CONOSCIAMO IL NEMICO
CONOSCIAMO IL NEMICO
Nell’attuale scenario globale, non è difficile riconoscere i nostri nemici: sono i burattinai dei nostri governanti – governanti italiani, europei, americani. Sono quelli che ci espropriano i risparmi e i redditi per pagare gli interessi di debiti pubblici pretestuosi e costruiti ad arte. Sono quelli che ci avvelenano per poi venderci più farmaci. Sono quelli che mandano al massacro la gioventù ucraina contro le fortificazioni russe per prendersi quell’intero Paese in pagamento dai loro prestiti predatori. mentre lasciano l’UE non meno sconfitta, politicamente ed economicamente, a vantaggio degli USA e della NATO, con la Germania strutturalmente degradata e la Francia spossessata delle sue ‘colonie’ africane, dove però restano le basi USA.
I nemici sono gli autori dell’Agenda 2030 dell’ONU, che surrettiziamente riduce l’uomo alla condizione di animale di allevamento ingabbiato, telesorvegliato. Viene attuata gradualmente dai nostri politici traditori mercenari: diritto del potere di manipolare biologicamente le persone, di confinarle nel proprio quartiere (città dei 15 minuti, già realizzata sperimentalmente ad Oxford), di tracciare gli spostamenti di ciascuno attraverso la SIM card (Venezia) e mediante telecamere dappertutto con microfoni per spiare le conversazioni (Trento), credito sociale di obbedienza (Cina, Emilia Romagna), spionaggio e censura delle comunicazioni (UE, Five Eyes) e delle idee (political correctness), privazione del contante in modo di poter costringere tutti all’obbedienza con la minaccia di togliere l’accesso al conto corrente (Italia), riduzione a vivere in dormitori (sindaco di New York), azzeramento della proprietà e del risparmio (tasse, svalutazione, attacco alla casa), abbattimento dei servizi sociali (vincoli di bilancio), deindustrializzazione, sostituzione etnica eccetera.
Il clima è usato come un pretesto per introdurre misure restrittive anche delle libertà fondamentali, e misure volutamente sbagliate, che producano un collasso economico controllato, dalle famiglie alle imprese alle pubbliche amministrazioni, che causino fallimenti e povertà grazie a cui i money givers, la grande finanza, possa comperare per pochi soldi svalutati tutti i beni di una umanità disperata, promettendo un reddito di sussistenza entro un regime di sorveglianza: questo è l’agenda 2030, questo è il “non avrete niente e sarete felici” di Klaus Schwab. La politica economica europea, della BCE, del Wef, del Fondo monetario Internazionale, fa parte di questo disegno.
E il prestito del PNRR? Doveva far balzare in avanti l’economia, invece, tolto dall’incremento di pil l’incremento del debito, siamo già in recessione, con le proiezioni in peggioramento almeno fino al 2026. E il grosso del prestito è per cose che non aumentano il reddito: green e gender. Quelle del rilancio erano tutte bufale di stato, coprivano il piano di chi pretende di rappresentarci: un piano per produrre recessione più aumento del debito, dei tassi e inflazione, in modo che le multinazionali possano rastrellare tutte le proprietà. Neanche un membro governo ha la decenza di dirlo. Sanno che se parlassero verrebbe imposto un nuovo governo tecnico.
Come ottenere tutta la necessaria collaborazione? Se metti una bella somma su un escrow account con disposizione di bonificare una certa provvigione periodicamente al politico, al ministro, allo scienziato, al giornalista, del medico su un conto cifrato alle Cayman Islands, a condizione che facciano le cose che dici tu, forse non si cureranno della volontà né della salute dei loro elettori o lettori. E dove non arrivano i soldi, arriva il ricatto. È così che si ottengono le leggi e i decreti anche incostituzionali, anche quando è evidente che sono sbagliati e che fanno danno. E’ così che si bloccano le cure salvavita. È così che si costruisce il pensiero unico.
Questo è il potere, altroché parlamento e votazioni. Sapendolo, ti spieghi molte cose che i governi fanno, altrimenti assurde o mostruose. Vediamo se questo metodo funziona anche con i giudici.
01.10.23 Marco Della Luna