EROI E DIAVOLETTI

EROI E DIAVOLETTI

Esistono gli eroi, cui sono dovuti onori e medaglie. Essi vanno tenuti ben distinti dai diavoletti, cui è dovuto un diverso trattamento.

I diavoletti sono quelli che, scientemente e per convenienza, hanno rifiutato, denigrato, sconsigliato ai malati le cure efficaci e che li hanno tenuti 72 ore in osservazione e li hanno trattati con farmaci controindicati, allo scopo di far salire il numero dei morti e di far risultare che non ci fossero cure idonee, in modo che si potessero autorizzare certi prodotti ancora non sperimentati e pericolosi ma molto lucrosi.

I diavoletti sono quelli che hanno dichiarato una certa causa di morte anche se la causa era un’altra, e che hanno usato per le diagnosi metodi falsi, sempre per gonfiare la gravità della situazione.

I diavoletti sono quelli che hanno preso incentivi per fare tutto questo, per pugnalare alla schiena i malati.

I diavoletti sono quelli che oggi nascondono o negano gli effetti indesiderati anche mortali e che dicono: non c’è correlazione, per spingere con l’inganno intere nazioni a fare da cavie..

Onore e medaglie agli eroi che hanno avuto il coraggio di dire la verità. E se conoscete qualche diavoletto, girategli questo santino e ditegli che per lui si sta preparando il giudizio.

22.06.21 Marco Della Luna

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Avvocato, autore, scrittore
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1 risposta a EROI E DIAVOLETTI

  1. ahfesa scrive:

    Concordo con quanto esposto negli ultimi due post relativi a Chiesa e Turboingegneria. Qualche osservazione su G7 e Mediaset. I diavoli son a parte.
    Da uomo di strada permettetemi di avvalermi del milanesissimo proverbio che recita “Se rid per minga piang” , integrato dalle immortali parole di Antonio Amatore Sciesa “Tirem innanz!”

    È evidente che il mondo é proprio cambiato, passando ad altra distinta epoca storica, come dall`oscuro Medioevo al felice Rinascimento. Ovvero si é trasmigrati dall`effimera “epoca coprica” alla “irreversibile” epoca “floreale”. Mi spiego. Fino a poco tempo fa si stava malissimo, non certo per la miseria cronica, la stranissima pandemia, le spaventose e palesi ingiustizie, le leggi demenziali, il sempre più oppressivo regime apolide sovranazionale, come gabellavano gli ignoranti populisti, bensì il male assoluto risiedeva nell`abominevole Trump, che disgraziatamente sedeva nel luogo di maggior potere al mondo. Difatti l`epoca era detta “coprica” poichè era unanime, compatto ed indefettibile dovere di ogni mezzo di comunicazione ed anche di ogni singolo individuo lo stigmatizzare qualsiasi azione del criminale fatto presidente (e sicuramente mediante oscure trame dei russi e dei cinesi e magari anche del defenestrato Salvini) e scaricare sullo stesso e sui suoi famigliari, collaboratori e sostenitori ogni sorta di immondizia mediatica ed improbabile accusa (tipo la sospetta pedofilia nell`adolescenza di un certo più che maturo giudice trumpista). Quindi ogni notizia sul furfante era accompagnata da pertinace e distruttivo bombardamento mediatico. A volte temo si cadeva nel ridicolo, ma certo il fine valeva I mezzi. Poi a tempo debito mediante colossale sforzo finanziario, introduzione del provvidenziale voto postale ed altri artifici si é finalmente esautorato il criminale e pure tacitato mediaticamente con opportuna preventiva e privata censura. Di certo ad euristico coronamento il puzzone sarà a tempo debito pure debitamente ristretto in una sana prigione come criminale comune (solito evasore fiscale), unitamente a quanti non vorranno conformarsi. Si é anche tentato di processarlo in stile Norimberga, ma per fortuna qualcuno ancora semi-savio ha ottenuto di soprassedere.

    Adesso dunque ridotto al silenzio l`inopportuno siamo finalmente entrati nell`epoca che io chiamo “floreale” sia perchè é imposto un totale naturismo e rispetto ambientale, nonchè un sano terrore del cambiamento climatico e di nuove epidemie, sia perchè – simmetricamente al passato – tutti I media che contano e che vogliono continuare ad esistere si sbracciano nell`infioramento dei nuovi capi, nonche nella magnificazione ostentata di ogni loro minimo gesto.

    Ma anche I più fideisti si avvedono della distonia stridente. Difatti non é credibile che decisioni capitali su materie complicatissime vengano effettivamente prese in consessi (per altro segreti) in poche ore e per di più utilizzate in gran parte per eventi mediatici. Esattamente come l`approvazione parlamentare del PNRR avvenuta in due giorni per due camere e con interventi contingentati in dieci minuti per forza politica. PNRR per altro ancora ignoto nei dettagli e tracciato da una multinazionale straniera ad una cifra irrisoria per aggirare I vincoli legali di spesa. O come le spaventose “riforme” “semplificazioni” che ci colpiranno tra breve e che sono in questi momenti definite in segreto per essere poi sottoposte agli organi formalmente deliberanti con gli stessi metodi da “o prendete senza discutere o andate a casa”.

    Il “nuovo ordine” si vede anche nella decisamente mutata attitudine dell`esercizio del potere esecutivo. Difatti come in UE esistono I patrioti di serie A (gli scozzesi che vogliono scassare il ribelle Regno Unito) e quelli di serie B (I catalani che scasserebbero l`asservita Spagna se si rifiutassero di sostenere tutta la finanza del regno con le loro tasse), così da noi cominciano ad esistere gli scioperanti di serie A (quelli che disturbano la relitta classe imprenditoriale nazionale oramai prossima all`estinzione) e quelli di serie B (quelli che pongono imbarazzanti questioni alla multinazionali e/o a loro dirette ausiliarie). Difatti I primo sono ben imboniti in convegni e ricevono prebende, gli altri sono presi a legnate e pare che qualcuno comincia anche a lasciarci la pelle. Ed anche verso la magistratura, dove magari qualche idealista potrebbe farsi pericolose illusioni e dare fastidio non solo ai populisti, cominciano opportune pressioni prima mediatiche e poi più concrete per ottenere un opportuno e silente allineamento.
    Il prof. Draghi oramai, sia pure con molto stile, comanda in maniera autocratica, eseguendo gli ordini che gli vengono impartiti e forte del relativo appoggio. I partiti, persino quelli “europeisti” sono oramai ridotti a dei burattini senza alcun reale potere decisionale, salvo la spartizione litigiosa delle briciole che I nostri padroni stranieri lasciano loro. Esattamente come 200 anni fa quando da noi comandava l`impero sovranazionale austriaco (sempre I soliti tedeschi) o prima quando comandavano gli spagnoli (I cui re e molti ministri tanto per cambiare erano ancora tedeschi).
    Il paese sta sprofondando nella miseria, salvo per I soliti euroammanicati, ma si gabellano miracolose “riprese” e ritrovate fortune. In sintesi anche gli illetterati più creduloni cominciano ad avvedersi che quelli che si spacciano per gli assololuti difensori della libertà e prosperità, sono invece nella realtà coloro I quali fanno in concreto di tutto per limitarla e per spremere sempre di più I senza potere.

    Io ho opinioni più moderate dell`avvocato rispetto alle cause della pandemia, ma sono egualmente certo che dietro la stessa si nascondano situazioni volontarie, oscure e terribili. Tale convincimento non é corroborato da complicate speculazioni, bensì da semplici eventi oggettivi: a) vi é una concorde disinformazione sul tema, tendente a generare confusione ed incertezza negli uditori al fine di dividerli e di spaventarli, b) la gestione operativa é oramai affidata a strutture paramilitari, che decidono in riunioni segrete e supportatate da leglislazioni eccezionali, prive di obbligo di rendiconto e continuamente rinnovate. c) a livello governativo nazionale ed UE permane eguale segreto su approvvigionamenti, programmi e disposizioni, salvo il rendere note solo quelle deliberazioni indispensabili affinchè il pubblico possa obbedire. d) temo che le restrizioni e gli obblighi (naturalmente nascosti dietro l`obbedienza volontaria) non cesseranno mai.e) il covid-19 ha dei comportamenti molto strani sia per indici di patologicità, sia per luoghi nei quali colpisce. f) I parametri ed I metodi di computo delle varie indicazioni statistiche sulla pandemia o sono segreti o sono continuamente cambiati rendendo impossibile ad un esterno una chiara analisi.

    È dunque vero che da uno stato di democrazia imperfetta siamo passati in uno di tirannia. E come insegnava Platone nel De Repubblica la colpa é nostra avendo tollerato la progressiva ed intenzionale corruzione dei nostri costumi e valori, avendo accettato promesse false ed impossibile, come l`aver permesso a dei dichiarati furfanti camuffati da statisti di dirigerci per decenni. Montequieu non a caso diceva che la tirannia é il governo del terrore. E difatti noi sudditi siamo governati mediante la paura: paura del fisco che ci presume colpevole e che ci può perseguitare senza confini (salvo I privilegiati), paura dello stato sovranazionale che ci spreme e ci impone leggi e comportamenti demenziali, paura delle imminenti catastrofi climatiche e naturali, paura della burocrazia che ci inceppa, paura del terrorismo, paura dell`immgrazione predatoria, paura della criminalità lasciata dilagare, accompagnata da provvedimenti che riducono e vanificano la possibilità di difesa del singolo cittadino, paura delle crisi economiche ricorrenti che distruggono gli averi ed il reddito dei senza potere. Ed infine ciò non bastando adesso vi é anche la paura delle epidemie e carestie pilotate. Ma il timore più grosso é la considerazione che con governi democratici sia pure imperfetti, sostanzialmente il comportamento dei capi dipende dall`opinione dominante dei loro popoli. Siccome I popoli se possono decidere, benche manipolabili, all fine non amano le guerre sia quelle combattute che quelle surrettizie, poiche sono loro a doverci rischiare e rimettere, ciò assicura la pace. Ma all`esatto contrario I governi tirannici oltre al terrore per dominare I sudditi, necessitano di arricchimenti esogeni e di conquiste per continuare ad esistere. E difatti per ottenere la pronta obbedienza dei sudditi devono mantenere in essere costosissime e parassitarie sovrastrutture, quali fisco predatorio e partigiano, burocrazia, polizie, complicati regimi di autorizzazione, controlli sociali, legislazioni punitive e tribunali asserviti. Tutto ciò richiede entrate crescenti a fronte di sprechi e corruzione più che proporzionali. Da qui la necessità di procacciare nuove entrate tramite conquiste militari e/o economiche a spese di altri. A questa situazione esplosiva si aggiuge che I tiranni sono sì solidali nell`opprimere I senza potere, ma sono invidiosissimi ed ingordi tra di loro, anzi per definizione nessun tiranno può permettersi di tollerarne un`altro che gli faccia diretta concorrenza. E questo porta all`inevitabilità della guerra guerreggiata, con conseguenze temo spaventose date le armi di cui oggi si dispone.
    C`é appunto da sperare che la complessità del nostro sistema planetario, come fortunatamente é sempre successo in passato, generi errori, carenza di risorse, antagonismi tra le élites e/o impedisca ai nostri apolidi capi di perseguire I loro fini, causando non di rado la loro rovina e permettendo l`instaurarsi di governi più umani e sopportabili.

    Infine due parole su Mediaset, tanto per non passar per scemi. Dunque il Brigante di Arcore certamente é una delle principali cause della nostra disgrazia, ma non é affatto stupido. Ovvero ha ben chiare due cose: a) la fortuna della sua famiglia si basa sul privilegio concesso per legge di essere l`unico a poter in Italia gestire un sistema mediatico generalista equivalente a quello di stato b) la senescenza avanza e prima o poi non sarà più in grado di trescare direttamente. Fino ad ora I suoi interessi sono stati difesi dal suo partito, appunto creato per tale scopo, il quale poteva dispensare prebende e favori (a spese per pluricornuto contribuente) ai propri accoliti. Ma oggi tale partito é da solo decotto ed I suoi personaggi più illustri, appunto prevedendo la senescenza del Fantasista si stanno lentamente smarcando. Da qui la divertente trovata di ripetere il giochetto a suo tempo fatto con I neofascisti di Fini, I quali con una divertente e ben remunerata giravolta, sono stati “sdoganati” e per magia berlusconiana si sono ritrovati leggittimati nel c.d. “arco costituzionale” potendo così accedere a lucrosi incarichi di governo e sottogoverno. Adesso l`idea é ripetere lo “sdoganamento”, anzi l`eurosdoganamento coi verdecornuti leghisti e con gli arrabbiati meloniti, confluendo tutti in una “nuova eurodestra” governativa, dove in cambio della salvaguardia degli interessi della famiglia Berlusconi, gli ex populisti potranno godere della metamorfosi in europeisti di destra. Sarà interessante vedere se il piano furbastro riuscirà e se I due consoci accetteranno di far fare ai loro movimenti la fine che fecero quelli di Fini e Casini.

    Ultim`ora. Apprendo che Belzeboglio avrebbe (con tutto il rispetto) preso un carro di pernacchie per essere “entrato a gamba tesa” sulla divertentissima legge Zan. Ma io ricordo che fu proprio Sua Santità a stabilire con imprimatur che il peccato di Sodoma e Gomorra non era certamente sodomia (come argomentano gli ignoranti populisti) bensì fu la mancanza di ospitalità verso gli stranieri immigrati a scatenare il fuoco divino. Morale: chi la fà la aspetti. Apprendo anche che in pompa magna allo Studio 5 di Cinecittà il Divino Mario ha rivevuto la pagella a pieni voti dalla Potente Von der Leyen, la quale ha doviziosamente lodato la perfezione del piano presentato. Sorvolando sul fatto che esso era stato dettato dalla Commissione stessa e semplicemente copiato dal Divino Mario, la scelta del luogo mi suona (scusate) come esempio preclaro del macabro umorismo tedesco. Difatti essendo tutta una finzione giustamente l`atto formale é realizzato in un famoso studio cinematografico, dove normalmente si gabellava al popolo bue la realtà per fantasia e viceversa. Esattamente come quando I concittadini della Nobildonna, fatta nostra Padrona Assoluta, usavano impiccare I loro prigionieri per I più divertenti motivi a suon di musica, o camuffare da ridenti stazioncine o villaggetti certi spaventosi stabilimenti di morte, per ridere poi della sopresa delle vittime.
    Infine su eroi e diavoli io la penso come gli ebrei: ovvero gli eroi morti o quelli a chiacchiere non servono. Sono utili invece quelli che si ribellano anche se eroi poi non lo sono. Per questo I discendenti di Mosè non sono per adesso ancora cibo per pesci nel Mediterraneo.

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