voleva chiudere). Non lo ha fatto, perché i centri di spesa e clientela sono fonti di lucro per la partitocrazia e offrono ai politici poltrone ben pagate e da cui si mangia lautamente. Quindi chi li tocca va a casa.

La Germania e il capitalismo europeo certamente non intervengono per cambiare questo stato di cose perché hanno interesse a che le cose continuino così, onde poter continuare a fare ciò che vogliono in Italia, e dell’Italia. E’ possibile però che a breve il disastro occupazionale interno e/o le necessità di maggiore finanziamento della NATO a seguito del graduale disimpegno USA in Europa, apparso nel recentissimo vertice in Galles, costringano a togliere il peraltro arbitrario e irrazionale vincolo del 3% sul pil al deficit pubblico, per fare più spesa pubblica militare. Come è possibile pure che comporti l’uscita dell’Italia dall’Eurosistema, o la ristrutturazione dell’Eurosistema (magari con un Eurosud e un Euronord). Voci autorevoli entro il sistema bancario italiano parlano di gennaio o febbraio 2015 come possibile momento di rottura.

Allora vi chiedo: una crisi e un passaggio di tanta importanza, in cui si dovrà difendere gli interessi nazionali dalla già sperimentata prepotenza tedesca e da una UE strumentalizzata da Berlino, possono legittimamente essere gestiti da un governo e da un premier privi di mandato popolare (succeduti ad altri due pure privi di tale mandato)? Che ora si sostengono solo su voti scroccati con promesse poi subito tradite?  E da un capo di Stato  novantenne, e che si è già ripetutamente dimostrato molto, troppo sensibile alle indicazioni tedesche? Non sarebbe meglio cambiarli al più presto, tutti e due?

10.09.14 Marco Della Luna

 

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10 risposte a LE MANI SPORCHE DELLE CAMICIE BIANCHE

  1. enrico scrive:

    Mi Sento di fare Appello agli Italiani : Visto ormai da Tempo la nostra incapacità Assoluta di Reagire a Questi Poteri Dominanti , perché non ci tassiamo e finanziamo Questo ISiS affinché ci liberi da queste Monnezze soprattutto definite di sinistra Politici Sindacati , Burocrati ecc ecc , dei quali proprio non riusciamo a liberarci.Non sto scherzando ,del resto non saremmo i primi ,lo hanno fatto prima gli Americani.

  2. ahfesa scrive:

    @giusavvo

    Perdoni io parlo in termini generali e senza polemica personale. Però qui non sono “utente” di nulla. Al massimo come lei esprimo, rispettosamente, delle idee.
    La mia obbiezione (per altro sempre opinabile) é che sono in principio irrilevanti I criteri di scelta personale e la tipologia retributiva del pubblico funzionario, mentre é essenziale l`inquadramento delle sue attribuzioni e la prevenzione del rischio di perpetuazione della carica, dei relativi poteri, privilegi, e degli emolumenti.

    Ovvero poco serve far leggi che impediscano ai “pregiudicati” l`accesso alle cariche pubbliche. Difatti per prima cosa non é facile definire ed ancor meno applicare in pratica esattamente le cause di esclusione. Secondariamente esse possono essere poi aggirate con palesi artifizi. Terzo il criminale può crearsi una rete clientelare a spese del contribuente e sfruttando le attribuzioni della carica. Veda per es. Berlusconi, deposto più o meno costituzionalmente, cacciato con disonore dal senato, privato delle decorazioni e titoli, condannato per reato grave ed inquisito per altro infamante, il quale ciononostante é ancora tra I protagonisti della scena politica e gode di ampio seguito elettorale.
    Non può che essere il discernimento dell`elettore ad escludere I furfanti. E se l`elettore da furbastro svende il suo voto per miraggi come avvenuto negli ultimi 30 anni peggio per lui, non c`é legge (per altro fatta dagli stessi ladri da lui eletti) che possa aiutarlo.

    Per evitare quanto sopra occorre precludere P R I M A e con un`immediata operazione legislativa il perverso meccanismo di trasmissione del potere per il quale un soggetto che entra (e sempre per cooptazione mai per vera elezione o onesto concorso) nel circuito é destinato a mantenere di fatto una situazione di privilegio a vita, palleggiandosi da una carica ad un`altra e cumulando ricchezza e potere.

    E parimenti serve a poco (salvo il valore simbolico che non discuto) la rinuncia o la riduzione nominale degli emolumenti. Anche qui siamo nel campo del facilmente aggirabile e camuffabile. Difatti vediamo che nella pratica gli effetti di queste misure (quando sono finalmente decise ed attuate) sono risibili. E poi il problema a mio avviso non é il compenso nominale o la paghetta per cene o mutande verdi, quanto tutta la serie di prebende surrettizie e nascoste che costituiscono il vero dissanguamento della p.a. E sono queste pratiche che fanno in modo che lo stato acquisti per 100 ciò che veramente vale 10. O che la siringa che io privato in farmacia pago 50 cent alla ASSL costi 3 euro se va bene.

    Un esempio banale é il caso del pubblico funzionario (elettivo o meno) trovato reo di malversazoni milionarie, magari per sua stessa ammissione, che viene condannato in un decennio ad una pena risibile e ad un risarcimento o simbolico o reso incapiente a mezzo di artifici legali. Ma lo stesso conserva intatte buonuscita, stipendi passati (che bello era pagato per rubare e mentre rubava dal derubato stesso) nonchè pensione e trattamento sanitario, come se non avesse fatto nulla ed esattamente come I suoi colleghi onesti. Lei sà benissimo che abbiamo il caso di parlamentari in galera che prendono lo stipendio (e maturano intatte pensioni e buonuscite) come se svolgessero normalmente le loro funzioni.

    E ahimé a queste cose ci si può solo dare un taglio netto ed immediato, non si può procedere “per gradi”.
    Quanto poi al farlo davero non sono apocalittico, ma temo che sarà cosa molto dura, che probabilmente non si realizzerà per volontà del popolo sempre più bue, ma per decisione del nuovo padrone straniero, non più disposto a mantenere la pletora di petulanti nullità che oggi governano l`Italia. E naturalmente I risparmi relativi non andranno al popolo bue che non li merita e sarà sempre più servo e straccione, ma saranno preda del padrone straniero stesso.

  3. ahfesa scrive:

    Sempre in tema delle divertenti avventure del governo Renzi, non si può non citare l`ennesimo Grande Successo consistente nel miracoloso e mirabolante rilascio di uno dei due lagunari in vacanza in India da quasi tre anni.

    E quindi si deve lodare la sig.ra ministra Pinotti (l`avevo detto che la di lei conoscenza di questioni strategiche e militari era superlativa) per aver finalmente realizzato ciò che anche Gedeone (il più scemo del plotone) avrebbe capito già da almeno due anni. E nel lodar non celio, poichè, dato il livello medio ministeriale, l`esserci arrivati (sia pure dopo molto tempo) é segno di indubbio progresso.

    Ovvero la Signora Ministra ha finalmente capito due cose : A) che era inutile, dannoso e costosissimo il continuare a mendicare presso organizzazioni internazionali boriose ed inefficienti alle quali per altro nulla importava delle nostre vicende, l`appoggiarsi a pirati locali canmuffati da avvocati, il consultare faccendieri e millantatori travestiti da diplomatici, come pure lo sperare che gli indiani si stufassero di defecarci in faccia (chiedo scusa) e si dedicassero ad altro mollando la presa. B) che la questione non era né diplomatica, nè politica e neppure legale, ma si tratta semplicemente di un normale sequestro di persona a scopo di estrorsione, per altro perpetrato non solo con la violenza, ma anche con la frode. Unica particolarità é che al posto della mafia o delle brigate rosse vi é uno stato sovrano.

    Capite queste realtà, la sig.ra Ministra, ha deciso di rivolgersi a dei V E R I competenti. Ma ha dovuto per evidenti ragioni scartare l`andrangheta ed i colombiani benchè massime autorità universali in sequestri di persona, come pure gli alti gradi del suo ministero, i quali Grand Ammiraglio Di Paola (pagatissimo con tre pensioni) in testa, avevano reso gli ostaggi già liberi ai sequestratori. E quindi – io inferisco – si é affidata ad uno sgamatissimo maresciallo maggiore aiutante, con decenni di sevizio e di sicuro soprannominato non la « volpe del deserto » (mica era così scemo da andarci), ma la « faina della fureria ».

    E questo astutitissimo sottufficiale ha consigliato l`ovvio : in tutte le questioni militari apparentemente insolubili le mostrine amaranto sono la carta vincente. Sissignore, la sanità militare, per la semplice ragione che il certificato dell`ultimo sottotenente medico é in tempo di pace vincolante anche per il capo delle forze armate. A meno che non sia contraddetto da quello di un ufficiale medico superiore. Ma ciò é impossibile poiche tutti sanno che nessun medico (che voglia continuare non solo ad esserlo ancora, ma anche a ricevere valide cure dai colleghi al bisogno) mai e poi mai darà torto direttamente ad un collega, minando così le basi della potenza e ricchezza della categoria.

    Ed ecco il « miracolo ». Ma far ammalare tutti e due gli ostaggi sarebbe stato eccessivo e così solo il fortunato La Torre ha avuto « un `ischemia » poi diventata (per salvare la faccia) pure « leggera ». E sempre per lo stesso motivo si é avuta la furbizia, certamente su consiglio dello stesso maresciallo, di mantenere la « liberazione » privatissima e segreta come un meeting della CIA. Naturalmente si é dovuto passare per i medici militari o legali locali per regger il gioco. Ed é parimenti evidente che la « benigna compiacenza » dei medici militari (compresi quelli dei venusiani) raramente é disinteressata e quindi credo che il solito pirlone (non il calciatore) di contribuente italico avrà dovuto metter mano al borsellino. E temo non per spiccioli.

    Adesso tutti son contenti ed il Renzi piglia voti di certo. Anzi per star sul sicuro deferentemente ringrazia per il favore gli indiani. Esattamente come quelle vittime della mafia che si trovano a camminar strorpi e gobbi a vita ed hanno avuto la fabbrica incenerita con loro e qualche parente più sfortunato di dentro, ma imperterriti dicono che era il figlio del custode che giocava con i mortaretti per la festa del santo eponimo.

    Ma purtroppo la sig.ra Pinotti ed il maresciallo più furbo di Ulisse devono ancora risolvere un piccolo problemino, che spero ardentemente sia stato tenuto in conto P R I M A di dare questo bello spettacolo.
    Eh sì perchè la « liberazione » é a tempo e su impegno al rientro dopo 4 mesi scritto col sangue. E gli indiani – a differenza dei nostri capi – non son in animo di farsi prender in giro. Vero che un altro « certificato » potrebbe . dietro compenso temo ancora più esoso – aiutare. Però l`altro, il Girone resta sempre in gattabuia e non saprei se anche a lui sarà consentito ammalarsi.

    Io sul risultato finale non mi pronuncio, ma conoscendo gli indiani ed i miei capi e loro consultori, non vorrei che questo apparente « successo » non si tramutasse in un più grosso pasticcio futuro, sempre beninteso a spese del solito stracornuto contribuente senza potere. Oltre che dei disgraziati protagonisti. E la cosa più preoccupante é che da una parte adesso la sig.ra Pinotti non può più rendere il La Torre come fece il predecessore, pena grossi problemi politici interni, ma neppure può impuntarsi più di tanto, essendo l`altro ancora nelle grnifie dei sequestratori. Banditi che purtroppo hanno la cattiveria e la malafede del vigliacco e sono meno furbi dell`andrangheta e dei colombiani.

  4. giusavvo scrive:

    @ahfesa

    Gentile utente io non ho dissertato su equazioni e formule matematiche varie, con buona pace di Einstein o altri illustri matematici, fisici, vari ed eventuali.
    Ho semplicemente detto che è ragionevole ritenere, che una persona con la fedina penale pulita sia più onesta di un pregiudicato. Niente di più niente di meno.
    Sulla scorta di ciò, ho espresso il mio criterio guida in ordine alla preferenza del M5S, infine, ho auspicato una gradualità per il conseguimento di un mondo migliore, come osservazione al quadro apocalittico espresso dal sig. Giovanni. Quadro che, peraltro, ritengo in parte condivisibile.
    Mi scusi, francamente, nella sua lunga dissertazione, non riesco a cogliere elementi di conferenza con quanto ho prima espresso.

  5. ahfesa scrive:

    @giusavvo

    Io sono partitario dell`assioma secondo il quale più é precisa una formula matematica, meno attiene alla realtà, mentre più attiene alla realtà meno é precisa. Lo diceva Einstein.
    Quindi non ho fiducia in equazioni che abbiano per parametri o incognite l`onestà o la capacità, come l`inverso.

    Io credo che il politico sia e resti un uomo comune con i suoi pregi e difetti, eccetto soltanto il caso di gente con qualità eccezionali, che però é rarissima ed in un popolo si manifesta, forse, una volta ogni secolo.

    Quindi é utopico pretendere sommo ingegno, onestà e contemporaneamente astuzia, disinteresse, equità preveggenza, audacia ecc. Tutte doti che difficilmente possono convivere in un`unico soggetto. Meglio fare come i tedeschi in campo militare : affidarsi non al superdotato episodico come Napoleone, ma ad una classe di soggetti di qualità normali, ma selezionati e preparati attentamente e scientificamente da una dura ed inflessibile scuola, che nel caso della politica é quella della vita. Il principio di Moltke padre, che diceva che l`ottimo per un`ufficiale fosse essere intelligente e pigro, ma anche gli stupidi ed i solerti potevano essere equalmente impiegati. Gli unici che temeva come la peste erano gli stupidi volonterosi.

    Quindi il massimo che umanamente si può conseguire è quello di aver politici che siano i migliori ed inflessibili guardiani di loro stessi e non necessitino quasi di diretti strumenti di restrizione e coercizione per impedir loro di rubare o far sciocchezze. E ciò é relativamente semplice da conseguire.

    Per prima cosa bisogna stabilire che tutte le cariche che importino dirimenti poteri sui cittadini siano elettive con piena libertà di candidatura o soggette a pubblico concorso libero nell`accesso e con commissione indipendente.
    Poi é necessario che le cariche elettive non siano ripetibili più di una volta al massimo, come chi é scelto in base a concorso debba periodicamente sottostare alla revisone dei suoi requisiti, ed anche per avanzare di grado.
    Poi si deve stabilire che dopo aver occupato due volte una carica elettiva si dabba trascorrere un periodo non inferiore ai 10 anni come assoluto privato cittadino. E così pure i magistrati di ogni grado ancorchè scelti a concorso non possono star al loro posto ininterrottamente, ma devono ritornare alla privata professione forense dopo un certo periodo di carica.
    Infine il compenso sia pure elevato conferito agli eletti non deve dar luogo a buonuscite, pensioni, privilegi di alcun genere una volta scaduti di carica. IL cittadino deve vivere del proprio lavoro non di politica. Inoltre i compensi devono essere proporzionati al tipo di carica ed al tempo che effettivamente occupa l`eletto. Infine devono essere ovviamente soggetti alla stessa imposizione fiscale dei comuni cittadini.

    Tutte queste semplici norme eliminano per prima cosa il professionismo della politica e massimizzano i cittadini ammessi alla gestione della cosa pubblica, non potendo più esistere gli eletti di fatto a vita come oggi e quindi necessitando un continuo ricambio.
    Infine sapendo che dopo un breve periodo di tempo qualunque politico o giudice dovrà poi ritornare ad essere un privato cittadino, senza alcun privilegio o immunità, ecco che sarà il miglior custode di sé stesso.
    Infatti io posso malversare a piacere se già sò che dopo una carica, automaticamente passo ad un`altra conservando potere e privilegi e cosI di fatto a vita. E quindi posso punire e derubare i senza potere certo di star sempre in vantaggio nella stanza dei bottoni.
    Me se divento privato cittadino ecco che sono alla mercè di chi ho magari malversato o concusso. Non solo, magari chi ho punito ingiustamente o per mio interesse privato ecco che va ad occupare una carica con potere su di me, mentre io sono semplice privato. E quindi sono esposto alla vendetta.
    Cose queste che anche un mediocre capisce e cerca di evitare.

    Quindi capite che il cercare di far funzionare umanamente bene le cose, senza ricorrere a concetti assoluti é possible. Ma deve essere il popolo bue a volerlo, a farlo a sue spese e sacrificio ed ancor più impegnativo a mantenerlo.

    Ma vedete tutti come noi popolo bue si sia distante galassie da simili propositi. Anzi ci facciamo abbindolare da idee esattamente opposte.

  6. giusavvo scrive:

    Citazione:
    “FEDINA PENALE PULITA = PERSONA CAPACE ?”

    No, ma è ragionevole ritenerla persona più onesta da chi è politicante di professione con la fedina penale sporca.
    In ogni caso, fra il male peggiore sceglierei sempre il minore: rifiutare i rimborsi elettorali e dimezzarsi lo stipendio lo stipendio, è per me già sufficiente per ritenere il M5S meglio degli altri.
    Certo è auspicabile che tutti i mali del mondo vengano risolti e che, finalmente, il lupo un giorno possa dormire accanto all’agnello, ma per raggiungere questo obiettivo (se mai verrà raggiunto) occorrerà andare per gradi, quindi per adesso, visto lo stato delle cose, è meglio cominciare a spalare un po’ di letame dalla stanza, poi al deodorante ci pensiamo.
    Altrimenti, se partissimo dalle Sue posizioni sig. Giovanni, per quanto in parte condivisibili, credo che non arriveremmo mai da nessuna parte.

  7. giusavvo scrive:

    Condivido l’analisi anche se la Costituzione (i)taliana non esige che il Presidente del Consiglio debba essere un membro del Parlamento, e quindi necessariamente eletto.
    Lo stesso per i ministri.

  8. enrico scrive:

    Le continue ruberie e privilegi operati dalla Partitocrazia nel corso degli anni ha portato i cittadini ad allontanarsi dalla Politica producendo un grande senso di impotenza ma anche di Apatia nei Cittadini al punto di restare indifferenti di nanzi a questi continui scandali producendo paradossalmente un beneficio per queste bande che operano indisturbati grazie anche a una Magistratura in buona parte corrotta e complice di questo sistema. In Breve hanno tradotto doppio vantaggio , da un lato operano indisturbati e dall’altro possono permettersi di costruirsi da soli il Capo dello Stato ,il Premier ,il governo e il parlamento e svendere il Paese ai Loro Complici internazionali , Chiamali fessi!

  9. Giovanni V. scrive:

    Errata Corrige

    Ovviamente mi riferivo ai candidadti della Regione Emilia Romagna…
    Da questa mia gaffe si capisce l’interesse che ho verso il PD e la politica italiana!

  10. Giovanni V. scrive:

    D’accordo con Lei su tutto quanto scritto…ma la soluzione qual è secondo Lei?

    Votare un movimento di Guerrilla Marketing travestito da politico con a capo un massone e con una miriade di parlamentari con fedina penale linda ma buoni a dire e a fare nulla, a parte invitare a dialogare con i tagliateste jihadisti?

    Crede pure Lei, Avvocato, alla sciocca equazione:

    FEDINA PENALE PULITA = PERSONA CAPACE ?

    Non so come Lei la pensa su questo, ma sinceramente tra una persona capace, che risolve i problemi anche con mezzi illeciti, ed un buono a nulla con fedina penale pulita, io preferisco la prima, anche perché i magistrati in Italia non indagano a 360° come vogliono far credere, essendo l’obbligatorietà dell’azione penale solo una foglia di fico che utilizzano per nascondere le proprie inefficienze.

    Perché, secondo Lei, GRILLO, da quando si è affiliato con Casaleggio, non ha più parlato di SIGNORAGGIO, Sovranità monetaria etc…, dando la colpa di tutti i problemi alla CASTA PREDONA?

    E’ il sistema monetario e bancario internazionale all’origine di tutti i nostri problemi: i PARTITI servono solo per creare nella gente la convinzione di vivere in un sistema democratico, dove è possibile modificare lo status quo attraverso il VOTO.

    Ma non è che eliminando i partiti o i loro sprechi risolviamo tutti i problemi: se fosse così, avrei votato pure io senza indugi il M5S di Casaleggio alle passate elezioni.

    Non cada anche Lei, Avvocato, nello stesso errore che hanno fatto molti alle passate elezioni…

    GRILLO lo ha fatto per soldi, ma Lei?

    Ma poi, è possibile una democrazia senza partiti? Ci aveva provato un certo Adolf Hitler alcuni anni fa a crearne una e non mi sembra che l’esperimento abbia avuto un buon esito. ^_^

    Dunque che fare? Facciamo come gli US dove le campagne presidenziali sono finanziate dalle lobbies bancarie di Wall Street dietro il signoraggio, dalle Multinazionali farmaceutiche etc… con tutte le conseguenze del caso?

    Anche un sistema elettorale come quello INGLESE (il mio preferito) non comporterebbe nessuna modifica all’andazzo italico, perché la gente in Italia vota i PARTITI anziché i parlamentari ed è pronta a difendere l’indifendibile pur di non far vincere il “nemico”, ossia B per i sinistrini e i cattocomunisti per i destrini: capisce l’inghippo?

    E poi non pensa che certe inchieste giudiziarie siano fatte ad orologeria?

    I due indagati del PD, di cui parla in questo articolo, erano guarda caso in corsa per la segreteria del partito.

    E c’è chi dice che anche dietro MANI PULITE ci fu una regia occulta…indovini di chi?

    Della CIA, of course, per far fuori CRAXI dopo il NIET di SIGONELLA e creare caos nel paese prima di svenderlo sul panfilo Britannia….

    http://www.liberoquotidiano.it/news/home/1069398/Le-tante-manine-segrete–che-spinsero-Mani-Pulite.html
    http://www.ilgiornale.it/news/interni/ci-fu-regia-occulta-degli-usa-dietro-mani-pulite-rivelazioni-833119.html
    http://www.libreidee.org/2012/09/de-michelis-e-pomicino-cera-la-cia-dietro-mani-pulite

    In effetti tutti noi sapevamo all’epoca delle ruberie dei partiti tranne i magistrati….

    Poi improvvisamente…. puff i magistrati di Milano si accorsero che i partiti effettivamente rubavano con il sistema delle tangenti sugli appalti pubblici, ma indagarono solo da una parte facendo credere alla stolta opinione pubblica che l’allora PCI, oggi PD, fosse esente da tutto ciò.

    La verità è che anche i Magistrati, oltre ai Partiti, ai Sindacati etc…, sono una finzione, ossia servono per mantenere lo status quo facendo finta di essere dalla parte del popolo; e per fare questo insabbiano, coprono o evitano di indagare le vicende e le illegalità più rilevanti contrarie agli interessi dominanti, che non sono certo i due indagati del PD di cui sopra o il figlio di Bossi.

    In altre parole sono dei GATEKEEPERS, esattamente come Grillo con il M5S,

    E Lei lo dovrebbe sapere meglio di me visto che ha scritto queste cose nel suo bestseller “Oligarchia per popoli superflui”.

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