STRAGISTI ISLAMICI, COLPEVOLI EUROPEI
Nessuna sicurezza ci potrà essere, finché resteranno al potere proprio i portatori di quegli interessi
-che hanno messo in moto le migrazioni di massa, col land grabbing e con le loro guerre per accaparrarsi il petrolio del Golfo e della Libia, e l’oppio dell’Afghanistan (accerchiando al contempo la Russia);
-che hanno voluto le porte aperte all’immigrazione incontrollata;
-che ci guadagnano sopra;
-che, attraverso istituzioni asservite, mass media controllati, e un clero affarista, continuano a negare la spiacevole realtà, ossia:
-il fallimento del multiculturalismo (e come può riuscire il multiculturalismo con genti che storicamente non conoscono tolleranza né democrazia né legalità?),
-il fallimento dell’integrazione (e come può riuscire l’integrazione rispetto a gruppi etno-culturali forti e coesi, che vogliono rimanere distinti?),
-la strettissima correlazione statistica tra il 95% del terrorismo nel mondo e una precisa fede religiosa (e si tratta di terrorismo non di singoli, ma di gruppi religiosi collegati internazionalmente).
Continuano a negare, cosicché non si riesca nemmeno a progettare misure efficaci per la sicurezza.
Non vogliono che lo si faccia, chiaramente. Vogliono che la situazione si deteriori per creare, con la paura, un consenso popolare a un surveillance state (europeissimo, naturalmente).
E sono proprio quei personaggi che ipocritamente dichiarano, da sempre, e di nuovo all’indomani della strage di Bruxelles, che combatteranno quel terrorismo fino a sconfiggerlo. Come se non fossero essi i suoi responsabili.
22.03.16 Marco Della Luna