GESU’- MAOMETTO: INTESA RAGGIUNTA!

GESU’- MAOMETTO: INTESA RAGGIUNTA!

Forse non sono fatti per capirsi sul piano teologico, cristiani e musulmani, ma  sicuramente sono fatti per intendersi nella vita, perché sono complementari.

Infatti, i cristiani in nome e per amore di Dio accettano di morire per mano dei non credenti senza ribattere,  secondo l’esempio del  loro fondatore Gesù Cristo;  mentre i musulmani in nome e per amore di Dio uccidono i non credenti, secondo l’esempio del  loro fondatore Maometto.

Così ora sono contenti tutti: i cristiani, perché si sacrificano testimoniando così l’amore e la tolleranza; i musulmani, perché ogni anno  uccidono nel mondo decine di migliaia di cristiani testimoniando così la loro fedeltà ai precetti del Libro. I seguaci di Gesù e quelli di Maometto non sono tra loro avversari, sono stati fatti gli uni per gli altri, sono una risorsa gli uni per gli altri, una risorsa inesauribile, e una inesauribile fonte di gloria per Dio!

La vera armonia, la vera intesa tra le religioni, non viene  dalle discussioni teoriche e di principio, ma dalla complementarietà nei fatti, nella prassi, nella quotidianità. E cristiani e musulmani l’hanno ormai raggiunta,  mentre israeliti e musulmani hanno ancora seri problemi da superare, perché la stella di David non ama farsi crocifiggere.

16.06.17 Marco Della Luna

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2 risposte a GESU’- MAOMETTO: INTESA RAGGIUNTA!

  1. ahfesa scrive:

    Caro avvocato e stimati virtuali lettori,

    Credo che oltre alla conciliazione tra islam e cristianesimo stiamo assistendo ad analogo fenomeno « normalizzante » tra Germania e stati sudditi.

    Difatti fino ad oggi il principale problema dei colonizzatori tedeschi era quello di mungere i sudditi senza però avere ricadute negative essendo – almeno formalmente – gli stessi « soci alla pari » nella UE. Così spogliando Italia, Grecia, Iberici i banchieri e gli industriali del nord Europa si arricchivano, ma correvano il rischio di essere coinvolti nel probabile dissesto dei colonizzati ridotti alla fame. Come Napoleone III in Messico per capirci.
    Altro rischio era che il debito dei sudditi cresceva in modo incontrollabile (essendo gli stessi obbligati a far politiche suicide rispetto ai propri interessi nazionali) e vi era la possibilità di dover accettare per tenere in vita l`impero forme di condivisione dello stesso debito comune. Situazione questa pericolossisima, sia in quanto costosa, sia perchè necessariamente i sudditi del sud Europa devono essere retti da governi deboli e corrotti che potrebbero approfittare della cuccagna. Quello che ingenuamente credeva Craxi quando ci fece mettere l`eurocapestro al collo.

    Ora questi rischi non ci sono più in quanto oramai la Germania controlla a livello europeo non solo l`economia e la finanza istituzionale, ma anche l`informazione, la formazione del consenso politico, le polizie, in parte la difesa ed il fisco, ovvero la privacy ed ogni atto dispositivo patrimoniale dei sudditi. Inoltre con opportuni accorgimenti di manipolazione elettorale é in grado di presiedere alla formazione dei governi nei paesi sudditi, come pure di impedire l`esercizio dell`attività di governo, nazionale e/o locale, a qualsiasi soggetto e/o coalizione politica sgradita, mediante conniventi magistrati inquirenti, ed i soliti capestri e ricatti di marca UE. Non solo, come nel caso di M. Macron é in grado nello spazio di un anno di creare leader nuovi, mediatici e naturalmente di fede certa. Di farli diventare onnipotenti, magari con il 17% scarso dei consensi reali e naturalmente di sostituirloi con effetto immediato, qualora gli stessi non obbedissero agli ordini di Berlino o si montassero la testa. Il pensiero unico imposto a tutti i media gabella che anche percentuali di astensione superiori a quelle dei votanti (oltre a nulli e non validi) siano dovute alla bella stagione e naturalmente all`assoluta fiducia del popolo bue nei nuovi leaders. Invece gli oppositori veri, sono qualificati come « populisti ecc.. » e, o espunti da ogni visibilità mediatica, oppure giustamente e prontamente inquisiti da solerti giudici per strani e terribili delitti, propri o dei famigliari o dei collaboratori. Per concludere euristicamente la recalcitrante May é azzoppata e condannata (lei o i suoi successori) ad un clamoroso ripensamento (il solito popolo bue che ha capito male) oppure ad un`uscita dalla UE costosissima e naturalmente dissuasiva per i restanti sudditi. Invece il puzzolente Trump verrà certamente destituito (o impossibilitato a governare) dall`onnipotente alleato Mr. Obama, perchè tutti sanno che é stato eletto dai russi, che la moglie é una prostituta, il genero un ladro e magari lui stesso un pedofilo evasore fiscale. E quando cotali meraviglie saranno realizzate potremo dire che la Nuova Unione Sovietica, ovvero il IV Reich é ufficialmente cominciato. E noi come nel caso dei III sprofonderemo in un oscuro medioevo.

    Questo edificante panorama spiega perchè improvvisamente la sig.ra Merkel (la cui rielezione pare certa e magari anche quella successiva) soprendentemente apre a forme di condivisione del debito, di ministri (per ora solo quello con onnipotenza eonomica e fiscale) comuni e di sempre più stringenti « unioni » fiscali, bancarie, eserciti e polizie comuni e molto altro ancora. Natiralmente chi certamente non eletto, ma nominato in segreto e con criteri segreti, gestirà queste meraviglie sarà tedesco o di certa obbedienza teutonica. Come pure i governi nazionali che dovranno eseguire accetteranno qualunque porcheria e rinunceranno ad ogni rimostranza poichè eterodiretti.

    In questo contesto geopolitico si insericscono alcune esileranti situazioni nazionali.
    a) Le elezioni/legge elettorale. Ora à assodato che l`attuale parlamento é illeggittimo in quanto eletto con norma incostituzionale ed ancor meno rispecchia la volontà popolare. Cionostante resta in carica e puntualmente vota qualsiasi cosa il governo decida. Ora mi pare ovvio che la prossima legge elettorale e conseguente il goveno che ne risulterà sarà ancor più suddito del precedente chiunque poi Berlino metterà a giudarlo.
    b) L`immigrazione. La stessa é oramai incontrollata e nelle mani di mafiosi ed affaristi senza scrupoli. Con lo jus soli si farà come Francesco I di Borbone che per contratare la corruzione nominò i briganti poliziotti. Ma questo gioca ai tedeschi che si sono affrettati a chiudere in un attimo )e per davvero) la rotta balcanica.

    Discorso a parte meritano i « salvataggi bancari » Su MPS (in stato fallimentare) non si sa nulla di preciso, salvo che il popolo bue pagherà. E lo stesso per le « banche venete ». Ora il concetto di « salvataggio » secondo le regole UE é un gioco delle tre carte. Difatti 1) se interviene in qualche modo lo stato poi non quadrano i conti e quindi nuove punizioni sui soliti contribuenti 2) se si fà il magnifico bail in pagano clienti e risparmiatori, ma questo non piace perchè colpisce i ricchi con più di 100 mila. 3) se il carrozzone ne viene acquistato da un`altra/e banche/privati pagano i risparmiatori ancora perchè i banchieri/finanzieri acquirenti lungi da metter del loro per coprire le perdite e ricapitalizzare useranno i depositi dei clienti o creeranno moneta scritturale peggiorando la loro situazione patrimoniale e richiedendo poi altri interventi punitivi sui soliti.

    Ma noi riusciamo ad andare oltre l`impossibile nella tartuferia fraudolenta ed a far peggio. Ovvero la proposta di Intesa che pretende prima l`azzeramento delle perdite e dei crediti inesigibili( ma come prima si diceva che gli NPL erano oro ?) e poi si offe di « comperare » le banche di fatto risanate dal solito contribuente cornuto per un euro. E naturalemnte il tutto senza sul serio chiedere un soldo a chi ha causato il dissesto, anzi rinominando gli stessi dirigenti sotto altre mansioni e sempre a prebende demenziali.

    È dunque planare conseguenza che tutte queste meraviglie, oltre alla dilagante miseria cronica e deindustrailizzazione ci porterà ulteriori dissesti delle finanze pubbliche, con ovviamente necessita di nuoci « giri fiscali » sui soliti che per retrozopne ci sprofonderanno ancora di più. Solita ripresa, ma non economica, bensì anale. Tanto che oamai in Italia restano italiane solo le aziende decotte mente quelle buone o che si reggono su monopoli di fatto se le sono gia mangiate gli stranieri. Esattamente quelli che ad ogni momento chiedono nuovi soldi e requisizioni.

    Vede voi.

  2. ahfesa scrive:

    Caro avvocato e stimati lettori,

    Il discorso a mio avviso merita una rispettosa, ma dirimente, precisazione.
    Verissimo che gli ebrei già da Giosué davanti a Gerico ed alla solita Gaza, diedero prova di alto valore militare, tanto che persino gli onnipotenti romani durarono a fatica prima per conquistarli e poi per conservare la turbolentissima provincia. E non bastando Tito I cui metodi erano assai decisi e definitivi, dovette arrabbiarsi anche un successore, Adriano, il quale pur non essendo né militare professionista, né cattivo, né despota, fece tabula rasa, strage e macello nel vero senso della parola, cambiò il nome di Gerusalemme in Aelia Capitolina, ne vietò ai giudei la residenza e per evitare ricadute li disperse definitivamente per tutto l`impero.
    E da quel 132 fino alla II guerra mondiale gli ebrei sono stati un popolo straniero, non integrato, a volte ricchissimo e dottissimo, normalmente perseguitato, ma assolutamente inerme. Tanto che stabilimenti orribili come Treblinka in cui perirono centinaia di migliaia di innocenti sono ancora oggi parzialmente ignoti per la spaventosa ragione che I superstiti che potevano raccontare erano in numero meno delle dita di una mano. E la cosa avrebbe camminato da sola al felice epilogo sterminatorio, nonostante l`infortunio occorso all`omino coi baffi ed ai suoi degni collaboratori, in quanto I nuovi governanti arabi dal 1948 erano pronti a continuare ed a meglio finire. Tanto che lo zio del simpatico Arafat, Gran Muftì di Gerusalemme, aveva una solida amicizia e comunanza di vedute con l`altrettanto simpatico Eichmann, che tutti sanno essere il più grande organizzatore di viaggi di vacanze di tutti I tempi.
    A cominciare fu uno studente di un paese vicino a Varsavia, tale Anielewicz, il quale da felice ospite del ghetto, compreso che prima o poi sarebbe finito in quei posti di villeggiatura dove si entrava dalla porta e si usciva dal camino, decise invece di morire con dignità ed onore, trovando pure molti altri che la pensavano come lui. Della stessa idea furono tanti altri a cominciare da un`altro esule polacco, David Ben Gurion, fondatore dello stato di Israele, che nel 1948 opponendosi con le armi evitò agli ebrei di finire buttati nel Mediterraneo. Da quel momento in poi gli ebrei quando sentono parlare delle cabale e delle promesse degli arabi o dei loro distinti alleati occidentali, a torto o a ragione (ed a volte proprio a torto) semplicemente mettono il mitra sul tavolo e poi lo usano. Quindi non sono in attitudine di esser crocifissi soltanto perchè gliene hanno fatte così tante ed a tradimento che non si fidano più di nessuno. Brutta cosa, ma che alla lunga se non altro preserva l`esistenza biologica anche se precaria.

    Ed I cristiani anche loro non fanno eccezione. Verissimo che I primi, emuli del Maestro, si facevano ardere vivi o mangiare dalle belve per la gioia della plebe neroniana. Ma poi I tempi son cambiati. Hanno cominciato I crociati ortodossi che presi dalla frenesia della conquista del Santo Sepolcro, forse per allenarsi e magari anche per aver un anticipo sul bottino, semplicemente saccheggiavano e distruggevano ogni luogo dove passavano, con la scusa che era popolato da ebrei o peccatori impenitenti. E pure meglio fecero un altro tipo di crociati che però più prosaicamente e meno faticosamente si occupavano di varie genie di eretici domestici. Come il prode Aranaud Amaury, abate di Citeau, arcivescovo di Narbonne, che dopo aver preso d`assalto Béziers infestata dagli albigesi, alla domanda dei suoi comandanti su cosa dovessero fare dei superstiti inermi e su come distiguere gli eretici egli disse: “Caedite eos. Novit enim Dominus qui sunt eius” Ovvero ammazzateli tutti Dio riconoscerà I suoi. E qui mi fermo senza parlare delle “prodezze” dei crisitanissimi missionari nel Nuovo Mondo.

    Ma ora ci dice l`avvocato che I “cristiani” sarebbero tornati alle origini con la vocazione dei martiri, per un migliore paradiso. Io ho qualche dubbio. Prima di tutto sull`accezione di “cristiani”. Difatti temo che il politically correct, o la moralità corrente, si discosti parecchio nella forma e nella sostanza dagli ideali evangelici. Secondariamente perchè il sistema di valori dominante tende a diluire le credenze religiose in un ordine morale globale, estremamente nebuloso e falsamente ecumenico nei precetti e nei principi.

    Più che di voglia di martirio parlerei di incosciente rassegnazione, anche molto ben instillata dai capi che molto aspirano ad avere una massa amorfa e spaventata di sudditi imbelli. Ed anche perchè sono appunto solo questi ultimi a subirne le conseguenze.
    Così I nostri signori predicano l`accoglienza e la condivisione di idee (e naturalmente di beni) con I nuovi arrivati, ma naturalmente non applicano gli stessi precetti alla loro vita ed ai loro lussuosi ed esclusivi ambienti di vita e lavoro.

    I mussulmani sono invece sempre rimasti gli stessi, con minime differenze epocali e storiche. Difatti la loro società e sistemi di valori é e rimane tribale, patriarcale, autocratica e teocratica. Nel lontano passato la loro forza distruttrice é stata temperata da discordie interne e da sisitemi di governo corrotti e di risorse scarse o mal impiegate. Poi il colonialismo ha molto temperato le credenze estreme e le tentazioni espansive violente.
    Ma con la raggiunta indipendenza politica, sempre però ancorata a regimi assoluti, arcaici e con stretti legami teocratici, la acquisita ricchezza, anche questa però a vantaggio di pochissimi, l`enorme conseguente pressione demografica, é esplosa la spinta espansionistica, che ovviamente trova comode e facili motivazioni nei precetti letterali della fede coranica.

    Quindi per concludere io temo di dover fare il paragone con le democrazie occidentali (USA compresi) degli anni 30. Ovvero paesi scossi dai traumi sociali irrisolti della crisi iniziata nel 1929 e giunta in Europa nel 1931/33, ancorati allo stretto pacifismo sulla memoria della I guerra mondiale, difensori di un sistema economico e monetario oramai insufficiente e superato dalla storia.
    Per questo emeriti criminali come Stalin, Hitler & Sodali erano considerati grandi statisti. Per questo si negava l`evidenza di crimini orribili, nascondendoli sotto l`oblio o il travisamento. E naturalmente I criminali prosperavano, erano rispettatissimi, e diventavano sempre più pericolosi. Come chi cercava di far notare gli errori sempre più marchiani e deleteri era punito, silenziato o fatto passare per matto.

    Fortunatamente alla fine si é arrivati alla resa dei conti, ma il prezzo da pagare é stato pesantissimo, e tanto più spiacevole perchè in gran parte si sarebbe potuto risparmiare.
    Difatti continuando di questo passo vedrete che molti si stuferanno di dover fare I martiri depredati o di dover mangiar merda dicendo che é cioccolato ed allora se non sarà troppo tardi cominceremo a risalire. Come pure le astutissime strategie di certi padreterni nostrani e globali che ora sembrano inattaccabili dogmi, evaporeranno come la nebbia al sole.

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