LETTA NON E’ PAZZO NE’ BUGIARDO

LETTA NON E’ PAZZO NE’ BUGIARDO

Letta in visita nel Golfo Persico ha detto ai petro-capitalisti locali: venite a investire in Italia, la crisi è finita, il pil è in ripresa. Confindustria, con Squinzi, non è d’accordo, e accusa il governo di inconcludenza e dice che, meglio di cincischiare, sarebbe andare al voto. Molti si scandalizzano delle affermazioni del premier, perché la recessione, la disoccupazione, il calo della domanda interna, il debito pubblico etc. continuano a peggiorare e se l’export un po’ riprende è grazie al traino della ripresa e della domanda estere, nonché al taglio dei salari e dei diritti dei lavoratori italiani. Alcuni mi dicono: Letta è il solito bugiardo ipocrita, nega l’evidenza. Altri mi dicono: no, Letta delira, è pazzo, ha perso il contatto con la realtà, vive in una bolla di sogno europeo.

Agli uni e agli altri io rispondo: vi sbagliate: ai capitalisti del Golfo, potenziali investitori, Letta invero sta dicendo che, adesso, possono venire a investire in Italia perché la crisi è passata, nel senso che ormai l’Italia è stata (da Berlino, da Bruxelles e da Roma), riorganizzata in modo da garantire i loro interessi, ossia:

-i costi del debito pubblico, dell’elusione fiscale dei grandi redditi,  della ridotta progressività delle imposte sui redditi, saranno tutti scaricati sui risparmiatori, sui lavoratori, sui pensionati, sui redditi e i capitali non delocalizzabili;

-i costi dei buchi delle banche saranno scaricati sui depositanti, sugli obbligazionisti, sugli azionisti (bail-in);

-i costi della competitività saranno scaricati sui salari e sulla previdenza;

– grazie a ciò, il regime manterrà le opportunità di elusione fiscale e di basse imposte per il grande capitale che investe in Italia;

-il poco di credito bancario disponibile sarà destinato alla grande impresa e le sofferenze che questa lascerà saranno scaricate sui clienti e sui risparmiatori;

-la politica fiscale del governo continuerà a togliere liquidità al sistema-paese così da costringere a (s)vendere aziende, partecipazioni, beni immobili di pregio;

-quindi i petrodollari, e in genere i capitali da preda stranieri, potranno fare affari d’oro quando la fame di capitali dovuta alle esigenze di finanza pubblica e di sostegno al sistema bancario traballante sotto la prossima revisione della BCE ( Asset Quality Review) imporranno di (s)vendere il meglio degli assets pubblici, in primis le quote di Bankitalia ultimamente rivalutate a costo zero per i partecipanti al capitale sociale della banca di emissione.

Letta, il regime, non possono dire che il trend economico è pessimo, ma devono affermare che il pil sia in aumento (e a questo fine servirà anche la imminente modificazione del metodo di calcolo del pil), perché se ammettessero che il pil è in calo, allora scatterebbe la clausola di sospensione della riduzione forzata del debito pubblico, contenuta nel Fiscal Compact, quindi il regime non potrebbe eseguire quel prelievo fiscale aggiuntivo di oltre 45 miliardi l’anno, che serve, unitamente ai contributi al MES, al fine di produrre quella crisi di liquidità interna e di recessione, che a sua volta servirà a giustificare la (s)vendita (privatizzazione) urgente degli assets e dei servizi pubblici (reali) al capitale (fittizio) degli investitori stranieri, burattinai del regime italiano (e greco).

03.02.14 Marco Della Luna

Informazioni su admin

Avvocato, autore, scrittore
Questa voce è stata pubblicata in GENERALI e contrassegnata con , , , , . Contrassegna il permalink.

22 risposte a LETTA NON E’ PAZZO NE’ BUGIARDO

  1. Giovanni scrive:

    Carissimo Avv Della Luna,

    che ne pensa del (finto) scoop di Friedman?

    Dico finto perché Il Giornale ne aveva parlato già nel 2011…

    http://www.ilgiornale.it/news/interni/quando-giornale-anticip-quei-blitz-contro-cavalierela-991113.html

    Ma siccome è di proprietà di B nessuno gli aveva dato credito…

    Prima l’affaire (a mio avviso inventato dalla Procura di MI) Ruby-B e condanna in primo grado di B, poi l’inutile Impeachment a Napolitano di Grillo e ora lo scoop (chiamiamolo così) di Friedman che inguaierebbe Napolitano e darebbe ragione a B…..

    Non trova tutto ciò alquanto strano?

    Solo un’abilissima mossa pubblicitaria di Friedman per vendere più copie del suo nuovo book oppure qualcosa di più losco dietro?

    http://www.ilgiornale.it/news/interni/quellombra-bruxelles-dietro-risiko-quirinale-991114.html
    http://www.ilgiornale.it/video/interni/ecco-perch-i-poteri-forti-hanno-mollato-napolitano-990948.html

    Lei sa per chi lavora Friedman? City Londinese…right?

    Beh allora sarebbe un deja vu….senza che ovviamente gli Italiani se ne siano accorti nemmeno questa volta….

    http://www.disinformazione.it/stirpedraghi.htm

    In effetti se cade Napolitano cade anche Letta e il paese va nel CAOS più completo perché Renzi in queste condizioni non credo sia così stolto da farsi bruciare…

    E si sa, con il CAOS è più facile svendere i pochi gioielli di Stato italiani ancora rimasti…

  2. jfk scrive:

    Salve a tutti
    notizia di oggi : la Svizzera pone uno stop all’ immigrazione di massa per mezzo di un referendum popolare, mai sia!!! ecco subito quel disgustoso di Schulz che in una nota ammonisce tale esito e anzi rilancia dicendo che il popolo deve essere sedato dai politici che appartegono a cotale popolo….ma vi rendete conto di che arroganza hanno raggiunto questi schiavisti?
    Barzel-Letta intanto continua a dire che vede la luce in fondo al tunnel 😀 cazziato naturalmente da Squinzi, il barzel-Letta continua ad essererlo di se stesso, naturalmente a lui del popolo non frega una mazza perchè la una carica europea la otterrà sicuramente
    Gente questo sarà l’ anno cruciale il prossimo downgrading da parte delle agenzie di rating trasformerà i nostri titoli in titoli spazzatura e lo stress-test della bce sulle banche ne catalizzerà il tutto, lo spread volerà su come i razzi a capodanno, è solo questione di tempo e poco…

  3. Giovanni scrive:

    Salve Avv Della Luna!

    Avevo inviato due commenti un paio di ore fa ma il suo sistema li ha considerati S P A M.

    Forse c’è un problema nella sua piattaforma per quanto riguarda la moderazione dei commenti.

    Provo però ad usare un altro browser…

    • admin scrive:

      Salve Giovanni, decine di commenti erano finiti in spam, non so perché, io niente avevo cambiato nelle impostazioni, ma l’articolo szu Letta-non-pazzo deve aver toccato gli interessi giusti…

  4. Giovanni scrive:

    Salve Avv Della Luna!

    Avevo inviato due commenti un paio di ore fa ma il suo sistema li ha considerati SPAM.

    Forse c’è un problema nella sua piattaforma per quanto riguarda la moderazione dei commenti.

    Provo però ad usare un altro browser…

  5. admin scrive:

    DA QUANDO HO PUBBLICATO QUESTO ARTICOLO SULLE DICHIARAZIONI DI LETTA, NON APPAIONIO PIU’ NUOVI COMMENTI… MOLTO SUGGESTIVO!

  6. iltafanosocratico scrive:

    Chissà perché, il quadretto qui tracciato mi riporta alla mente, prepotentemente, alla storia del Britannia del 1992…

  7. Giovanni V scrive:

    Assolutamente d’accordo con Lei.
    Però, Avv Della Luna, come giudica l’ipotesi di B di considerare anche l’economia sommersa nel calcolo del PIL (pare si aggiri attorno al 35% secondo i dati Eurispes)?
    Se si considerasse pure questa (e sappiamo bene che nel centrosud essa è la norma, anziché l’eccezione), anche il rapporto DEBITO/PIL si ridurrebbe drasticamente, con tutte le conseguenza del caso.

    Vi è poi chi dice, a mio avviso a ragione, che non sarebbero il CONSUMO PRIVATO e la SPESA PUBBLICA, bensì la PRODUZIONE e gli INVESTIMENTI, a causare la vera crescita economica di un paese, incidendo così in modo cruciale sul vero valore del PIL di una nazione:

    http://bastiat.mises.org/2013/10/its-not-consumption-that-drives-the-economy/

    Insomma i dati del PIL sarebbero persino fuorvianti, oltre che inutili….

    http://dailycapitalist.com/2011/06/27/why-gdp-is-useless-and-deceptive

    Che ne pensa Avvocato?

  8. mario polesel scrive:

    Teorie del complotto sul signoraggio
    Da Wikipedia, l’enciclopedia libera.

    1leftarrow.pngVoce principale: Signoraggio.

    Per teorie del complotto sul signoraggio s’intendono tutte quelle teorie, diffuse attraverso libri, blog e siti web, volte a dimostrare che l’emissione di moneta e la gestione della stessa da parte delle banche centrali sono svolte a danno dei cittadini. Tali teorie mescolano di sovente problemi eterogenei, come la ripartizione del reddito da signoraggio[1] con l’emissione di moneta per finanziare il deficit statale[2].

    Tali tesi sono messe in circolazione da soggetti che non sono né economisti né esperti[3] ed esse non trovano conferma in nessun manuale divulgativo o specialistico di economia: per questi motivi, il complesso di tali teorie sul signoraggio è definito come una bufala.[4][5][6]

    Definizione di signoraggio
    (EN)
    « Where money for projects has not been found, we will print it » (IT)
    « Se non dovessimo trovare i soldi per i progetti, ebbene, li stamperemo »
    (Robert Mugabe, citato dal Washington Post[7])

    Secondo i sostenitori di tali teorie, le banche centrali otterrebbero il reddito da signoraggio grazie alla differenza tra costo di stampa e valore nominale della moneta[8]. Tale ricchezza verrebbe poi spartita tra banchieri e poteri forti a tutto svantaggio dei cittadini.

    In realtà, il reddito da signoraggio percepito dalle banche centrali può essere definito come il flusso di interessi generato dalle attività detenute in contropartita delle banconote in circolazione[9] e viene utilizzato per il finanziamento dell’attività della banca centrale (che svolge solitamente anche attività di regolamentazione e controllo sul sistema creditizio e finanziario nazionale), incamerato da uno stato, oppure messo a riserva.

    Ad esempio, la Banca d’Italia nel 2008 ha realizzato un utile lordo di 502.939.255 euro, ha pagato allo Stato 327.727.564 euro di imposte (pari a circa il 65,16% dell’utile lordo), realizzando così un utile netto di esercizio di 175.211.691 euro[10]. Ha versato poi al Tesoro, a titolo di ripartizione dell’utile al netto di imposte, la somma di 105.111.415 euro (pari a circa il 59,99% dell’utile netto).[11] Ai rimanenti 70.100.276 euro vengono sottratti 35.042.338 euro destinata a Riserva ordinaria e un’uguale cifra per la Riserva straordinaria. I restanti 15.600 euro vanno a sommarsi a 58.788.000 euro – a norma dell’art. 40 dello Statuto della Banca d’Italia, lo 0,50% “a valere sul fruttato” delle riserve, ordinaria e straordinaria, che al 31 dicembre 2007 erano di 11.757.789.000 euro[12] – per un totale di 58.803.600 euro (196,012 euro per ogni quota di partecipazione) da ripartirsi fra i partecipanti diversi dallo Stato.[11]

    Note

    ^ a b c Marco Della Luna, Antonio Miclavez, Euroschiavi. Macro Edizioni, 2007, ISBN 8887307490, 9788887307498
    ^ a b (EN) Ellen Brown, Waking up on a Minnesota bridge: how to solve the infrastructure crisis without selling our national assets, 2007-08-27. URL consultato il 2009-08-18.
    ^ Ad esempio, gli autori del libro Euroschiavi sono un avvocato e un dentista.
    ^ Sul web in diversi si sono occupati di smentire e demistificare tali teorie usando un linguaggio semplice e comprensibile. Si veda, ad esempio, Signoraggio tra mito e realtà, La bufala del signoraggio, Sito sulle frottole sul signoraggio, Ancora sul nonsenso signoraggista
    ^ Di Pietro e la bufala del signoraggio
    ^ Le bugie di Scilipoti, quando mancano gli argomenti, [[AgoraVox+]
    ^ «Zimbabwe’s Leader Says He’ll Print More Cash», Washington Post, 29 luglio 2007
    ^ In realtà il reddito dell’emissione di moneta viene prodotto in modo diverso e non ha alcuna attinenza con tale definizione e occorre comunque distinguere tra moneta metallica e cartamoneta. Si veda : Il settore bancario ISBN 8890270810, 9788890270819; Peter Kennedy, Introduzione alla macroeconomia. Apogeo Editore, 2002 ISBN 8873038638, 9788873038634
    ^ Banca d’Italia – Signoraggio
    ^ Il bilancio della Banca d’Italia (Relazione annuale 2008), pag. 306, “Conto Economico”.
    ^ a b ibidem, pag. 349.
    ^ ibidem, pag. 338. Nota bene: gli importi sono espressi in migliaia di euro.

    NB.
    Questo è uno stralcio della famosa enciclopedia libera (??!?) sul web che liquida con una paginetta un tema fondamentale per la vita di intere popolazioni e un autore che da anni si impegna per divulgare
    cosa sta accadendo dietro le ns. spalle.
    Anzi ricordo che l’Avv. Marco Della Luna venne bannato da Wikipedia, due o tre anni orsono, da apposita commissione che definì i suoi scritti non meritevoli di menzione e quindi la sua pagina cancellata.
    Mentre sulla stessa enciclopedia si possono visionare pagine dedicate a italiani illustri quali Borriello e Gilardino (calciatori), Lady Gaga (cantante ?), Gianfranco Stevanin e Donato Bilancia (serial killer).

    mario

  9. Pingback: Letta e' tornato dal kuwait con 500 milioni ma non cita i 2300 magnati - I Forum di Investireoggi

  10. Enrico scrive:

    E’ stato risolto il problema al blog?

  11. Lorenzo De Curtis scrive:

    L’analisi, purtroppo, non fa una piega…..
    Vedo che stai andando sempre piu avanti nella capacità di sintetizzare e mettere ben in evidenza quanto sta avvenendo.
    Ciao
    Lorenzo

  12. Enrico scrive:

    Si stanno cancellando i commenti cosa succede?

  13. Enrico scrive:

    Devono esserci dei problemi al blog poiché si cancellano commenti.Prego verificare

  14. Enrico scrive:

    Ci deve essere un problema al blog ,si cancellano i commenti

  15. Enrico scrive:

    Ci deve essere un guasto sul blog , ora e’ scomparso anche il mio primo commento

  16. Enrico scrive:

    Stamattina ho letto un commento 4 di italfanocratico sul tema precedente,poi non risulta più esserci come mai?.Io non sarei così duro con noi stessi per ciò che siamo , certo esiste una responsabilità soggettiva , ma per la gran parte siamo il prodotto di chi da sempre ci comanda e indirizza a pensare al Messia che ci libererà dalla schiavitù e così campa cavallo.

  17. ahfesa scrive:

    L`avvocato dice il vero e non serve altro commento. Ma devo dire che ben ci sta. Anzi i nostri padroni dovrebbero trattarci peggio mettendoci davvero alla fame, essendo noi non solo servi, ma anche vigliacchi. Difatti, nonostante gli importantissimi argomenti proposti dai nostri capi di ogni colore, come lo svuotamento delle galere, il femminicidio, l`omicidio stradale (dove però la giustizia non funziona ed i rei escono facendosi beffe o magari sono amnistiati), le riforme, la lotta all`evasione ecc.., é evidente alla stragrande maggioranza degli italiani sani di mente (e forse a quelli anche moderatamente idioti) che su questa strada gli onesti andranno in rovina a beneficio di padroni stranieri e collaborazionisti locali. Ma al posto che eriger barricate tutti tacciono, pigolano, aspettando un improbabile messia. E così peggio per noi, perché non potevamo dire di non sapere.

    Ma i nostri padroni eurocrati non hanno neppure poi tanta fantasia nell`oppressione. Difatti in un celebre saggio il prof Goldhagen ( emerito di scienza del governo ad Harvard) parla, come testimone oculare, del comportamento del comune popolo tedesco, non allineato politicamente, né iscritto al partito nazista, davanti alle atrocità evidenti del regime. Ebbene nei capitoli dedicati al sistema concentrazionario, diceva che uno dei più efficaci metodi di oppressione distruttiva, era la struttura delle regole. Ovvero i detenuti erano soggetti ad un sistema coordinato e studiato di norme, le quali però erano in contrasto voluto l`una con l`altra, tal che diventava impossibile il rispettarle nel loro insieme, esponendo i detenuti a continue e brutali punizioni. Formalmente sempre motivate e “legali” in modo che si estinguessero il cliente per esaurimento fisico, legalizzando persino la sua “eutanasia” per divertente gassazione, dopo essere stati depredati anche di capelli e protesi dentarie.

    Simile nel concetto é il metodo usato dagli eurocrati a matrice germanica di Bruxelles. Per carità senza sistema concentrazionario (per adesso almeno) ma imponendo ai vinti conquistati, tutto un coordinato sistema di capestri in pratica impossibili da soddisfare. Un piccolo esempio di oggi: il simpatico dr. Tajani, concittadino espertissimo nel prender sempre la parte del più forte e profittarne a spese sempre degli stessi deboli, ha deciso di aprire una procedura di infrazione contro il suo paese perché lo stato non paga nei termini i debiti della pubblica amministrazione. E voi dite, ma che bello, benissimo, così la stato paga! Ed invece no. Primo perché Bruxelles di tasca sua non caccia niente, secondo perché il risultato pratico sarà una punizione pecuniaria all`Italia, che non solo non porterà un soldo nelle casse dei creditori, ma anzi si tradurrà in nuove tasse sul popolo bue per esigenze di bilancio.
    Ma é il metodo che é sottile: lo stato non paga perché non ha i soldi in quanto é oberato di vincoli imposti da Bruxelles, ma ciononostante viene punito lo stesso. Ovvero se paga ma a debito multa, se non paga e risparmia ancora multa.

    E con questi metodi dove si crede di arrivare?

  18. omar scrive:

    vorrei diffondere i tuoi articoli anche su twitter: c’è un modo? ciao e grazie

  19. Enrico scrive:

    Concordo in pieno con il Dott. Della Luna ,Letta non spicca certo di intelligenza ( non lo vedrei nemmeno come magazziniere in un supermercato delle COP )ma non dimentichiamo chi c’è dietro , Quelli sanno quel che fanno.

Lascia un commento