AUTORITA’ MONETARIE E DISEGUAGLIANZA SOCIALE

AUTORITA’ MONETARIE E DISEGUAGLIANZA SOCIALE

Il finanziamento della spesa pubblica moderna attraverso la tassazione non è compatibile col fatto che il grosso delle ricchezze e del reddito ha ormai natura finanziaria e può perciò facilmente sfuggire alla tassazione mediante spostamenti e occultamenti, sicché il peso fiscale ricade sempre più sui patrimoni-redditi medi e medio-bassi, cioè su quelli non abbastanza grandi da potersi muovere per sopra i confini e collocare in posizioni di esenzione o quasi esenzione fiscale. La conseguenza di ciò è che il divario sociale si fa sempre maggiore, nel senso che il carico tributario erode i redditi e i patrimoni non grandi sicché la ricchezza si concentra sempre più nelle mani dei pochi che sfuggono al fisco, impoverendo la quasi totalità della popolazione, e la copertura del fabbisogno pubblico sempre più critica. Aggiungiamo che la parte maggiore del reddito, oggi, è prodotta creando praticamente dal nulla e collocando sui mercati (quelli chiari, quelli grigi e quelli opachi) enormi moli di titoli finanziari derivati: un’attività per sua natura sfuggente all’imposizione fiscale. E’ questa attività di accrescimento ermafroditico del capitale finanziario, ad avere portato questo ad assommare a circa 15 volte la ricchezza reale . Essa mi pare non considerata da Thomas Piketty nel suo rampante saggio Il Capitale nel XXI secolo.

In questa situazione, l’unico modo sostenibile per finanziare la spesa pubblica, sarebbe che lo Stato la coprisse emettendo in proprio moneta anziché debito pubblico. Altrimenti è inevitabile, per far quadrare i conti (almeno temporaneamente) rinunciare al sistema pensionistico e sanitario pubblico.

Celare questi semplici all’opinione pubblica questi semplici termini del problema, fare in modo che non capisca o fraintenda ciò che si sta facendo, così da prevenire resistenze organizzate e poter continuare in questo processo di accaparramento della ricchezza, è un bisogno primario delle classi dominanti che lo hanno costruito ne stanno beneficiando. Il problema politico è infatti essenzialmente  come assicurare la governabilità, la pace sociale e il consenso mentre l’1% della popolazione continua ad aumentare la propria ricchezza impoverendo il 90%. Di come tener buono questo 90% mentre si finisce di metterlo sotto completamente.Di come prevenire che si formi una coscienza di classe, o di inter-classe, (cioè del conflitto oggettivo e radicale di interessi tra l’1% e il 90 0 99% della popolazione) coscienza che è il presupposto dell’insurrezione civile organizzata e mirata.

I mezzi a disposizione di una classe dominante per far accettare alle classi inferiori le crescenti diseguaglianze di ricchezza e di diritti sono molteplici, comprendendo le capacità a)di nascondere le diseguaglianze o le loro cause; b)di farle sentire giustificate (dal merito, dalle leggi del mercato, dalla competitività, dalle capacità, etc.); c)di reprimere la protesta sociale attraverso strumenti giuridici e polizieschi; d)di indurre paura, allarme, conflitti ( shock economy, divide et impera); e)di impiantare un paradigma divide-et-impera, in cui ognuno è imprenditore di se stesso e in competizione con gli altri, entro un mercato fair e spontaneo, naturale (in questo paradigma non può nascere consapevolezza di classe e di conflitto di classe); f)di abituare la gente gradualmente a nuove condizioni peggiorative. Gli strumenti che supportano queste capacità sono stati molto potenziati dalle moderne tecnologie, che attuano il controllo capillare delle opinioni, dei comportamenti, delle risorse, delle informazioni dei cittadini.

Questo potenziamento consente oggi, e sempre più consentirà, di spingere le diseguaglianze sociali ed economiche molto più avanti che in passato, senza che vi sia una concreta ribellione ad esse da parte delle classi perdenti. Il divenire storico, quindi, ci allontana sempre più dall’attuazione dell’eguaglianza sostanziale, cioè fattuale, materiale; e ce ne allontana tanto, che questa grande diseguaglianza materiale ha già prodotto riforme che la sanciscono e recepiscono anche sul piano formale, giuridico, in termini di sottoposizione, mediante trattati internazionali e riforme interne, della sfera politica, pubblica, partecipativa a quella finanziaria, privata, capitalistica. – del bene collettivo agli interessi affaristici privati.

Esponiamo qui alcune tra le menzogne che oggi vengono propinate alla gente al fine predetto di nascondere ciò che sta avvenendo realmente, per ingannare l’opinione pubblica facendole credere che le cause della crisi siano altre.

In un contesto in cui le economie soffrono essenzialmente di mancanza di liquidità (per pagare i debiti, per sostenere la domanda, per gli investimenti), allo scopo di poter persuadere la gente che evidentemente creare moneta ed immetterla in circolazione non serve a rilanciare l’economia, anzi produce l’effetto di creare nuove bolle finanziarie dopo quelle già gonfiate e scoppiate e addebitate ai conti pubblici, che cosa hanno fatto le autorità monetarie? Hanno creato, con le banche centrali, moneta aggiuntiva in grande quantità, prestandola a tassi nulli o quasi, ma non all’economia reale in recessione, non alle imprese produttive, non per gli investimenti infrastrutturali necessari, bensì alle banche per le speculazioni finanziarie e l’acquisto di derivati. Questo sono il quantitative easing angloamericano e la long term refinancing operation della BCE. Il risultato voluto era prevedibile, previsto, ed è puntualmente arrivato: praticamente pochi o nulli benefici per l’economia reale. Chiediamoci perché le banche centrali, perché i ministeri delle finanze e dell’economia, perché il fondo monetario internazionale, perché la commissione europea non dicono: proviamo a creare moneta immettendola nei circuiti dell’economia produttiva e dell’occupazione? Ovvio: perché quest’operazione da un lato avrebbe successo, farebbe ripartire l’economia, e si capirebbe che tutto gira intorno a chi ha il potere esclusivo di creare moneta – sia moneta primaria, cioè quella creata dalle banche centrali, che moneta secondaria o creditizia o scritturale o contabile, cioè quella creata dalle banche ordinarie. E perché dall’altro lato un’operazione di quel tipo avrebbe tolto ai banchieri il loro potere monopolistico sulle società, smascherando al contempo il loro comportamento essenzialmente distorsivo, antisociale e parassitario: si voleva tutelare il potere del sistema bancario privato e della finanza speculativa rispetto sia all’economia reale che alla politica, agli organismi elettivi e più o meno democratici. Cioè, le banche centrali hanno creato valanghe di moneta ma le hanno affidate ai banchieri privati affinché decidessero questi stessi come e dove usarla, in via privata e secondo fini strettamente privati, senza alcun riguardo e alcuna responsabilità verso i bisogni della società.

La suddescritta operazione ha la stessa natura e la stessa finalità di disinformazione, di totale disonestà culturale, dell’altra operazione, quella con cui dapprima si sono costruite, usando il sistema bancario sotto gli occhi delle autorità monetarie compiacenti, le bolle speculative finanziarie scoppiate nel 2008, poi sì sono realizzati e portati via gli utili, poi ancora le si è lasciate scoppiare, si sono lasciate andare in crisi migliaia di banche, le si è risanate a spese dei conti pubblici, facendoli affondare, e poi si è raccontato alla gente che è la spesa pubblica, la spesa per il settore pubblico, ciò che costituisce il problema, il male dell’economia, e che quindi bisogna tagliare servizi pubblici, privatizzare, vendere i beni collettivi, licenziare i pubblici dipendenti, aumentare le tasse cioè fare la cosiddetta austerità, nascondendo così la vera causa del dissesto dei conti pubblici, del sovra-indebitamento del settore pubblico, ossia che i banchieri hanno usato i conti pubblici, cioè i governi, per chiudere i buchi da loro stessi scavati a fini di profitto privato.In Italia gli interventi con soldi pubblici per chiudere questo tipo di buchi sono stati complessivamente minimi e dedicati solo alla banca amministrata e controllata da uomini quasi tutti del partito democratico per eccellenza, cioè il Monte dei Paschi di Siena. In Italia, la spesa pubblica al netto degli interessi passivi sul debito pubblico, è nella media, mentre in realtà l’alto indebitamento pubblico è dovuto agli alti tassi di interesse pagati dall’Italia a seguito della riforma monetaria del 1981, cioè a soldi pubblici, a soldi dei contribuenti e, dati ai detentori del debito pubblico italiano, che sono principalmente soggetti finanziari.

Adesso in Italia il movimento sindacale, o la sua parte di sinistra, preme sostanzialmente per una alternativa all’austerità, alternativa da finanziarsi attraverso una tassa patrimoniale sui grandi patrimoni. Ma i patrimoni, ormai è accertato, più sono grandi, più sono (percentualmente) finanziari, quindi trasferibili all’estero, sfuggenti. Ne consegue che la tassa patrimoniale si abbatterebbe quasi solo sui patrimoni medio-piccoli, essenzialmente sul settore immobiliare, a cui gli utlimi 3 governi hanno aumentato la tassazione al punto di farlo crollare, e il valore realizzabile sul mercato del patrimonio immobiliare italiano è sceso di almeno il 40%, cioè di circa 2.500 miliardi. Inoltre, il crollo del mercato immobiliare prodotto intenzionalmente, dico io, attraverso quella forsennata tassazione, a sua volta ha reso radicale e irreversibile la recessione generale già in atto, perché i cicli economici, le fasi di espansione come quelle di contrazione dell’economia, sono innescate storicamente proprio dal settore immobiliare; sicché, se gli tagli le gambe, tiri giù tutta l’economia, il che è appunto ciò che ha fatto Monti, così che ora l’Italia è costretta a svendere tutto. Fortunati quelli che ne possono approfittare, ringraziando i nostri abili statisti ed economisti.

Quindi se adesso la Cgil ottiene dal governo Renzi una tassa patrimoniale, aspettiamoci un ulteriore crollo generale, che compenserà o supererà ogni possibile vantaggio derivante da questa tassa. Però mi chiedo come i proprietari immobiliari, già tartassati sia dalla stazione che dalla generale recessione, potranno trovare il denaro contante necessario per pagare le ulteriori tasse, cioè l’imposta patrimoniale. Probabilmente dovranno svendere, indebitarsi o ricorrere ad altri mezzi anomali per poter pagare il debito tributario, e questo avrà ulteriori effetti recessivi.

Purtroppo, il sindacato e gran parte della sinistra non hanno le basi culturali o la libertà di azione necessarie per poter imporre al dibattito pubblico, politico, sindacale, parlamentare, di trattare i veri temi nodali: primo come viene creato il denaro, da chi, a vantaggio di chi, con che diritto, con quali profitti, con quale tassazione su questi profitti; secondo, se il fatto che, bene o male, la gran parte della ricchezza e dei cespiti produttivi di reddito siano in forma finanziaria, mobile, facilmente sfuggente quindi all’imposizione fiscale, non imponga come unica possibile soluzione al problema di come finanziare equamente la spesa pubblica, quella di farlo non più attraverso la tassazione, bensì attraverso la creazione di denaro direttamente da parte dello Stato. Senza che lo Stato lo debba comperare dando in cambio titoli pubblici, cioè indebitandosi.

Tutto questo insieme di menzogne, di false rappresentazioni della realtà, somministrato in modo martellante al popolo, serve a fargli accettare una politica tributaria e finanziaria che consente di trasferire sempre più denaro dal contribuente e dalla spesa per la società alle tasche di banchieri e finanzieri attraverso sia gli interessi sul debito pubblico, che gli aiuti di Stato alle banche, che gli stanziamenti multimiliardari in favore di organismi di sostegno alle banche come il MES.

In sostanza, quindi, lo schema politico è il seguente: compiere operazioni che generano profitto e instabilità; alimentare l’instabilità e usarla per creare allarme sociale; dare di questa situazione una falsa spiegazione alla gente, che la disponga ad accettare non solo i peggioramenti avvenuti, ma anche ulteriori sacrifici in termini sia economici che di diritti anche politici, come necessari per evitare il disastro; usare questi sacrifici per arricchirsi ulteriormente.

31.10.14 Marco Della Luna

 

 

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13 risposte a AUTORITA’ MONETARIE E DISEGUAGLIANZA SOCIALE

  1. enrico scrive:

    Scusatemi Signori ma Non Vi seguo più ,sono stato un tecnico e quindi penso da tecnico: E’ giusto per comprendere i rapporti sociali che intercorrono in questa Epoca necessitano persone come il Dott. Della Luna che facciano una chiara spiegazione dei fatti ,Ma poi bisogna realizzare un progetto e Modalità di attuazione dello Stesso ,altrimenti il tutto purtroppo potrà essere ricordato come ” l’avevo detto Io! Con Affetto ,al sig Afhesa ottimo letterato e storico dico che Non Basta e così lo dico al Sig Giovanni bravo ad azzeccare i vari Articoli dai Blog.,se Non alziamo il Culo dalla tastiera siamo Fottuti e come Voi dite non siamo diversi dal popolo Bue .

  2. Giovanni V. scrive:

    I GRAFICI valgono più di mille parole…. che dice Avvocato?

    http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6057&reply_id=123569343&topicGroupID=1

    Bisognerebbe che ognuno di noi li pubblicasse nel proprio blog o su Facebook per renderli VIRALI in rete, visto che i mainstream media si occupano d’altro…

    Cosa dicono quei GRAFICI? Semplice, che l’EURO è un meccanismo diabolico creato a tavolino da una serie di ILLUMINATI pazzi dell’elite finanziaria globale, che governa il mondo dietro le quinte, per riempirsi le tasche, anche mentre dormono, con migliaia di miliardi di interessi e di capital gain (rendite finanziarie), indebitando fino al midollo il resto della popolazione sovrana e somara, facendole credere che i sacrifici (tasse + taglio di spesa pubblica) siano assolutamente necessari per evitare il peggio.

    EURO = Rendita Finanziaria + Debito Pubblico + Sottrazione ricchezza economia reale + Controllo mentale e sociale della popolazione

    Dogmi e Censura creano consenso….that’s right, ma aggiungerei anche la COGLIONAGGINE della gente, specie in Italia!!

    In Japan invece….

    http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=3291&reply_id=123568859&topicGroupID=1

    ^_^

  3. ahfesa scrive:

    OT – sapete che io ascolto volentieri il TG 3 perchè non solo é veritiero come la sempre compianta PRAVDA (= verità nella lingua di Lenin), ma é anche divertente.

    Oggi la sig.ra Berlinguer, dimeticando il Martire Cucchi che forse comincia a stufare, continua la campagna a mitraglie chiodate contro gli americani, che curiosamente fino a pochi giorni prima considerava Unico faro dell`umanità tramite il Loro Grande Presisdente. Difatti sono descritti come i giudei della via cricis, ovvero deicidi, che però devono essere (forse) perdonati in quanto non sanno quello che fanno. Infatti sembra che si siano accorti che l`onnisciente Mr. Obama non sia poi così onnisciente come vuol sembrare e quindi – il popolo bue yankee – per rimediare, cerca di evitare che l`Onnisciente metta in piedi altre divertenti trovate prima di andar finalmente a casa. Così la Direttrice ieri decantava le lodi del Suo Presidente, oggi compiange astiosamente chi lo ha spernacchiato. E naturalmente i repubblicani, questi deicidi dolosi, sono tacciati di curiose nefandezze referendarie come la legalizzazione della mariuana in alcuni stati o la limitazione dell aborto indiscriminato in altri « bigotti » (eh sì, che il popolo voti liberamente alla Berlinguer non piace, meglio le « primarie » tipo PD o ancor meglio le elezioni sine die a lista bloccata). Dico curiose perchè, fino a ieri, ovviamente, le posizioni della Signora erano molto diverse. Ma forse non si preoccupa tanto del parco buoi USA, quanto di quello nostrano, chè se cominciasse anche lui a svegliarsi potrebbe essere che parecchi dai topoloni rosa, passino ai sorci verdi dovendo mettersi a lavorare sul serio.

    Poi continua il virile confronto tra il debordante Renzi ed il simpatico Junker. E la differenza si vede, infatti il Nostro ciarla a profusione in ogni sede, come quel tale che al pronto soccorso dice al medico che gli sta dando i punti di sutura che all`avversario ne ha dette tante, ma ancor più appunto ne ha prese. L`altro invece, magari ben corroborato da fini e costosi distillati (sempre offerti da noi contribuenti) , si scopre che al popolo eurobue garantiva pugno duro con gli « evasori » e fiscalità inflessibile, mentre come primo ministro del suo Granducato, noto urbi et orbi per la trasparenza fiscale e societaria, sorprendentemente inciuciava con privilegiati e sceltissimi soggetti che pare di tasse non volessero sentir parlare né in terre ducali né altrove. Siamo alla farsa.

    E per euristicamente concludere torno al nostro Renzi in visita alla « brianzola » Alcatel-Lucent. Ed anche lì, salvo per l`incudine come leggio, pareva il Duce quando visitava la FIAT del compianto Senatore Agnelli, nonno dell`altro Giovanni, anche lui senatore a vita come l`avo, ma detto soltanto « Lamiera » per la tolla molliccia delle sue auto.
    Ma tra uno spoloquio e l`altro il Renzi si é scordato che l`Alcatel-Lucent non é Italiana ma francese ed il presidente si chiama Camus, ma é di idee molto diverse da un certo suo ominimo del recente passato. E non solo, nella vecchia sede lavoravano 2600 persone, regolarmente assunte. Nella nuovissima ed « ipertecologica » a 50 mt di distanza, ce ne lavorano solo 650 e molti amorevolmente precari. E naturalmente come tutti sanno disoccupati (con aiuti a carico del contribuente italico) e perdite sono tutte italiane, gli utili invece sono sciovinisticamente transalpini. E questo il Renzi la chiama vittoria nazionale. Anzi vanto da Lorenzo il Magnifico.

    Però qualcuno pare non avesse le fette di salame brianzolo (magari nel vero di porcello francese comprato al Carrefour) sugli occhi e pare avesse da ridire ed invece di fiori lanciava uova. Ma il Nostro Gelataio non ha fatto una piega, anzi ha risposto in diretta al popolo bue, mediante la solerte, obbediente e deferente dr. Berlinguer. Ovvero ha detto che lui con le uova ci fà le crêpes ! – e come Presidente deve mettersi in gioco e confrontarsi col popolo (bue). Giustissimo dico io, salvo il piccolo dettaglio che tra lui, il Renzi, ed il popolo c`erano 350 poliziotti e carabinieri in assetto di guerra. Oltre agli agenti segreti ed a quelli in borghese che sempre il popolo bue non deve vedere. E naturalmente tutto il bellissimo apparato « per il confronto » caviale e cabernet (non per il popolo) é pagato dal parco buoi contribuente.
    Adesso dalla farsa di Molière siamo alal tragedia di Racine. E ovviamente Renzi é il Re Sole !

  4. Giovanni V. scrive:

    Caro Avvocato,
    che ne pensa di questo articolo e dell'”autorevole” Wall Street Journal?

    http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/11716469/Wall-Street-Journal–le-condizioni.html

  5. Giovanni V. scrive:

    In sostanza, quindi, lo schema politico è il seguente: compiere operazioni che generano profitto e instabilità; alimentare l’instabilità e usarla per creare allarme sociale; dare di questa situazione una falsa spiegazione alla gente, che la disponga ad accettare non solo i peggioramenti avvenuti, ma anche ulteriori sacrifici in termini sia economici che di diritti anche politici, come necessari per evitare il disastro; usare questi sacrifici per arricchirsi ulteriormente.

    31.10.14 Marco Della Luna

    Ecco un esempio pratico che dimostra come l’Avvocato Della Luna ci abbia preso once again:

    http://www.lavoce.info/relazioni-pericolose-stima-potenziale-politica-bilancio

    In pratica, sfruttando la proverbiale ignoranza e creduloneria della gente, truccano i conti con stime del PIL irreali e fuorvianti per far apparire la situazione più grave di quella che in realtà è.

    E così facendo convicono le masse che i vincoli di bilancio e i sacrifici siano necessari.

    CVD = Come Volevasi Dimostrare

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  7. ahfesa scrive:

    Dimenticavo.
    L`attuale gestione politico-monetaria « globalizzata » crea non solo evidenti distonie sociali ed economiche, ma anche sta facendo risuscitare spaventosi fantasimi del passato geopolitico.
    Difatti si stanno riprensentando quelle situazioni che sono state la causa di tutte le guerre in Europa (e per estensione nel resto del mondo) negli ultimi 500 anni.

    Ovvero é risorto l`antagonismo franco-germanico, con brama di conquista (per adesso solo economica) ad est del Reno e paura sciovinista ad ovest.
    Ed ancora é risorto il plurisecolare conflitto tra slavi e tedeschi per il dominio dell`est europeo. Con l`aggravante che lo stesso é esteso a tutta l`UE (perchè é a guida tedesca) ed agli USA (perchè sono – per adesso – gli alleati occulti dei germanici)
    Gli inglesi hanno dovuto ritornare alla loro tradizionale politica di disinteresse delle questioni continentali, salvo il cercare di contrastare la nazione egemone pro tempore sul continente (sganciamento dall`UE a guida germanica)
    Gli USA, pure cercando di attuare una sempre più difficile politica imperialistica nel mondo, si sono estraniati dall`Europa utilizzando i tedeschi come loro mandatari, per ora obbedienti.
    Il mondo islamico, oppresso dalla cronica miseria e da governanti rapaci, sta riscoprendo la guerra di conquista (camuffata da motivazione religiosa) anche approfittando dell`indebolimento politico, morale, militare e finanziario di molti stati europei. Difatti la Turchia, oggi a guida islamista « moderata » non nasconde ambizioni revansciste sia verso la Siria che verso i balcani. Per non parlare dei vari « califfi » ed altre organizzazioni terroristiche chiaramente finanziate a livello di stati sovrani e formalmente corretti.

    Questi scenari sono preoccupanti, non solo per il pericolo di guerre e sconvolgimenti economici di massa, ma anche perchè molti dei protagonisti dispongono di armi spaventose di distruzione di massa che possono farci regredire all`età della pietra.

    E queste situazioni sono a mio avviso il pericolo più esiziale che noi corriamo, anche se é il meno pubblicizzato e compreso.

  8. ahfesa scrive:

    Come lei sa concordo con quanto dice, salvo però il fare alcune semplici riflessioni.
    1) Ogni stato anche sviluppato e con buona economia, ma a finanza debole ed elevato indebitamento pregresso ha la cassa propria indisponibile avendola messa in comune con altri ma sotto il controllo di soggetti autonomi, perpezuamente in carica ed irrespinsabili, mentre conserva la responsabilità diretta per il proprio debito, passato, presente e futuro. E non solo é chiamato a qualsiasi nuova contribuzione alla cassa comune sia decisa dall`autorità sovranazionale sopra menzionata. (fondo salva stati ecc..)
    2) Il servizio di detto debito (rimborso capitale ed interessi, costo reale dello stesso) non é deciso dall`emittente ma « dai mercati » ovvero da quelle stesse autorità esogene e non controllabili al punto 1), manifestate sotto altra forma.
    3) Lo stato non potendo indebitarsi, non avendo più la sovranità monetaria, né di bilancio (ovvero il diritto di decidere come spendere i propri soldi) deve per forza ricorrere alla leva fiscale interna (non potendo fare guerre coloniali o di conquista come una volta). E per fare cassa, subito e sonante, deve colpire chi ha beni al sole e non può evadere. Dunque tassazione immobiliare esorbitante, aumento abnorme della tassazione indiretta (IVA accise tasse di scopo ecc) e trasformazione strisciante ed inarrestabile dell`imposizione diretta in indiretta. Vedasi la dichiarazioni precompilate, gli studi settore, le varie presunzioni capestro. Il tutto per ritornare alla « taille » dell`ancien régime. Ovvero paghi perchè esisti e paghi (subito pena la requisizione) quello che io ti chiedo. Conseguenza : contentare Bruxelles diventa facile, basta fare una divisione tra quello che ci chiedono e quanti siamo. Poi ciascuno paga la sua quota.
    4) Prima conseguenza planare di questo sistema é la recessione perpetua, sempre più dura data la distruzione della ricchezza conseguente alla punizione di chi lavora e produce
    5) Seconda conseguenza é la concentrazione della ricchezza divenendo la tassazione proporzionale e non progressiva e quindi distruggendo prima la classe media (sostegno indispensabile di ogni stato progredito) e poi facendo sprofonadare nella miseria le classi subalterne. Per tabulas invece gli abbienti, premiati dalla tassazione proporzionale, diventano sempre meno, ma nel complesso più ricchi.
    6) Terza conseguenza é l`istituzionalizzazione deggli status sociali. Ovvero gli abbienti per restare tali devono difendere i propri privilegi fabbricandosi leggi ed istituti giuridici ad hoc che li distinguano dai « senza potere » sfruttabili a piacere. La legge non é più egiale per tutti, ma dipende a priori dalla classe di appartenenza.
    7) Quarta conseguenza i nostri abbienti per restar tali e durare il più possibile senza esser mangiati dai colleghi più ricchi, devono svendere la ricchezza nazionale a prezzi vili
    8) Quinta conseguenza, il popolo bue, anche quello più diseducato dalla bella cultura berlusconiana, comincia a vedere che chi li governa dal prof. Monti in poi straccia platealmente leggi, costituzione e diritto e garanzie fondamentali vigenti e quindi deve essere tenuto a freno mediante intimidazione, menzogne sempre più tartufesche, svotamento del valore delle elezioni e rinvio sine die delle stesse, parlamento di nominati, terrorismo fiscale, precarità lavorativa e creditizia, per arrivare alla coercizione politica diretta con violenza e delazione. E per finire col « bipolarismo » ad opposizione inesistente.

    Tutta questa bella meraviglia però si regge su basi molto semplici e chiare ed altrettanto aleatorie .
    a) L`offerta monopolisitca e sovranazionale di moneta é indispensabile per fornire alla classe dominante la ricchezza per gestire il sistema. Tale ricchezza é puramente cartolare, virtuale e slegata dal mondo deila produzione e dei beni reali. Ovvero é carta stampata. Ma non solo in regime di monopolio sovrastatale, ma anche in modo che detta moneta vada solo ai sostenitori del sistema (la finanza), mentre sia scarsissima per gli altri operatori senza potere. Per altro poi ulteriormente dissanguati con la leva fiscale e la svalutazione dei salari.
    b) La moneta creata in eccesso non genera ricchezza reale, ma solo utili sempre cartolari contabilizzati dalle istituzioni finanziarie e provenienti da operazioni derivare che a loro volta moltilicano l`offerta di moneta, ma ai soliti. E ciò spiega perchè banche svizzere e non colpite da multe miliardarie che avrebbero fatto fallire chiunque, non solo perdurano, ma anche continuano a contabilizzare utili come prima.
    c) La moneta esorbitante non crea inflazione perchè é drenata e contenuta nel settore finanziario, lasciando in forte penuria i produttori di beni reali
    d) La produzione dei beni reali non risente quantitativamente della troppa moneta creando inflazione da domanda poichè la domanda di beni é compressa dalla recessione e stagnazione e la disponibilità sufficiente di beni é garantita dai paesi emergenti. I quali per altro compensano il crollo della capacità produttiva dei paesi finaziariamente deboli.
    e) I paesi produttori di materie prime sono soggiogati sia con la finanza (gli arabi ricchi i loro soldi poi li depositano o li spendono sui mercati controllati), sia con guerre e destabilizzazione interna (africani, arabi poveri) sia sotenendo governi autocratici amici.
    f) Il movimento migratorio é diretto sui paesi da usare come pozzo di decantazione e deflusso (Italia, Spagna), sia é utilizzato per intimidire gli indigeni e per fare loro concorrenza lavorativa
    g) La tecnologia e l`innovazione sono gelosamente cutodite dalla classe dominante in luoghi circoscritti e strettamente sorvegliati e gestite da persone fidate e cooptate.

    Ma questo gigante mostruoso che pare secolarmente immutabile ha i piedi di argilla. Difatti questo sistema non crea nel suo insieme ricchezza ma al contrario la consuma per contiuare ad esistere. Ovvero é una colossale macchina perfettamente costruita ed oliata, che però ingurgita ricchezza reale, beni, lavoro ed emette carta moneta priva di valore reale. La fine quindi é solo questione di tempo, anche se come dico spesso molti nel frattempo ne avranno molto a soffrire.

    PS Dopo ogni articolo il primo post di risposta non si legge. (ovvero 2 risposte ma se ne vede solo una)

  9. zanellato.lorenzo scrive:

    vorrei chiedere all’avvocato Marco Della Luna e di spiegare meglio un concetto che fino ad ora non è stato spiegato nei suoi saggi ; si tratta di capire come mai in un sistema finanziario che sembra(da come ci spiega l’avvocato ) un Monolite che contrasta con le esigenze del Popolo , come mai esistono gli stress test e i regolamenti di Basilea 1,2,3?…c’ era bisogno di spingersi fino a questi dettagli per ingannare i cittadini?…che bisogno c’ era di questa farsa? …potevano benissimo continuare ad arricchirsi con il sistema del debito pubblico!.
    E se gli ” attori” in campo fossero di più?…Non come i complottisti pensano che il mondo sia in mano a tre o quattro famiglie come sostengono i fans di Adam Kadmon o qualche integralista religioso che vede Satana dappertutto?.

  10. stopmonetaunica scrive:

    L’ultima strategia dell’impero della moneta è quella di distruggere le ultime vestigia di diritti che il secolo scorso avevano conquistato le classi subalterne attraverso il senso di colpa dei penultimi nei confronti degli ultimi, e dell’invidia sociale di questi ultimi nel confronti dei penultimi. A tal propostito il discorso pubblico degli organi di stampa è orientato sul pietismo terzomondista per inculcarci quanto gli occidentali col posto fisso siano “privilegiati” rispetto ai bambini affamati delle favelas e ai nostri figli senza lavoro. Dall’altro lato si fomenta la rabbia degli ultimi, degli esclusi, verso i penultimi, accusandoli di essere egoisti a difendere i loro “privilegi” del posto fisso e delle ferie pagate; si accusano i penultimi di tenersi i propri “privilegi” a discapito dei giovani disoccupati e di tenersi i soldi in banca invece di fare l’elemosina agli straccioni delle favelas. E’ una guerra fratricida fomentata scientemente dal potere bancario internazionale; abbiamo a che fare con soggetti molto intelligenti e furbi, che sanno sfruttare bene le emozioni umane.
    Una delle peggiori forme di pietismo per me sono le carovane internazionali della carità, che vanno sempre a pescare nelle tasche della classe media occidentale sempre più povera, dopo avergli inculcato per benino quanto sia “privilegiata” nei confronti degli ultimi disperati di questo mondo; ma dopo che, attraverso il senso di colpa artatamente inculcato, la classe media avrà donato le sue ultime monetine ai miliardi di bambini affamenti che ci sono nel mondo (ammesso che realmente vadano nelle tasche dei bambini, ma ci sono interi trattati che dicono che non è sempre così), chissà perchè la fame nel mondo non verrà certo estinta e nel frattempo chi prima dava l’elemosina dai paesi ricchi a quelli poveri si ritroverà lui stesso a chiederla alla Caritas! Nel blog di Bagnai ne ho incontrato uno così, che accusa tutti NOI privilegiati italiani di fregarcene dei bambini delle favelas e che dovremmo tutti donare gli ultimi euro a questi poveri. nel mentre il capitale finanziario se ne sbatte i coglioni! Per me è lo stesso concetto di elemosina è degradante per chi la riceve, ma le nostre anime pie si sentono più “sante”; sembra che abbiano bisogno che ci siano miliardi di poveri disperati per soddisfare la loro sete di altruismo carovanaiolo in stile Telethon; se non ci fossero, i poveri, dovrebbero inventarli!

  11. Giovanni V. scrive:

    Tutto ciò è dovuto principalmente a DUE fattori:

    1) al fatto che la MONETA è di proprietà delle Banche S.p.A, anziché dello Stato, per cui ogni immissione di moneta nel Mercato da parte della BCE finisce alle sue controllanti, anziché ad imprese e famiglie in difficoltà.

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=8704
    https://www.facebook.com/permalink.php?id=462565813791434&story_fbid=466974843350531
    http://cronologia.leonardo.it/mondo28s.htm
    http://www.iconicon.it/blog/2013/01/la-struttura-della-truffa-europea
    http://radici-del-male.blogspot.it/2010/09/le-logge-segrete-e-la-banca-delle-logge.html

    E le banche che ricevono danaro a costo quasi zero dalle loro controllate (Banche Centrali) cosa fanno?

    Essendo aziende a scopo di lucro, proprietarie della moneta, concedono fidi solo alle imprese con il vento in poppa, per essere sicure di riavere i capitali indietro con gli interessi: anzi, più che concedere ora i fidi li REGALANO a chi non ne ha bisogno, pena pagamento di una penale:

    http://blog.ilgiornale.it/rossi/2014/10/18/la-presa-in-giro-delle-banche

    2) al fatto che viviamo in una CRONY ECONOMY, ossia ossia in un sistema di CAPITALISMO CLIENTELARE, che è la negazione del LIBERO MERCATO così come ci viene spiegato nei testi di Economia scolastici ed Universitari:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Capitalismo_clientelare

    E ciò riguarda anche i tanto decantati STATI UNITI di AMERICA:

    http://mises.org/daily/6540/The-American-Economy-is-Not-a-FreeMarket-Economy
    http://mises.org/daily/6580/Monsantos-Friends-in-High-Places
    http://mises.org/daily/6576/How-the-World-Was-Made-Safe-for-Crony-Capitalism

    Ergo il cosidetto “Libero Mercato” e la cosiddetta “Democrazia”, in cui noi tutti vivremmo beati e contenti, sono solo astrazioni teoriche di nessun significato pratico e reale, poiché i vincoli burocratici sopra elencati e le barriere all’ingresso nel mercato del lavoro (si pensi agli ORDINI PROFESSIONALI in ITALIA), presenti in una CRONY ECONOMY come la nostra, impediscono di fatto di intraprendere con successo una qualsivoglia libera impresa, a meno che si trovi la “scorciatoia” giusta, accordandoci più o meno lecitamente con chi di dovere.

    http://www.rischiocalcolato.it/2014/10/fregate-e-fregature-la-marina-sta-per-spendere-miliardi-per-nuove-navi-sono-indispensabili-una-proposta-allammiraglio-de-giorgi-di-antonio-de-martini.html

    Si tratta dunque solo della “provvigione”, tanto la spesa poi la paga Pantalone!

    E se poi qualche banca esagera…no, problem arriva Pantalone in soccorso (e tu nel frattempo puoi anche morire di inquinamento atmosferico o di inondazioni perché “non ci sono soldi per l’ambiente”):

    http://hovistocosechevoiumani.wordpress.com/2012/01/25/comedonchisciotte-niente-salvataggi-per-il-pianeta

    Tutti i politici (non solo quelli italiani) sono in realtà al servizio dei Banchieri in cambio di privilegi, soldi e facili carriere.

    La pensa così pure Padre Amorth, Capo esorcista del Vaticano, con riferimento alla MASSONERIA:

    https://www.youtube.com/watch?v=HceoTBiTEM0

    Ma la gente si occupa di altre cose: calcio, gossip, telefonini etc…. grazie anche all’accurata opera manipolativa del mainstream media (ma esisterebbe il WEB per aggirarla, se non fosse che in Italia è usato solo per scrivere stupidaggini su Facebook o vedere video porno):

    http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7480

    E se c’è troppa gente che questi agganci non li ha, allora intervengono in soccorso della Elite gatekeepers attira allocchi come GRILLO per tenere a bada la parte più infuriata ed emarginata della popolazione, facendole credere di cambiare il mondo con un movimento antitutto e perennemente all’opposizione.

    Stessa cosa avviene nella Pubblica Amministrazione, dove gran parte dei concorsi pubblici sono truccati, proprio perché in tal modo si è sicuri che ai posti di comando ci andrà non gente in gamba, volenterosa di cambiare lo status quo (i classici sfascia carrozze), ma solo i soliti lacché buoni a nulla che si accontentano di un lauto stipendio mesile e privilegi vari, assicurando in cambio fedeltà al sistema.

    E l’inganno continua….

    Loro non si fermeranno mai, noi nemmeno: ma ci conviene?

    ^_^

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